Latte, colostro e sala parto Flashcards
(32 cards)
Quali sono le principali sostanze presenti nel colostro?
Sostanza secca, proteine immunitarie (immunoglobuline IgG, IgM, IgA) e ormoni che stimolano la crescita intestinale del suinetto.
Come cambia la composizione del colostro nelle prime ore dopo la nascita?
La quota di immunoglobuline, soprattutto IgG, diminuisce fortemente nelle prime 25 ore, mentre IgA aumenta.
Come cambia il contenuto energetico del latte dal secondo giorno?
Si riduce.
Come influisce l’ordine di parto sulla composizione del colostro?
Le scrofe primipare producono meno latte e immunoglobuline rispetto a quelle pluripare.
Qual è l’influenza della stagione sulla composizione del colostro?
La stagione influisce perché è legata all’ingestione di cibo della scrofa.
Come incide la razza sulla composizione del colostro?
Le razze prolifiche possono necessitare integratori perché producono meno immunoglobuline.
Quali elementi della dieta della scrofa influenzano il colostro?
Grassi, vitamine, IgG e fibra, che può migliorare la salute intestinale.
Quali sono le funzioni principali del colostro?
Nutritiva, lassativa (favorisce l’eliminazione del liquido amniotico e microrganismi) e immunitaria (fornisce anticorpi al suinetto).
Come influisce il peso alla nascita sulla quantità di colostro ingerita?
Suinetti normopeso ingeriscono più colostro; i leggeri (<1 kg) hanno meno immunoglobuline; i pesanti (>2 kg) faticano a nascere e a raggiungere la mammella.
Come varia la quantità di immunoglobuline nel colostro in base all’ordine di nascita?
Dopo il 13° suinetto, la quantità di immunoglobuline nel colostro diminuisce.
Quali suinetti hanno maggiore mortalità?
: Quelli leggeri e nati tardivi.
Quali strategie di gestione aiutano a ridurre la mortalità dei suinetti in allattamento?
Assistenza al parto, spostamento (pareggiamento) dei suinetti tra nidiate entro 24 ore per bilanciare numero e peso (in due step: iniziale e dopo 7 giorni), e baliaggio per spostare suinetti più pesanti dalle scrofe in fine carriera e dare spazio ai più leggeri.
Qual è la funzione del mangime di preavviamento (prestarter)?
Favorisce l’adattamento del suinetto al cibo solido, stimola la produzione di enzimi digestivi e soddisfa i fabbisogni nutritivi iniziali.
Dove viene somministrato il prestarter e quanti suinetti lo consumano?
Viene somministrato vicino alla madre e circa il 70% dei suinetti lo consuma.
Qual è il comportamento dei suinetti dominanti rispetto agli altri verso il latte e il prestarter?
I suinetti dominanti prendono più latte, mentre gli altri assaggiano il prestarter, stimolando gli enzimi digestivi.
A cosa è legata la mortalità nei primi giorni?
È legata a suinetti piccoli, nati ultimi e con basso livello anticorpale.
Perché è importante l’accesso rapido al colostro?
Perché i primi nati che accedono subito al colostro hanno maggiori possibilità di sopravvivenza; ultimi nati e più leggeri competono e possono restare svantaggiati.
È possibile prevedere quali suinetti sono a rischio di schiacciamento?
Sì, è possibile prevederlo alla nascita.
Quando viene trasferita la scrofa in sala parto?
Viene trasferita 4-7 giorni prima del parto per adattamento.
Quanto dura in media la permanenza in sala parto?
Varia da 8 a 45 giorni, in media 32 giorni con svezzamento precoce.
Quali sono le dimensioni e caratteristiche della zona per la scrofa nella gabbia parto?
Zona stretta di circa 0,6-0,7 m x 2 m, dove la scrofa può alzarsi e sdraiarsi ma non girarsi completamente.
Com’è il pavimento della gabbia e perché?
Pavimento grigliato in plastica o metallo per il drenaggio delle deiezioni.
Come sono strutturate le barriere e la zona nido per i suinetti?
Barriere alte fino a 30 cm e barre inclinate a 15 cm per protezione; zona nido calda (30-34 °C) di 0,7-0,8 m² con lampade o tappetini riscaldanti, pavimento plastico o gommato per comfort termico.
Dove si trovano abbeveratoi e mangiatoie?
Sono frontali per facile accesso a cibo e acqua.