k ovaio Flashcards
(83 cards)
classificazione k ovaio
- Tumori epiteliali,
- Tumori dello stroma e dei cordoni sessuali,
- Tumori a cellule germinali,
- Tumori metastatici
epidemiologia
Tumori epiteliali sono più frequenti in paesi industrializzati,
MORTALITA’ muoiono circa 2500 donne all’anno, il 50% delle donne che muoiono per problemi ginecologici muoiono per il k dell’ovaio. La prognosi è legata al fatto che la diagnosi è spesso tardiva e al momento della diagnosi il tumore è spesso avanzato. La sopravvivenza a 5 aa è del 30%.
fattori di rischio tumori epiteliali ovaio
età oltre i 45, nulliparietà, mancata assunzione dei contraccettivi orali, dieta ricca di lipidi di origine animale
pz tipica k ovaio
magra, oltre i 45 aa, livello sociale medio alto.
eziologia k ovaio
in 10% dei casi sono BRCA1 e BRCA2 positivi
prevenzione primaria k ovaio
pillole e gravidanze, Ricerca BRCA1 e 2 e salpingectomia bilaterale con isterectomia.
prevenzione secondaria k ovaio
screening impossibile, eco alle ovaie sia transaddominale che transvaginale ed esame pelvico periodico , ricerca di CA125
tipi di terapia k ovaio
consevativa, demolitiva, chemioterapia
terapia conservativa k ovaio
annessiectomia monolaterale, cistectomia
terapia demolitiva k ovaio
donne con età superiore ai 40 aa, con figli
quando chemioterapia in k ovaio
se presenti impianti invasivi
clinica k ovaio
Quadro clinico sfumato, paucisintomatico, senso di rigonfiamento dell’addome, aumento del volume dell’addome, dolore solo in torsione, ascite quando viene compresso in fase avanzata del deflusso linfatico, in fase avanzate putrefazione anse intestinali, odore, dimagrimento e cachessia,
diagnosi ginecologica e radiologica k ovaio
Segni clinici sospetti per neoplasia ovarica maligna, sono la bilateralità delle formazioni, fissità, irregolarità della superficie ovarica, nodosità fisse e dure del douglas, rapida crescita, proliferazione all’interno di massa cistica, occlusione intestinale
diffusione k ovaio
, generalmente il k dell’ovaio nelle fasi avanzate metastatizza unicamente a livello polmonare, raramente danno metastasi epatiche.
classificazione tumori ovarici, approfondita
Si usa la classificazione istologica della WHO
*Tumori epiteliali
-Sierosi: alto e basso grado;
-Mucinosi: benigni (Cistoadenoma, Papilloma di superficie, Cistoadenofibroma), borderline e maligni (carcinoma infiltrante).
- Endometroidi: benigni (cistoadenoma, cistoadenofibroma), borderline, maligni (k infiltrante);
-A cellule chiare: benigni(cistoadenoma),borderline, maligni (k infiltrante);
-A cellule transizionali: benigni (tumore di Brenner basso grado), borderline (tumore di Brenner basso potenziale di malignità), maligni (tumore di Brenner maligno, carcinoma a cellule transizionali);
-A cellule squamose: tumore maligno;
-Epiteliostromali;
-Misto;
-Indifferenziato: carcinoma indifferenziato, adenocarcinoma NOS.
*Tumori dello stroma e dei cordoni sessuali:
-Fibro-tecomi;
-Tumore a cellule della granulosa;
-Tumori a cellule di Sertoli e Leydig;
-Misti;
-A cellule steroidee.
*Tumori a cellule germinali;
*Tumori metastatici: di Krukenberg, da k della mammella, dall’endometrio, da linfomi, da altri organi e tessuti
markers ovaio
- Più usato
1 CA 125, marcatore tipico dei tumori sierosi, con una sensibilità sui tumori sierosi attorno al 92 95%, mentre nei tumori germinali ha una sensibilità pari a 0, aumenta anche in altre condizioni quali endometriosi, cisti dell’ovaio, emorragie cerebrali, mestruazioni e gravide,
IMPORTANZA CA 125, usato sia nella diagnostica che nel follow up, durante il periodo in cui la pz è sottoposta a chemioterapia, indica se c’è risposta alla chemio. - Meno usati
2 SCC, squam cell cancerantigen, massa dipendente, diventa positivo quando il tumore diventa visibile ad occhio nudo,
3 CA 19 -9, mucinosi e tumori gastrointestinali,
4 CEA, marker dei mucinosi,
5 TPA, aspecifico, aumenta in tutte le neoplasie,
trattamento k ovarico, tumore non diffuso
isterectomia e annessectomia bilaterale/monolaterale + omentectomia + appendicectomia
trattamento k ovarico, tumore ad alto grado k ovarico
- Intervento chirurgico, chirurgia di intervallo , standard del trattamento nei tumori avanzati
- Chemioterapia di prima linea, cisplatino e taxolo, 6 cicli con 2 farmaci
- Talvolta chemioterapia di consolidamento,
carcinomatosi di dubbia origine k ovarico, trattamento, - se il tumore si manifesta con una diffusione carcinomatosa
da metastasi ovarica o intestinale, si può dosare il CA 125, per orientarsi verso il tumore ovarico primitivo,
- In fase avanzata si può aggiungere il 5 fluorouracile
- come primo trattamento, con l’intervento non sarebbe possibile asportare tutte le masse,
- Chirurgia di intervallo, isterectomia ed annessectomia
- Chemioterapia
trattamento k ovarico, - Stadio IA1, G1-G2, DONNA GIOVANE che vuole dei figli, assenza di malattie pelviche, tumore può essere anche bilaterale, ma assenza di tumore indifferenziato
- Chirurgia conservativa con mantenimento utero e ovaie,
- Si esegue un annessectomia monolaterale, biopsia su ovaio controlaterale,
- chemioterapia
trattamento tumore diffuso , stadio III o IV, tumore superiore a 5 6 cm, stadio più frequente di diagnosi,
tipo di terapia più usata,
- Chirurgia standard
- laparoscopia esplorativa , ci consente di vedere/ esplorare la diffusione e la topografia del tumore e fare dei prelievi istologici biopsie/washing per la citologia
- la laparoscopia esplorativa consente di fare mappa di diffusione (se è molto diffuso)
- chemioterapia neoadiuvante con carbon platino e carbotaxolo,con lo scopo di aumentare la sopravvivenza
se il tumore non presenta diffusione carcinomatosa avanzata, trattamento
- Si continua la laparoscopia e si esegue debulking, raramente si riesce ad avere assenza di residui
- Talvolta si converte la laparoscopia in laparotomia,
- Si esegue annessectomia bilaterale con isterectomia totale extrafasciale, si rimuove fascia vaginalis,
- Omentectomia totale , non deve rimanere omento
- Si può rimuovere anche la milza nel caso in cui ci siano zone infiltrate da tumore, stessa cosa con intestino
- Appendicectomia,
- Linfoadenectomia sistematica,
- chemioterapia intraperitoneale, post operatoria HIPEC, chemioterapia adiuvante sempre con platino e taxolo, in ipertermia, chemioterapici sciolti in acqua bollente e si fanno dei lavaggi peritoneali
- Chemioterapia di prima linea
- Chemioterapia di consolidamento,
- alcuni suggeriscono di fare l’after six, dopo tc e rm lla pz risulta essere in remissione completa, ed alcuni clinici suggeriscono, invece di aspettare la recidiva, di fare un ulteriore chemioterapia , con 6 cicli con altri farmaci, come topotecan o gemcitabina
- chirurgia di intervallo
scopo hipec
consolidare intervento chirurgico, per distruggere residui tumorali microscopici
- se pz ha una persistenza di tumore oppure il tumore recidiva, trattamento,
- Second look per via laparoscopica, ai fini diagnostici , valutazione delle zone in cui è stata fatta la rimozione della neoplasia