disturbi deglutizione Flashcards
(45 cards)
fasi deglutizione
• Fase psicologica;
• Fase di preparazione del cibo all’interno della cavità orale;
• Deglutizione e transito in faringe;
• Passaggio in esofago;
• Fase gastro-duodenale.
le prime tre pertinenza neurologica
controllo centrale deglutizione
centro coordinatorio e interazioni
nucleo del fascicolo solitario che tramite la formazione reticolare midollare invia impulsi a
nucleo motore del faciale e parte inferiore
nucleo motore del trigemino che interviene nella masticazione dei cibi
nucleo dell ippoglosso che regola la motilità della lingua
nucleo ambiguo che regola motilità velonpendulo e faringe
che nucleo regola motilità lingua
ipoglosso
che nucleo regola motilità velo pendulo e faringe
nucleo ambiguo
nervo glossofaringeo
NERVO GLOSSO-FARINGEO (IX)
Nervo misto con funzioni somatiche e viscerali.
Funzioni efferenti viscerali: innerva muscoli faringei e la ghiandola parotide.
Funzioni afferenti viscerali: stimoli gustativi e sensibilità parte posteriore della lingua.
Funzioni afferenti somatiche: raccoglie parte della sensibilità dell’orecchio
si sovrappone al faciale, anzi le sue fibre decorrono all’interno del faciale e qujndi lesione del faciale determina alterazione gusto e secrezione saliva
lesioni del faciale che sintomi può dare e perché
il glossofaringeo decorre all’interno del faciale e per questo alterazioni del gusto e secrezione saluva
il glossofaringeo decorre all’interno del faciale e per questo alterazioni del gusto e secrezione saliva
come si manifesta la paralisi isolata del glossofaringeo
come la valuti?
con problemi di deglutizione e articolazione della parola
chiedi al pz di aprire la bocca e dire a
e osservi se c’è il sollevamento del velonpendulo in maniera simmetrica
(anche componente vagale, quindi valuta se lesione anche di quello)
alterazione del gusto nella parte posteriore
anestesia parte posteriore della lingua
anestesia meato acustico esterni
qual è la nevralgia più frequente e la seconda
che evento scatenante
trigeminale
glosso faringeo con crisi altiche parte profonda cavità bufale o orecchìo
alimentazione
trattamento farmacologico nervralgie
anti epilettici o antidepressivi
nervo vago
misto
Funzioni efferenti viscerali: innerva muscoli faringei, laringei, palato molle, bronchi e polmoni, cuore, stomaco, fegato e cistifellea, intestino.
Funzioni afferenti viscerali: stimoli gustativi e sensibilità parte posteriore della lingua, sensibilità dei visceri.
Funzioni afferenti somatiche: raccoglie parte della sensibilità del padialione auricolare
nervo ipoglosso
da dove emerge ?
come raggiunge la lingua
da parte bassa del bulbo
e raggiunge lingua tramite forame del basicranio
cosa può comportare
limitazione movimenti lingua di un emilato
talvolta bilaterale
EO lingua prima a riposo poi fai protrudere e muovere
se paralisi bilaterale ipoglosso ? e se monolaterale
se bilaterale (più nelle forme degenerative ) lingua non può protudere e compromette masticazione
se monolaterale
lesione sopranucleare
lingua deviata ma non atrofica
a riposo deviata verso la lesione durante la protrusione devia da parte opposta
lesione nucleare
atrofia linguale emilaterale
lingua a riposo devia verdonlsto dano
classificazione disfagia
CLASSIFICAZIONE DELLA DISFAGIA
•CRITERIO EZIOLOGICO: distingue i tipi di disfagia in base alla malattia o alterazione dalla norma che
determina disfagia
.CRITERIO PATOGENETICO: distingue i tipi di disfagia sulla base del meccanismo che determina il deficit della deglutizione.
CRITERIO FISIOPATOLOGICO: distingue i tipi di disfagia sulla base della fase in cui si determina il deficit della deglutizione.
•CRITERIO TOPOGRAFICO: distingue i tipi di disfagie sulla base della stazione nervosa o
muscolare coinvolta.
iter diagnostico
raccolta anamnesi
valutazione clinica
valutazione capacità di movimento della bocca e protrusione lingua
motilità capo e sensibilità bufale
poi video fluoro grafia
se
raccolta anamnesi
valutazione clinica
valutazione capacità di movimento della bocca e protrusione lingua
motilità capo e sensibilità bufale
poi video fluoro grafia
se disfagia discinetica che indicazioni
mangiare seduti
no cibi liquidi
suddividere i cibi in pezzetti
eventualmente peg
disturbi articolazione parola
a che strutture è deputata articolazione della parola?
sottocorticali
in particolare quelle innate da strutture più basse
e quelle acquisite invece da aeee corticali che poi agiscono a. livello sottocorticale
la distruzione di cosa abolisce tutte le vocalizzazione
a cosa invia
del grigio periacqueduttale
invia info al centro ventrolaterale del ponte che arriva i centri periferici per la vocalizzazione
quali sono i quattro nervi cranici coinvolti nella fonazione
faciale
glossofaringeo
vago
ipoglosso
che tipo di disartie si distinguono
Nello specifico, si distinguono:
• Disastria flaccida, ove la sede del danno è a livello del secondo motoneurone (lesione periferica);
• Disartria spastica, con danno a livello del primo motoneurone;
• Disartria atassica, nel caso di un danno al cervelletto;
• Disartria ipo/ipercinetica, in questo caso ad essere danneggiati sono i nuclei della base; se la problematica è di tipo parkinsoniano sarà una forma ipocinetica, ipercinetica nel caso invece della Corea di Huntington;
disattiva flaccida
tipo di vocalizzazione
tono
altre caratteristiche
monotona
tono basso
voce soffiata ipernasalita
secondo motoneurone
monotona
tono basso
voce soffiata ipernasalita
secondo motoneruone