Il Visual Flashcards

1
Q

Cosa si intende per visual?

A

Per visual s’intende qualsiasi tipo di immagine che può o non può rappresentare la realtà. ln grafica,
il visual rappresenta la parte figurativa di un annuncio pubblicitario.

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2
Q

Come scegliere un’immagine rispetto ad un altra? Come vengono classificate le loro rappresentazioni?

A

Nei visual si usano immagini in base alla chiarezza del loro messaggio o in base alla loro espressività. La loro rappresentazione può essere classificata in:
* tratto gestuale
* silhoutte
* mezzatinta
* pittogramma
* fotografia
* illustrazione

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3
Q

Cos’è il tratto gestuale?

A

Il tratto gestuale è graficamente semplice, essenziale, rapido e con pochi linee rimanda alla forma. È la trasformazione di un’im- magine in sole aree nere.

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4
Q

Cos’è la silhoutte o sagoma?

A

La silhoutte o sagoma è graficamente il contorno di un profilo. Questa può essere anche a fondo pieno (nero). Richiama in maniera forte il concetto di confine e la relazione tra figura e sfondo, e quando questo contrasto è molto forte, stimola (cattura) l’attenzione dell’osservatore.

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5
Q

Cos’è il tratto chiaro/scuro (o mezzatinta)?

A

Rispetto alla sagoma, la rappresentazione dei toni sfumati suggerisce l’llusione della tridimensionalità dell’oggetto.

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6
Q

Cos’è pittogramma?

A

Il pittogramma è un elemeto grafico che rappresenta un oggetto nella sua forma geometrica essenziale, stilizzata ma ancora riconoscibile. Si colora a tinte piatte (al massimo due colori). Attraverso il pittogramma si può trasmettere un’informa- zione in modo molto rapido e sintetico. Questo è il motivo principale per cui il loro uso è molto diffuso nella segnaletica.

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7
Q

Cosa esprime la fotografia?

A

L’immagine fotografica in bianco e nero o a colori pos- siede qualità espressive, informative e artistiche tali da rappresentare in modo accurato la realtà. L’avvento dell’era digitale, però, offre la possibilità di stravolgere le immagini facendo “insospettabili” ritocchi. In pubblicità è largamente dimostrato che il consumatore preferisce la fotografia all’illustrazione, perché è più credibile e più facile da ricordare.

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8
Q

Come si dimensiona un’immagine?

A

Il saper inquadrare e tagliare un’immagine è senza dubbio una delle attività più difficili ma fondamentali per veicolare il giusto messaggio. Le immagini più funzionali, di solito, sono quelle le che presentano un solo punto di attenzione: l’occhio dell’osservatore è spinto verso di esso e non è preso dalla confusione di cercare altri punti di interesse. È molto utile, in questo senso, esercitarsi a scomporre geometricamente le immagini da tagliare, in modo da costruire tagli interessanti, ma equilibrati.

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9
Q

Cosa esprime l’illustrazione?

A

Per illustrazione si intendono tutte quelle immagini stampate su libri, riviste, giornali, che traduce iconicamente un testo scritto, usando texture, linee e campiture cromatiche e cominando strumenti e supporti diversi.

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10
Q

Che posto occupa il testo in una rappresentazione grafica?

A

Nella fase iniziale di un progetto grafico è necessario stabilire una gerarchia visiva, ovvero il designer dovrà, dopo aver letto il testo, comprendre il tono generale, i contenuto (titolo, sottotitolo, testo, didascalie) e stabilire gli elementi a cui dare maggior risalto. Successivamente elaborare un layout che sia armonico in tutte le sue parti.
La Body Copy, ovvero la parte descrittiva di un testo pubblicitario, dà un esempio di come elaborare un layout grafico: generalmente nella fase ideativa si utilizzano dei pennarelli dallo spessore diverso, per differenziare la gerarchia delle parti. Il titolo ha uno spessore maggiore, a seguire il sottotitolo ed infine il testo. Questa tecnica dà immediatezza visiva e facilita la realizzazione del layout.

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11
Q

Che cos’è l’immagine coordinata e a cosa serve?

A

L’immagine coordinata è l’insieme delle operazioni grafiche progettuali, che costituiscono l’identità visiva di un’azienda; e che questa utilizza per rendersi riconoscibile all’esterno.
L’identità visiva deve, in linea con l’immagine che l’azienda vuole dare di sé, differenziarla dalle altre aziende concorrenti. Gli elementi comunicativi dell’identità visiva sono: il logo, il colore, il letering, lo slogan ecc..) I media con cui l’azienda si esprime sono:
* il logotipo/marchio
* il biglietto da vista
* la carta intestata e busta

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12
Q

Cos’è un biglietto d’identità?

A

Il biglietto d’identità è l’elemento stampato cartaceo più diffuso, e contiene tuttele informazioni che si ritiene opportuno trasmettere ai propri clienti. Si dividono in:
* biglietto da visita o identità, che reca il nome, codice fiscale, numeri telefonici, professione, indirizzo, insieme ad altri importanti dati come la ragione sociale, dell’azienda in cui il soggetto opera.
* biglietto di presentazione, utilizzato dalle ditte commerciale, in cui si possono utilizzare entrambe le facce del biglietto e si può sfruttare una vasta gamma cromatica. Spesso questi hanno tagli particolari e sono stampati su supporti di materiale non cartaceo.

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13
Q

Come si progetta un biglietto da visita?

A

I formati standard del biglietto d’identità sono ricavabili dalle tabelle UNI. In genere si adott ail formato in uso per le carte di credito (85mmx55mm), in quanto il biglietto deve stare comodamente nel portafoglio. Per la realizzazione serve:
* Scegliere l’orientamento (verticale o orizzontale)
* Definire i margini
* Tracciare una gabbia interna per disporre i vari elementi.
* Scegliere il carattere tipografico in accordo con l’immagine coordinata dell’azienda: si suggerisce un corpo tra gli 8pt e 12pt per nome e qualifica e fino a 6pt per l’indirizzo, si può inoltre aumentare l’interlinea per favorirne la leggibilità.

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14
Q

Cos’è la carta intestata?

A

La carta intestata è lo stampato comunemente utilizzato per la corrispondenza. La sua progettazione segue la linea grafica dell’azienda ed è il puù delle volte libera da vincoli tecnico-funzionali. Nella carta intestata commerciale l’aspetto estetico deve coniugarsi con l’aspetto pratico, pubblicitario ed economico (viste le alte tirature).

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15
Q

Come si progetta una carta intestata?

A

Nella carta intestata compaiono: l’intestazione, il marchio-logo e altre informazioni relative all’azienda o al cliente. Per la progettazione della carta intestata si procede come nella progettazione del biglietto da visita: si tracciano i margini, si disegna una gabbia, si fanno i rough, sempre ricordando che si tratta di un’immagine coordinata e che tutti gli elementi devono “suonare” la stessa musica. Il formato più diffuo in Europa è l’A4. Sulle buste sono spesso presenti delle fine- stre trasparenti, in particolare nelle carte intestate commerciali. ln questo caso, la testata deve es- sere posta proprio in corrispondenza della finestra; i marchi, i logotipi e gli altri eventuali segni non dovrebbero essere posti in corrispondenza della piega del foglio.

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16
Q

Cos’è un manifesto?

A

Il manifesto è uno stampato pubblicitario di tipo informativo, di presentazione e rappresentazione di un prodotto o di un evento. Può coprire grandi superfici di carta o di tela, essere stampato a uno o più colori, essere divulgato in un numero elevato di copie. Un manifesto può essere:
* operativo, quando fa parte di una campagna pubblicitaria;
* autonomo, quando ha una propria vita espositiva e viene realizzato per pubblicizzare singoli
avvenimenti (mostre, convegni, ecc.);
* sperimentale, quando viene piegato e distribuito ai consumatori come volantino, catalogo
di mostre, ecc.
Affinché un manifesto possa veicolare il giusto messaggio, attirare l’attenzione e spronare all’acquito del prodotto/servizio, questo deve avere:
* un peso ben distribuito tra immagine e testo.
* rispettare un gerarchia tra gli elementicomunicativi per creare un equilibrio visivo.
* un testo breve ed incisivo, specialemente per uanto riguarda il titolo.
* un formato tra il 70x100 cm o 140x100 cm, fino ad arrivare ad un 600x300

17
Q

Cos’è una locandina?

A

La locandina è uno stampato che può essere di tipo informativo, pubblicitario o propagandistico. Viene di solito esposta nei punti vendita e nei mezzi di trasporto. Può assumere svariate forme, in base al supporto a cui viene affisso. Segue le stesse regole del manifesto, per questo viene considerato come un manifesto in formato ridotto.

18
Q

Cos’è un biglietto augurale?

A

Il biglietto augurale è uno stampato generalmente bidimensionale, ma che attravero tagli e pieghe può assumere anche forme tridimensionali. Ritroviamo per lo più raffigurate illustrazioni o fotografie e altri materiali come polveri e nastri.

19
Q

Cos’è un calendario?

A

Il calendario nasce dall’esigenza di visualizzare e tenere traccia del tempo, come promemoria per attività lavorative quanto domestiche.
Grazie alla molteplicità dei suoi utilizzi, il calendario può avere diversi formati e corrispondere sia a certe esigenze pubblicitarie che artistiche.
empre più frequentemente, oggi, la numerazione della progressione dei giorni e le denominazioni di questi e dei mesi dell’anno diventano oggetto di approfonditi studi grafici.
Esistono diversi tipi di calendari:
* Calendario tascabile Distribuito a scopo pubblicitario o propagandistico, è su supporto cartaceo, plastificato o verniciato, suddiviso in semestri e di dimensioni ridotte.
* Agendina o bloc-notes. Oltre al calendario, riporta altre informazioni utili. Il bloc-notes è a fogli staccabili, mentre l’agendina si presenta sotto forma di libro.
* Calendario da tavolo È uno stampato che si presenta generalmente sotto forma di fogli sciolti, montati su appositi congegni o supporti, e rilegati con più o meno cura. Sui fogli sono stampate le indicazioni del giorno, ma spesso esiste anche uno spazio libero per le annotazioni.
* Calendario olandese. Di formato oblungo, a sei o dodici fogli, contiene su ogni facciata la colonna del numero del santo del giorno, mentre l’ultima colonna è riservata alle annotazioni relative alle celebrazioni, agli obblighi fiscali, ai messaggi personali. Spesso è accompagnato dal visual. A piede del formato si stampano messaggi pubblicitari.
* **Calendario a blocco. ** Consiste in un blocco di fogli, ognuno dei quali corrisponde a un giorno dell’anno. I fogli sono incollati sul blocco in modo da poter essere facilmente strappati, giorno dopo giorno.
* Calendario artistico e pubblicitario Ha contenuto illustrativo. Può riprodurre opere d’arte e contenere una serie di immagini a tema (riguardanti, ad esempio, una pin up, una località, un attore o attrice, un particolare oggetto). Non mancano esempi di calendari i cui elementi grafici visivi hanno uno scopo puramente estetico.

20
Q

Cos’è un biglietto d’invito?

A

Alcuni stampati hanno realtà operative multiple, possono essere mezzi di comunicazione autonomi, quando è utilizzato per una ricorrenza privata, oppure essere coordinati in una campagna pubblicitaria. Il biglietto di invito si presenta generalmente sotto forma bidimensionale ma, come quello augurale, tramite tagli e può divenatare tridimensionale.

21
Q

Cosa sono i collage digitali?

A

Nella grafica del “collage digitale” i frammenti di immagini vengono combinati tra loro creando nuovi artefatti visivi. Il “riuso” del materiale visivo, lo “sporcare” le immagini con segni, colori o altre immagini, oggi è una pratica molto utilizzata nella grafica, in particolare per i prodotti rivolti alle fasce di età più giovani. La rete offre un database infinito di possibilità ed è proprio questa quantità di materiale che stimola il progettista a reinterpretare, a comporre, a creare nuove comunicazioni. Si procede poi identificando icone o soggetti rappresentativi e creare, così, lo sfondo, il piano di lavoro sul quale progettare. Segue la scelta di soggetti di contorno (segni, timbri, ecc.), elementi di collante della composizione. Creato lo spazio di lavoro si cercano i protagonisti: una volta trovati, saranno ritagliati meticolosamente e trasferiti sul piano.
ln un primo momento questa operazione verrà effettuata “a caso”, in seguito si studieranno invece, attentamente ordine, pesi ed equilibri. L’operazione conclusiva è rappresentata dalla scelta dei caratteri da utilizzare per titoli e testi.