motorio Flashcards
(86 cards)
riflesso da stimolazione dolorifica
attivazione in seguito a stimolazione recettori dolorifici, , riflesso stereotipato. Info nocicettiva in entrata raggiunge centri nevrassiali, attiva gli interneuroni inibitori che inibiscono i muscoli estensori e a facilitare i i muscoli flessori, Riflesso polisinaptico, crociato o bilaterale, passa anche a i neuroni dell’emimidollo controlaterale. Arco riflesso è plurisegmentale , attivazione anche arti superiori,
Latenza riflessi
monosinaptico 0,5-0,9, polisinaptico latenza maggiore
riflesso h
stimolazione delle fibre più grosse, poi altre, attivazione riflesso monosinaptico
riflesso, tipo di fenomeno
involontario, ma non completamente scollegato dai centri nevrassiali, esempio teiera bollente. Singolo motonn sono bombardati da info diverse,modulazione limite volontaria
movimenti ritmici
si succedono con una certa ritmicità, attivazione central pattern generator, alla base stanno reti neuronali in grado di doversi sostenere automaticamente nel tempo, fatto importante economicamente. Possibile anche in animali decerebrati, fictive locomotion.
Modulazione e interruzione del movimento: centri superiori attivano e supervisionano tutto, possono essere interrotti da stimoli propriocettivi sutanei, per esempio, o stimoli dolorifici. Gatto decerebrato su tapis roulant e granello di sabbia in masticazione.
centri generatori di pattern
Importanti nella modulazione sia in afferenza che in efferenza, centri generatori centrali spinali o a livello del tronco encefalico, interagiscono tra di loro per generare
esperimenti, afferenze motorie
difficile studiare in condizioni di deprivazione senza sfociare nella crudeltà
risposta motoria, modulazione
può essere modulata a seconda del contesto e della necessità
fasi deambulazione
2 appoggio stance e oscillazione, swing. Nella fase di appoggio si distinguono ulteriorente due fasi, una di appoggio pieno e una di stacco, stacco importante perchè accumula energia cinetica, periodo di oscillazione successivo importante per il passo successio
tempo di locomozione, accelerazione
tempo per completare ciclo inferiore, si riduce principalmente il tempo di appoggio, fase di oscillazione più ocstante.
Stimoli, integrazione
molteplici stimoli sia a livello distale che a livello prossimale, movimento è dato dall’integrazione di tutti questi stimoli,
pattern, deambulazione
pattern del pendolo invertito, attivazione elettromiografica dei muscoli durante la fase pendolare. . Durante l’oscillazione flette, si attivano i flessori, durante l’appoggio estensione. Fase e1 in stacco estensori del ginocchio, poi appoggio, leggera flesssione passivache ammortizza peso corporeo, , preme sulla ase di appoggio, accumula energia cinetica potenziale. Ultima fase, estensione completa caviglia. In elettromiografia è ossibile denotare l’attivazione dei vari muscoli dell’arto inferiore nell’attivazione.
centri di controllo implicati:
centro spinale , inibizione ritmica dei flessori quando si attivano estensori e inibizione ritmica estensori con attivazione flessori, mentre i centri superiori importanti per la precisione dell’esecuzione e a coordinazione dei due atti,
aree sovraspinali
mesencefalo, regione locomotoria, capace di innescare il movimento a livello volontario, innesca cambiamenti ritmo, velocitàritmo, cambiamenti pattern
pattern generator spinale
insieme di neuroni nella zona intermedia del midollo.tra corno anteriore e posteriore. Gli interneuroni suddivisi in due epicentri,alcuni controllano motoneuroni che controllano estensori, e controllano flessori.
Atttivazione subnuclei motonn
attivazione neuroni che determinano attivazione flessori scaricano ritmicamente attivando interneuroni inibitori sugli estensori e viceversa.
azione dopamina
induzione pattern locomotorioù
importanza stimoli afferenti in locomozione
piede si sta sollevando,contatto con la parte anteriore del piede , attivazione dei fusi neuromuscolari, neuroni organi muscolo tendinei, meccanocettori plantari (pacini, ruffini, Merkel) determinano formazione segnali afferenti al midollo spinale, facilitando e inibisce motonn estensori, distacco dell’arto e fase di oscillazione
cosa avviene i appoggio
movimento implica un allungamento del muscolo del muscolo attivato, va per esercitare l’inibizione degli estensori e facilita la flessione, fase swing dell’arto
attivazione degli organi del golgi
esercitano feedback positivo sui muscoli, contribuiscono a stabilizzare l’arto che è poggiato sul terreno.
stimoli in deambulazione
faccia dorsale del piede, consente di evitare ostacoli. i segnali plsntsri durante l’appoggio, accentuano toni estensori e stabilizzano postura.
regione locomotoria mesencefalica
partono da qui info che proiettano a livello pontino e liberano serotonina e noradrenalina, mandano info alla zona intermedia del midollo e questi neuroni rilasciano oltre che serotonina e noradrenalina anche glutammato. . a questo livello l’azione delle vie discendenti determina la facilitazione dell’attività ritmica dei centri generatori a livello spinale,
cosa si fa nel caso di problematiche con la deambulazione
si somministrano neurotrasmettitori per facilitare l’attività di quei centri.
vie discendenti in caso di shock neurogeno
pianta si retrae se stimolata anche se stimolo in lesione spinale, circuito attivato da stimoli differenti, sistema si