timoma Flashcards

1
Q

definizione

A

neoplasie delle cellule epiteliali timiche, che contengono tipicamente anche cellule t benigne immature. Neoplasie rare

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2
Q

CLASSIFICAZIONE , SU COSA SI BASA,

A
  • Caratteristiche prognostiche piu’ importanti
  • Stadio clinicopatologico
  • Presenza o assenza di caratteristiche morfologiche di malignità
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3
Q

sottotipi istologici

A
  • Neoplasie morfologicamente benigne e non invasive,
  • Neoplasie morfologicamente benigne ma invasive o metastatiche
  • Neoplasie morfologicamente maligne, k timico
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4
Q

epidemiologia

A
  • tumori generalmente in soggetti adulti di età superiore ai 40 aa, tra i 55 ed i 55 aa
  • rari nei bambini
  • uomini e donne in ugual misura
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5
Q

TIMOMI,CLASSIFICAZIONE MORFOLOGICA

A
  • FORME DI TIPO A, CC fusate o ovalari, generalmente considerato tumore benigno
  • FORME DI TIPO B, cc rotondeggianti o ovalari,
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6
Q

sottotipi b

A
  • B1 ricca in linfociti, tumore maligno di basso grado,
  • B2, grado di malignità aumenta,
  • B3, povera in linfociti e costituita prevalentemente da cc epiteliali
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7
Q

forme di tipo ab

A

generalmente considerato benigno,

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8
Q

forme di tipo a e b. associazione

A

si possono associare tra loro

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9
Q

TIMOMA DI TIPO A,
EPIDEMIOLOGIA,

A

No predilezione di sesso, individui adulti con media di 61 aa, si associa a miastenia grave,

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10
Q

timoma di tipo a , morfo

A

Ricorda aspetti del timo involuto con aggregati solidi di elementi fusati o ovalari con cromatina dispersa ,

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11
Q

timoma di tipo a, iic

A

positività per citocheratine acide e cd20, marcatore di linea b. Linfociti scarsi e CD3+, CD5+, elementi immaturi molto rari, CD1+ e CD99+-

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12
Q

timoma di tipo ab, epidemiologia

A

una delle forme piu’ frequenti, colpisce pz adulti, con età media 55 aa,

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13
Q

associazione clinica, timoma di tipo ab

A

miastenia gravis

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14
Q

morfologia timoma di tipo ab

A

zone associate di timoma povero in linfociti A e timoma di tipo B con variabile componente linfocitaria

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15
Q

timoma di tipo b1, epidemiologia

A

rara, colpisce individui tra 41 47 aa,

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16
Q

associazione clinica timoma di tipo b1

A

miastenia grave, rara ipogammaglobulinemia,

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17
Q

morfologia timoma di tipo b1

A

prevalentemente tipo prevalentemente corticale, costituito prevalentemente da cc che si somigliano a cc della corticale timica fisiologica , con cc ovalari, con nuclei rotondi e palllidi

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18
Q

iic, timoma di tipo b1

A

CK19+ , focale CK7+, CK14 E CK18+, commisti ad elementi linfoidi di piccole dimensioni, ed elevata attività proliferativa. Piccole aree di colorito più chiaro con corpuscoli di Hassall,

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19
Q

timoma di tipo b2, epidemiologia

A

individui di età media, associazione con miastenia,

20
Q

morfologia timoma di tipo b2

A

aspetto lobulato con setti fibrosi, cellule epiteliali grandi con grosso nucleo vescicoloso e grandi nucleoli. In sede perivascolare elementi epiteliali disposti a palizzata,

21
Q

timoma di tipo b3, definizione

A

Denominato anche carcinoma timico ben differenziato, rappresenta il 7 25% dei timomi,

22
Q

epidemiologia timoma di tipo b3,

A

età media 45 50 aa, associazione con miastenia,

23
Q

morfologia timoma di tipo b3

A

Massa normalmente capsulata, mostra aree emorragiche, di necrosi, di deposizione calcifica, di cavitazione cistica,

24
Q

micro timoma b3

A

elementi epiteliali di aspetto simil epidermoideo con scarsa componente linfoide, a immunofenotipo immaturo

25
Q

aggressività timoma b3

A

intermedia, caratterizzata da frequente invasività e recidive,

26
Q

sopravvivenza b3

A

compresa 50 70%

27
Q

patogenesi timoma b3

A

epitelio neoplastico conserva la capacità di differenziarsi in elementi linfoidi i quali pur essendo di natura reattiva vanno a costituire una componente significativa del quadro complessivo. La conservata produzione di prodotti linfoidi può essere una valida spiegazione per la frequente associazione del timoma con malattie autoimmuni,

28
Q

marcatori timoma b3

A

, marcatori linea t, e marcatori di immaturità come TdT e CD99.

29
Q

alterazioni genetiche timoi

A

rare prevalentemente nel tipo A, ricorrente perdita di materiale genetico dei cromosomi 5 6 q2 16,

30
Q

LOCALIZZAZIONE

A

gran parte neoplasie in mediastino anterosuperiore,
- Collo
- Tiroide,
- Ilo polmonare

31
Q

macroscopia

A
  • Masse lobulate,
  • Compatte,
  • Colore grigio biancastro
  • Raggiungono 15 20 cm,
32
Q

microscopia

A
  • Aree di necrosi cistica e calcificazione,
  • Gran parte presenza di capsula,
  • 20 25% neoplasie penetra capsula tumorale, infiltra strutture e tessuti adiacenti
33
Q

microscopia timoma

A

Timoma benigno (tipo midollare). Le cellule epiteliali neoplastiche sono disposte a vortice e hanno nuclei di piatti, ovali o allungati con nucleoli poco appariscenti. Sono frammiste solo poche cellule linfoidi reattive di piccola taglia.
B.Timoma maligno. Le cellule epiteliali neoplastiche sono poligonali e hanno nuclei piatti rotondi od ovali con nucleoli poco appariscenti. Sono frammiste numerose piccole cellule linfoidi reattive. llaspetto morfologico di questo tumore e identico a quello dei timomi benigni di tipo corticale. In questo caso, tuttavia, il tumore era localmente aggressivo e ha invaso il polmone e il pericardio adiacenti.

34
Q

ASSOCIAZIONE CON PATOLOGIE AUTOIMMUNI

A

miastenia grave, citopenie, pemfigo, lichen planus, Morbo di Addison, Morbo di Cushing.

35
Q

DEFINIZIONE PROGNOSI,

A
  • Tipo istologico
  • Stadio clinico
  • Resecabilità chirurgica
36
Q

STADIAZIONE TIMOMA

A

sistema di Masaoka, distingue 4 stadi
- Stadio 1, timoma capsulato, non presenta infiltrazioni capsulari
- Stadio 2 , presente estensione macroscopica nel grasso, nella pleura o invasione microscopica nella capsula
- Stadio 3, invasione macroscopica degli organi vicini, polmone, pericardio, grandi vasi,
- Stadio 4, disseminazione nel pericardio e nella pleura, disseminazione per via linfatica o ematogena,

37
Q

TIMOMI NON INVASIVI
COMPOSIZIONE

A

cellule epiteliali di tipo midollare e mescolanza di cellule epiteliali corticali e midollari

38
Q

timomi non invasivi, cellule epiteliali, caratteristiche

A
  • TIPO midollare
  • FORMA, allungate, fusiforme,
  • INFILTRATO DI TIMOCITI, scarso,
  • TIMOMI MISTI, mescolanza di cellule epiteliali poligonali di tipo corticali, infiltrato linfocitario piu’ denso
39
Q

comportamento neoplasie di cellule epiteliali, timomi non invasivi

A

in genere non invasive

40
Q

timoma invasivo , definizione

A

, neoplasia morfologicamente benigna ma localmente invasiva

41
Q

prognosi

A

può metastatizzare

42
Q

istologia

A
  • Cellule epiteliali in genere della varietà corticale,
  • Abbondante citoplasma
  • Nuclei tondi di aspetto vescicolare,
  • Cellule epiteliali in genere di varietà corticale,
  • Abbondante citoplasma,
  • Nuclei tondi di aspetto vescicolare,
  • Cellule epiteliali frammiste a numerosi timociti
  • Cellule atipie citologiche,
43
Q

definizione timomi invasivi

A

infiltrazione capsula tumorale, invasione strutture circostanti

44
Q

entità invasione

A
  • Suddivisa in vari stadi,
  • Invasione estesa,
45
Q

sopravvivenza timoma

A
  • A 5 aa superiore al 90%
  • A 5 aa se invasione è estesa si associa a tasso di sopravvivenza a 5 aa inferiore al 50%