Artropodi (phylum arthropoda) Flashcards

(49 cards)

1
Q

Quante specie di artropodi ci sono?

A

oltre 1 milione

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Q

Da cosa sono caratterizzati gli artropodi?

A
  • Caratterizzati da un esoscheletro chitinoso, corpo composto da segmenti (metamerici) specializzati per diverse funzioni, con appendici articolate
  • In genere a sessi separati ed ovipari
  • Per accrescersi devono periodicamente cambiare l’esoscheletro (muta)
  • Alcuni di essi si sviluppano per metamorfosi
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3
Q

Quali sono le 3 classi di interesse patologico di artropodi?

A

Crustacea, insecta e arachnida

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4
Q

Qual’è la differenza tra insetti e aracnidi?

A
  • Classe Insecta: insetti
    capo, torace, addome; mandibolati; 3 paia di arti e spesso 2 paia di ali; antenne; si distinguono insetti olometaboli (metamorfosi completa) ed emimetaboli (metamorfosi incompleta)
  • Classe Arachnida: aracnidi
    cefalotorace e addome, chelicerati, 4 paia di arti; non alati; senza antenne; “metamorfosi incompleta” (“eterometaboli”)
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5
Q

Qual’è l’importanza degli artropodi in parassitologia?

A

possono essere parassiti permanenti, temporanei o occasionali e possono essere vettori di agenti virali, batterici, protozoari ed elmintici

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6
Q

Cosa sono miasi e quale sono le sue caratteristiche?

A
  • Per miasi si intendono le parassitosi causate da larve di ditteri brachiceri (insetti - mosche)
  • Ordine: Diptera (Sottordine Brachycera)
  • Alcune miasi sono facoltative, occasionali (deposizione di uova di mosca su ferite)
  • Altre miasi sono sostenute da parassiti obbligati della famiglia degli Estridi (Famiglia Oestridae)
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7
Q

Cosa sono ditteri brachiceri?

A

sono un sottogruppo dell’ordine dei Ditteri, caratterizzati da ali relativamente corte. A differenza di altri Ditteri che hanno ali lunghe, i Brachycera hanno le ali più corte e non sono in grado di volare bene per lunghe distanze. Alcuni esempi di Ditteri brachieri includono le mosche (come la mosca domestica) e le mosche carnivore (come quelle della famiglia Sarcophagidae).

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8
Q

Quali sono la ordine e sottordine dell’ordine diptera?

A
  • Sottordine Nematocera * zanzare, pappataci, eccetera
  • Sottordine Brachycera * mosche, tafani, eccetera
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9
Q

Qual’è la taxonomia del Hypoderma bovis e H. lineatum causatori di miasi? Quali sono i suoi ospiti?

A
  • Ordine: Diptera
  • Sottordine Brachycera
  • Famiglia Oestridae
  • Parassiti obbligati del bovino
  • occasionalmente possono parassitare altre specie (tra cui l’uomo dove comunque non riescono a svolgere il loro ciclo dando solo foruncolosi localizzate)
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10
Q

Quali sono le caratteristiche dell’hypoderma adulto?

A
  • Circa 1 cm
  • Simile ad un bombo (attenzione: api, vespe e bombi NON sono ditteri ma imenotteri)
  • Non si nutre (apparato buccale atrofico)
  • Vive circa una settimana * Può volare per un raggio di 5-14 Km
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11
Q

Com’è il ciclo dei parassiti causatori delle miasi (Hypoderma - H. bovis e H lineatum)?

A

Adulti: Attivi a >18°C tra giugno-settembre; depongono uova sui peli dei bovini.

Larve (L1): Schiudono dopo 3-7 giorni, penetrano nella pelle e migrano per mesi, trasformandosi in L2.

Arresto invernale: Da dicembre a marzo, le L2 si fermano nel grasso epidurale (H. bovis) o nella sottomucosa esofagea (H. lineatum).

L3: Tra febbraio-maggio, migrano verso la cute del dorso, respirano attraverso un foro e poi cadono a terra.

Pupe e adulti: Dopo 7-10 settimane, sfarfallano gli adulti, che si accoppiano subito.

Variabilità: I tempi dipendono dalla specie, latitudine e condizioni ambientali. La fase invernale è critica per l’ospite.

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12
Q

Spiegare il ciclo di hypoderma piu dettagliatamente

A

Gli adulti di Hypoderma sono attivi a temperature superiori a 18°C, generalmente tra giugno e settembre, quando vivono all’aperto. Durante questo periodo, avviene l’accoppiamento e la deposizione delle uova sui peli degli arti dei bovini.

Deposizione delle uova:

H. bovis: ogni femmina depone 300-600 uova, disturbando i bovini mentre sono al pascolo.

H. lineatum: le uova vengono deposte mentre i bovini sono sdraiati, senza causare disturbo.

Sviluppo delle larve (L1):

Dopo 3-7 giorni, le uova si schiudono e le larve di primo stadio (L1) emergono.

Le L1 penetrano attivamente nella pelle dell’ospite.

Migrazione e trasformazione in L2:

Le larve migrano per alcuni mesi, trasformandosi in L2.

H. bovis: migra attraverso il connettivo e le guaine dei nervi.

H. lineatum: migra attraverso il connettivo e i muscoli.

Arresto invernale:

Tra l’inizio di dicembre e la metà di marzo, le migrazioni si fermano.

H. bovis: si arresta nel grasso epidurale del canale rachidiano.

H. lineatum: si arresta nella sottomucosa esofagea.

Migrazione verso la cute e trasformazione in L3:

Tra febbraio e maggio, le L2 migrano verso la cute del dorso, dove si trasformano in L3.

Le L3 respirano attraverso un foro che creano sulla cute.

Formazione delle pupe:

Tra aprile e giugno, le L3 cadono sul terreno e si trasformano in pupe.

Sfarfallamento degli adulti:

Dopo 7-10 settimane, dalle pupe sfarfallano gli adulti.

Maschio e femmina si accoppiano subito dopo lo sfarfallamento.

Variabilità del ciclo:

I tempi del ciclo sono indicativi e dipendono dalla specie, dalla latitudine e dalle condizioni ambientali.

In genere, il ciclo inizia prima per H. lineatum e nelle regioni meridionali.

Fase critica:

La fase di arresto invernale è la più critica per l’ospite.

Conoscenza del ciclo:

Il ciclo di H. bovis è molto più conosciuto rispetto a quello di H. lineatum.

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13
Q

Qual’è la taglia delle uova di H. lineatum e H.bovis e come sono depositati sul pello?

A

h. lineatum: piu uova depositati su ogni peli
h. bovis: un uovo solo depositato su ogni pelo
le uova hanno circa 1mm

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14
Q

Come sono le forme larvali dell’hypoderma?

A
  • L1: meno di 1 mm alla schiusa
  • L2: arrivano a superare il cm e mezzo
  • L3: mature 2-3 cm
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15
Q

Com’è l’epidemiologia dalle miasi?

A
  • Diffuse nelle aree temperate dell’emisfero nord
  • Molto diffusa in Italia
  • % di allevamenti infetti che vanno circa dal 10% al 100%
  • i dati disponibili in letteratura sono principalmente da sud e isole, ma le poche indagini effettuate in nord Italia confermano la presenza in un 40-50% di aziende
  • H. bovis è più settentrionale
  • H. lineatum è più meridionale
  • Il principale fattore di rischio è il pascolo
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16
Q

Come sono le lesioni anatomopatologiche della miasi

A
  • Tragitti verdastri lasciati dalle larve
  • Tumefazioni del dorso
  • Lesioni cutanee
  • assottigliamento
  • vere e proprie soluzioni di continuo
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17
Q

Qual’è la sintomatologia e lo impatto economico della miasi

A
  • Fenomeni tossici causati dalla morte e disfecimento delle larve o dai loro cataboliti (tremori, alterazioni digestive, rigidezza muscolare, edemi, paralisi del treno posteriore, morte) spt. a seguito di trattamento invernale
  • Perdite produttive molto ingenti di latte (anche 15-25% di produzione in meno), carne (cali produttivi e deprezzamento carcassa), pelli
  • Sensibilizzazione alla tubercolina
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18
Q

Come viene fatta la diagnosi delle miasi?

A
  • Clinica
    tumefazioni a livello del dorso
    presenza di larve
  • Anatomopatologica
    lesioni
    presenza di larve
  • ELISA
    ricerca di Anticorpi nel siero
    ricerca di Anticorpi nel latte
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19
Q

Como viene fatto il controllo, la proilassi e la terapia delle miasi

A
  • Trattamenti estivi (entro settembre)
  • Eventuali trattamenti primaverili
  • Fornire agli animali zone ombrose e riparate
  • Stabulazione al chiuso
  • Controllo delle importazioni
  • E’ importante che il controllo venga effettuato in maniera coordinata (piani di eradicazione coordinati a livello locale o nazionale e non interventi singoli)
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20
Q

Come viene fatta la eradicazione delle miasi?

A
  • E’ una delle poche parassitosi la cui eradicazione è stata possibile:
    trattamenti autunnali che uccidano il parassita prima della pausa invernale e prima che si manifestino danni; e controllo delle introduzioni
  • I motivi possono essere i seguenti:
  • breve sopravvivenza fasi vita libera
  • trattamenti efficaci
  • specie-specificità (basta agire sul bovino)
  • strettamente legata agli ambienti aperti
21
Q

Ci sono altre miasi obbligatorie oltre a quella dei bovini?

A

si, dello stomaco del cavallo e della cavità nasale degli ovini

22
Q

Quali sono gli insetti parassiti olte gli hypoderma?

A
  • Pulci (Ordine: Siphonaptera) *
  • Pidocchi (Ordine: Phthiraptera)
  • Cimici (Ordine: Heteroptera) - ((percevejo))
  • Hippoboscidi (Ordine: Diptera; Famiglia: Hippoboscidae)
23
Q

Quali sono gli aracnidi di interesse parassitologico?

A

zecche e acari

24
Q

Quali sono le caratteristiche delle zecche?

A
  • Classe Aracnida
  • Ordine Metastigmata
  • Ectoparassiti ematofagi (periodici o temporanei) (di mammiferi, uccelli e rettili)
  • Il loro sviluppo riconosce le seguenti fasi: larva (6 zampe) che schiude dall’uovo, ninfa/ninfe (8 zampe, immatura sessualmente), adulto; il passaggio da una fase all’altra avviene tramite muta
  • Visibili ad occhio nudo (adulti circa 3-5 mm (mezzo centimetro))
  • Importanti sia come causa di infestazione in sé sia come vettori (spesso attivi) di varie infezioni
  • Sono descritte centinaia di specie
25
Qual'è la differenza delle zecche della famiglia ixodidae (zecche dure) e delle zecche della famiglia Argasidae (zecche moli)?
Fam. Ixodidae: zecche dure * Provviste di uno scudo dorsale chitinoso (ridotto nelle femmine) * Il rostro sporge anteriormente * Parassitano, da adulti, soprattutto i mammiferi * Parassiti periodici. Possono o meno mutare sull’ospite. Si accoppiano sull’ospite. Depongono le uova a terra. Fam. Argasidae: zecche molli * Senza scudo chitinoso e senza dimorfismo sessuale * Il rostro non sporge anteriormente nell’adulto * Parassitano mammiferi e soprattutto gli uccelli * Parassiti temporanei. Vivono sull’ospite solo quando si nutrono. Mutano, si accoppiano e depongono le uova a terra
26
Qual'è il nome della famiglia della zecca dura e della zecca molle ?
Fam. Ixodidae: zecche dure Fam. Argasidae: zecche molli
27
Quali sono le principali caratteristiche delle zecche della famiglia argasidi
- Zecche moli * Genere principale in Italia: Argas * Ciclo: Uovo, Larva, Vari stadi ninfali, Adulto * In tutte le fasi vivono nelle crepe, anfratti, nidi, tane, eccetera * Salgono sull’ospite solo per cibarsi: parassiti temporanei
28
Quali sono le caratteristiche delle zecche della famiglia ixodidi
Zecche dure * Generi principali in Italia: Ixodes; Riphicephalus * Ciclo: Uovo, Larva, Ninfa (un solo stadio ninfale), Adulto * Vivono quasi sempre sull’ospite dove si nutrono (possono cadere a terra e mutare da uno stadio all’altro sul terreno) * La femmina gravida cade sempre a terra per deporre le uova * Se cadono sul terreno per mutare poi devono trovare un altro ospite
29
Quanti ospiti hanno le zecche dure?
* uno, due o tre ospiti (dipende dalla specie) * Zecche ad un ospite: la larva esce dall’uovo e trova l’ospite dove muta a ninfa e ad adulto * Zecche a due ospiti: la larva esce dall’uovo e trova l’ospite dove muta a ninfa; la ninfa cade sul terreno e muta ad adulto che trova un secondo ospite * Zecche a tre ospiti: la larva esce dall’uovo e trova l’ospite; cade a terra e muta a ninfa che trova un secondo ospite; la ninfa cade sul terreno e muta ad adulto che trova un terzo ospite
30
Come si chiama la zecca a tre ospiti e com'è il suo ciclo?
Ixodes ricinus * Ciclo (tempi indicativi): * Primavera: deposizione di circa 3000 uova che si schiudono dopo alcuni mesi; larve a sei zampe che aspettano sull'erba di trasferirsi su un ospite, in genere un piccolo roditore, su cui si nutrono per qualche ora. * Primavera successiva: muta in ninfa a 8 zampe che resta attiva tutta l'estate parassitando caprioli, cervi, roditori, eventualmente l'uomo. Il pasto dura circa 12 ore. * Autunno: muta da ninfa ad adulto. Si ciba sull’ospite, in genere ungulati (il pasto dura 24-48 ore) e si accoppiano * Primavera successiva: deposizione uova
31
La Ixodes ricinus è vettore di quali malattie ?
* Detta volgarmente «zecca dei boschi» * Principale vettore di Malattia di Lyme - batterica; TBE (encefalite da zecca) - virale e babesiosi
32
Come si fa la gestione della puntura di zecca?
* La probabilità di trasmissione di patogeni aumenta con il tempo di permanenza della zecca sull’ospite: * staccare subito la zecca afferrandola (con pinzette) il più possibile vicino alla cute e rimuoverla tirando delicatamente; disinfettare dopo. * NON usare olio o altre sostanze che possono stimolare la zecca al rigurgito * volendo, conservarla per una successiva identificazione (ben chiusa!)
33
Com'è l'epidemiologia delle zecche principalmente la I. ricinus?
* Tutte le zecche, compresa I. ricinus, sono in aumento a causa delle mutate condizioni ambientali * soprattutto aumento temperatura, inverni più miti, ma anche minore uso di pesticidi e conservazione degli habitat naturali * I. ricinus è diffusa in Europa e in Nord Africa * Si adatta a diverse altitudini, dalla pianura ai 2000 metri * predilige comunque ambienti umidi ed è attiva a 7-30°C * Il ciclo dura almeno un anno e mezzo, talvolta di più * anche se non trova un ospite su cui cibarsi riesce a sopravvivere fino ad un anno * Ampio range di ospiti * ciclo sia selvatico (zecca dei boschi!) sia domestico
34
Qual'è l'importanza della zecca I. ricinus per gli studi di parassitologia?
* Importante soprattutto per il suo ruolo di vettore di importanti infezioni zoonotiche e non zoonotiche * esempi zoonotiche: * Encefalite da zecche (TBE-V= tick born encephalitis virus) * Malattia di Lyme causata da batteri del genere Borrelia * esempi non zoonotiche * infezioni da Babesia spp. (protozoi del Subphylum Apicomplexa, Ordine Hemosporidia, citati) * Azione patogena diretta rilevante solo per infestazioni di intensità elevata * sottrazione di sangue e irritazioni cutanee
35
Como è fatto il controllo delle zecche?
* Negli animali da reddito * evitare ambienti in cui è presente la zecca * insetticidi/repellenti * Nell’uomo * evitare ambienti in cui è presente la zecca * camminare sui sentieri, evitando i bordi erbosi * uso di repellenti e abiti protettivi * controllo e rimozione della zecca appena possibile
36
Quali sono le caratteristiche degli accari della rogna?
* I principali acari causa di rogna negli animali da reddito appartengono all’Ordine Astigmata * Piccoli (<<1mm) aracnidi parassiti obbligati e permanenti della cute * trasmissione per contatto più o meno diretto e scarsa sopravvivenza nell’ambiente esterno (2-3 settimane al massimo) * ciclo vitale di circa 2-3 settimane
37
A Quall'ordine appartengono i principali acari causatori della rogna negli animali da reddito?
I principali acari causa di rogna negli animali da reddito appartengono all’Ordine Astigmata
38
Quali sono i generi principali degli accari della rogna?
* Tre generi principali: * Sarcoptes - rogna sarcoptica - suino e uomo * Psoroptes - rogna psoroptica - ruminanri * Chorioptes - rogna corioptica - bovino
39
Quali sono gli aspetti epidemiologici comuni degli acari della rogna?
* Trasmissione diretta * Riproduzione con moltiplicazione sull’ospite: uovo, larva, ninfe, adulto * Azione patogena mediata da reazioni di ipersensibilità, con una prima fase infiammatoria acuta seguita da una seconda fase di cronicizzazione con croste e ispessimento della cute * Tipicamente invernali * Tendono ad essere specie specifiche
40
Qual'è l'eziologia della rogna sarcoptica?
* Sarcoptes scabiei con varietà specie-specifiche * femmine 300-500 µ * Ciclo
41
Com'è il ciclo della sarcoptes scabiei (acaro della rogna)
Deposizione uova: La femmina scava gallerie nella pelle e depone 2-3 uova al giorno per 4-6 settimane. Schiusa: Dopo 3-4 giorni, nascono le larve (L1). Sviluppo: Le larve diventano ninfe (N1, N2) e poi adulti in 10-14 giorni. Accoppiamento: Gli adulti si accoppiano sulla pelle; le femmine fecondate scavano nuove gallerie per deporre uova. Trasmissione: Contatto diretto o indiretto (oggetti contaminati). Sintomi: Prurito intenso, eruzioni cutanee e lesioni, soprattutto di notte. l'azione patogena in parte meccanica ma soprattutto allergizzante. Fattori: Temperature calde e umide favoriscono il ciclo che si chiude in circa 3 settimane . C'è la massima fertilità in autunno
42
Com'è l'epidemiologia della rogna sarcoptica?
* Trasmissione principale per contatto diretto * Diffusa negli allevamenti intensivi (ambiente chiuso, densità, mancanza luce solare) * Invernale * Condizionata da stress, carenze alimentari e vitaminiche
43
Com'è la sintomatologia e diagnosi della rogna sarcoptica?
* Forme cliniche: * Inizialmente forme acute (da ipersensibilità) con forte prurito, eritema, papule; * Successivamente fase di cronicizzazione (più frequente in scrofe e verri), menopruriginosa, con spesse croste piene di acari e uova, ipercheratosi * In una terza fase si attiva una risposta immunitaria efficace al contenimento dell’infezione. * Almenoalcuni animali restano portatori * Diagnosi: prurito, lesioni (anche al macello), raschiato cutaneo, ELISA per la ricerca anticorpi
44
Qual'è l'impatto economico della rogna sarcoptica nel suino?
* Comportamento materno scrofe (aumento % di schiacciamento, mortalità, calo tasso accrescimento allo svezzamento) * Aumento tempi di ritorno in calore * Riforma anticipata di riproduttori * Crescita dei suini (Diminuzione degli incrementi ponderali giornalieri fino al 20%) * Possibili esacerbazioni di altre patologie * Riduzione del valore commerciale * Danneggiamento delle strutture dovuto al grattamento * Benessere animale, comportamenti stereotipati, irrequietezza… * Costo dei trattamenti * (Mortalità)
45
Come viene fatto il Controllo della rogna sarcoptica del suino
* Trattamenti antiparassitari sistemici * Controllo delle immissioni di animali portatori * Controllo del sovraffollamento e delle condizioni ambientali
46
La rogna sarcoptica è superficiale o profonda?
La rogna sarcoptica è una forma di rogna superficiale. È causata dall'acaro Sarcoptes scabiei, che scava cunicoli nello strato più superficiale della pelle (epidermide), provocando intenso prurito, infiammazione e lesioni cutanee.
47
Qual'è la differenza tra rogna superficiale e profonda?
La differenza principale tra rogna superficiale e rogna profonda sta nella localizzazione dell'infestazione e nella gravità delle lesioni cutanee: 🔹 Rogna superficiale: Causata da acari che vivono e si riproducono negli strati più esterni della pelle (epidermide). Provoca prurito intenso, arrossamento, desquamazione e formazione di croste. Esempio: Rogna sarcoptica (Sarcoptes scabiei). 🔹 Rogna profonda: Causata da acari che penetrano più in profondità nella pelle, raggiungendo il derma e i follicoli piliferi. Può causare infezioni secondarie, infiammazione severa e lesioni purulente. Esempio: Rogna demodettica (Demodex spp.). In generale, la rogna superficiale è più contagiosa, mentre la rogna profonda tende a svilupparsi in animali con un sistema immunitario compromesso.
48
Quali sono i tipi di rogne superficiali?
psoroptica e corioptica
49
Quali sono le caratteristiche delle rogne superficiali? quali sono le rogne superficiali ?
🔹 Rogna psoroptica (Psoroptes spp.) Superficiale, causata da acari che vivono sull'epidermide senza scavare tunnel. Molto pruriginosa, con lesioni crostose ed essudative. Altamente contagiosa, trasmessa per contatto diretto o indiretto. Colpisce ruminanti, equini e conigli. In bovini e ovini, può causare danni economici per la riduzione della qualità della lana e del peso. Femmina ha circa 700 micrometri ed i trattamenti sono topici o sistemici genera immunità prottetiva di breve durata 🔹 Rogna corióptica (Chorioptes spp.) Più superficiale e meno grave rispetto alla psoroptica. Causata da acari che si nutrono di detriti cutanei. Prurito moderato, con desquamazione e croste. Colpisce soprattutto le estremità degli arti e la zona perineale di bovini, equini e ovini. Meno contagiosa rispetto alla psoroptica. non genera immunità perche gli acari non penetrano la pelle, è piu diffusa nella vacca da latte. I trattamenti sono topici, i sistemici non funzionano 📌 Differenza principal: la rogna psoroptica è più grave e pruriginosa, mentre la rogna corióptica è più lieve e tende a localizzarsi sugli arti e regione perineale.