cellula dettagli Flashcards
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come vengono definiti i microorganismi?
I microorganismi sono definiti come un grande gruppo di organismi unicellulari microscopici (minori di 0,1 mm), tali da non poter essere visti a occhio nudo, che sono entità autonome capaci di portare avanti i loro processi vitali indipendentemente da altre cellule.
Qual è stato il ruolo storico dei microorganismi sulla Terra e quale importanza rivestono ancora oggi per gli equilibri naturali?
I microorganismi sono stati i primi a colonizzare la Terra (3.5 miliardi di anni fa). Originatisi dal “brodo primordiale”, hanno caratterizzato l’attività biologica per lungo tempo (unica comunità vivente per circa 3 miliardi di anni), trasformando il Pianeta in un ambiente più ospitale (es. cianobatteri con la fotosintesi ossigenica hanno immesso ossigeno nell’atmosfera). Ancora oggi sono indispensabili per gli equilibri naturali, come ad esempio nella mineralizzazione della sostanza organica nel suolo.
: In che modo la biodiversità animale e vegetale dipende dalle comunità microbiche?
Tutta la biodiversità animale e vegetale dipende dalle comunità microbiche perché queste sono responsabili dei cicli della materia, mettendo a disposizione le molecole fondamentali per la costruzione di nuovi individui.
Qual è la stima della popolazione microbica nel mondo e dove si trova la maggior parte di questi batteri?
Si stima che la popolazione microbica mondiale sia superiore alle 10^30 cellule, contenente più carbonio del mondo vegetale e 10 volte più azoto e fosforo. Oltre il 65% di questi batteri si trova nelle profondità oceaniche, il 25% nel sottosuolo terrestre, il 5% sulla superficie e circa l’1% in altri habitat.
Quali sono i quattro principali aspetti dell’impatto dei microorganismi sull’uomo?
- Microorganismi come agenti di malattia: storicamente una causa importante di morte, oggi ridotta.
- Microorganismi, processi digestivi e agricoltura: ruolo essenziale nel ciclo dell’azoto e zolfo, e nella digestione della cellulosa nel rumine di ovini e bovini.
- Microorganismi ed alimenti: attività degradative, trasmissione di malattie (infezioni e tossinfezioni alimentari), fermentazioni virtuose (alimenti fermentati).
- Microorganismi ed energia e ambiente: produzione di (bio)carburanti, biorisanamento (bioremediation), produzione di composti specifici (antibiotici, enzimi), organismi geneticamente modificati.
Quali sono i due temi fondamentali interconnessi della microbiologia?
I due temi fondamentali interconnessi sono: 1. La comprensione dei fenomeni del mondo microbico. 2. Lo sfruttamento della comprensione di questi fenomeni ad uso e consumo dell’uomo e del pianeta.
Perché la microbiologia è considerata una scienza biologica applicata e quali sono le sue principali aree di ricerca essenziali?
La microbiologia è considerata una scienza biologica applicata perché si avvale di molte conoscenze di base da altre discipline (chimica, fisica, ecologia, genetica) traducendole in risultati applicativi. Le sue aree di ricerca essenziali includono la medicina (umana e veterinaria), l’agricoltura, l’industria e l’ecologia.
Quando e da chi è stata scoperta la penicillina e la struttura del DNA?
La penicillina fu scoperta da Alexander Fleming nel 1929. La struttura del DNA fu scoperta da James Watson, Francis Crick e Rosalind Franklin nel 1953.
Qual è il principio base della microbiologia e cosa studia la “biologia dei microorganismi”?
Il principio base della microbiologia stabilisce che la cellula è l’unità fondamentale della vita. La “biologia dei microorganismi” studia le caratteristiche generali dei microorganismi (struttura e funzioni).
Definisci “ecologia microbica”, “popolazione microbica” (microbiota) e “comunità microbiche”.
L’“ecologia microbica” è la scienza che studia come i microrganismi interagiscono tra loro, con l’ambiente e con gli ospiti. Una “popolazione microbica” (o microbiota) è un insieme di cellule derivanti da una singola cellula parentale che colonizza un determinato luogo. Una “comunità microbiche” è l’insieme di diverse popolazioni che interagiscono fra di loro in un habitat.
Definisci “habitat”, “ecosistema” e l’interazione tra le sue componenti.
: L’“habitat” è l’ambiente in cui una popolazione microbica vive. L’“ecosistema” è l’insieme di organismi viventi e delle proprietà fisico-chimiche del loro habitat nel loro complesso. L’interazione fra queste due componenti determina da un lato la selezione di comunità microbiche specifiche e dall’altro mutamenti nell’habitat causati dalle attività di queste comunità.
Come vengono definiti i microorganismi in generale e qual è una loro caratteristica comune fondamentale relativa all’identità e all’omeostasi?
: I microorganismi sono forme di vita che possono non essere visibili (singolarmente) ad occhio nudo. La maggior parte è unicellulare, autosufficiente; altri sono pluricellulari. Una caratteristica comune è che le cellule presentano una loro identità, comunicando o interagendo con l’ambiente esterno pur rimanendone isolate. L’interfaccia è garantita dalla membrana plasmatica che permette di mantenere relativamente costanti le condizioni interne (omeostasi), cruciale per la sopravvivenza.
Quali sono le altre tre proprietà fondamentali comuni a tutti i microorganismi, oltre all’identità e all’omeostasi?
- Riproduzione (Crescita): Il mantenimento della specie nel lungo periodo è deputato alla riproduzione, la capacità delle cellule di raddoppiarsi, dando luogo a due cellule formalmente uguali. I nutrienti assunti sono convertiti in nuovi materiali cellulari.
- Metabolismo: Sia sopravvivenza che riproduzione richiedono approvvigionamento di materia e sua traduzione in energia spendibile. Le cellule assumono nutrienti, li trasformano ed espellono i rifiuti. L’informazione è nel materiale genetico.
- Evoluzione: La capacità di reagire agli stimoli esterni e acquisire nuovi strumenti biochimici vantaggiosi per la colonizzazione degli habitat. Le cellule evolvono per acquisire nuove proprietà.
Caratteristiche comuni ad ALCUNI microorganismi
- Differenziazione: Alcune cellule possono formare nuove strutture cellulari, come una spora.
- Motilità: Alcune specie sono in grado di spostarsi autonomamente (es. tramite flagello), carattere usato per l’identificazione.
- Comunicazione: Le cellule microbiche in comunità/popolazioni scambiano informazioni tramite molecole segnale diffusibili (quorum sensing), influenzando proprietà come la formazione di biofilm.
- Scambio genetico: Le cellule possono scambiarsi geni attraverso diversi meccanismi, acquisendo nuove funzioni (es. antibiotico-resistenza).
Classificazione degli esseri viventi (storica e attuale)
Nella seconda metà del 1800, i microorganismi venivano inseriti nel regno dei protisti. A metà del secolo scorso, la suddivisione era tra procarioti (collocati nel regno Monera) ed eucarioti.
Qual è l’attuale classificazione degli esseri viventi in tre domini e quali sono i sei regni corrispondenti secondo Whittaker (1969) e Woese (1990)?
Attualmente, gli esseri viventi sono collocati in tre domini:
1. Eukarya: comprende piante, animali, funghi (lieviti e muffe) e protisti (protozoi, alghe).
2. Bacteria: procarioti.
3. Archaea: procarioti.
Cos’è la filogenesi e quale macromolecola è particolarmente studiata per dedurre le relazioni evolutive tra microorganismi?
La filogenesi è lo studio delle relazioni evolutive fra i microorganismi, dedotte attraverso lo studio e la comparazione dell’informazione genetica (acidi nucleici/proteine). In particolare, le relazioni evolutive vengono calcolate studiando le macromolecole che formano il ribosoma, come l’rRNA (RNA ribosomiale), partendo dal presupposto che tutte le cellule producono rRNA.
Cos’è un albero filogenetico e come viene costruito utilizzando l’rRNA?
: Un albero filogenetico mostra i percorsi evolutivi e le connessioni tra organismi o gruppi di organismi. È un’ipotesi del passato evolutivo, che ricostruisce l’evoluzione da un’unica cellula ancestrale. Viene elaborato attraverso lo studio del rRNA 16S (per i procarioti) e rRNA 18S (per gli eucarioti), confrontando le sequenze tra organismi e valutando le mutazioni intervenute.
Descrivi i passaggi per la costruzione di un albero filogenetico basato sull’RNA ribosomale.
: I passaggi sono:
1. DNA isolato da ciascun organismo.
2. Amplificazione del gene rRNA con la PCR.
3. Sequenziamento del DNA del gene rRNA amplificato.
4. Analisi della sequenza ottenuta, che viene allineata al computer con sequenze di rRNA di altri organismi.
5. Costruzione dell’albero filogenetico: un algoritmo confronta le coppie di basi e genera un albero che descrive le differenze evolutive.
Qual è lo scopo ultimo delle cellule microbiche e cosa implica in termini di materia, energia e informazione?
Lo scopo ultimo delle cellule microbiche è moltiplicarsi, cioè dare vita, da una cellula madre, a due cellule figlie identiche. Per fare ciò, la cellula deve:
1. Procurarsi la materia organica di cui è costituita.
2. Procurarsi l’energia per trasformare le molecole e costruire le strutture.
3. Utilizzare l’informazione genetica (contenuta nella cellula stessa) che guida questi processi.
I primi due aspetti dipendono dalle caratteristiche dell’ambiente.
Qual è la principale differenza tra cellula procariotica ed eucariotica riguardo l’organizzazione del materiale genetico e dove si trova il DNA in ciascuna?
La principale differenza è la diversa organizzazione del materiale genetico.
o Procariote: DNA libero nel citoplasma, in una zona detta «nucleoide». Sono solo organismi unicellulari (es. batteri).
o Eucariote: DNA separato dal citoplasma e chiuso nel suo nucleo (es. lieviti). La membrana nucleare è assente nei batteri. Il nucleo è presente anche nelle cellule degli organismi pluricellulari.
Definisci il citoplasma.
Il citoplasma è la parte della cellula all’interno della membrana cellulare, costituita da una matrice fluida (citosol) in cui sono dispersi organuli cellulari.
Quali sono le tre regioni principali della cellula procariotica batterica?
: Le tre regioni sono:
1. Regione più esterna: appendici strutturali attaccate alla superficie (pili, fimbrie, flagelli ecc.).
2. Regione della membrana e parete cellulare («cell envelope»).
3. Regione citoplasmatica: contenente genoma, ribosomi e altre strutture.
Quali sono i componenti fondamentali del rivestimento e degli strati esterni di una cellula batterica?
Gram negativi: membrana plasmatica, periplasma (contiene il peptidoglicano) e membrana esterna.
Gram positivi: membrana plasmatica e parete di peptidoglicano (espesso)
entrambi: ulteriori strati di rivestimento come s, capsula, glicocalice