Quali tecnologie esistono per lo sviluppo dei vaccini?
1) Approccio empirico (es. BCG)
2) DNA ricombinante
3) Glicoconiugazione
4) Vaccinologia inversa
5) Next generation
Quali vaccini si basano sull’approccio empirico?
BCG, difterite, influenza, MMRV, pertosse, polio, rabbia, vaiolo, tetano
Quali vaccini si basano sull’approccio del DNA ricombinante?
Pertosse (acellulare)
Epatite B
HPV
Malattia di Lyme
Quali vaccini si basano sull’approccio della glicoconiugazione?
Streptococco B H. influenza tipo B Meningococco (A, C, Y, W135) Pneumococco S. aureus
Quali vaccini si basano sull’approccio della vaccinologia inversa?
C. difficile E. coli Streptococco gruppo A e B Meningococco (B) S. aureus
Quali vaccini si basano sull’approccio next generation?
Neoadiuvanti
Vaccinologia strutturale
Biologia di sintesi
DNA e RNA
Che tipo di investimento sono le vaccinazioni?
A lungo termine in relazione alla popolazione pediatrica, medio-lungo per gli adolescenti, breve per gli adulti e anziani
Perché è importante l’adolescenza per le vaccinazioni?
L’adolescenza è importante per:
- richiami
- nuove vaccinazioni (es. HPV)
Quali vaccinazioni sono raccomandate agli adolescenti?
Immunizzazione contro difterite, tetano, pertosse e
poliomielite
Verifica dello stato vaccinale per morbillo, parotite e rosolia (iniziare o completare cicli vaccinali incompleti)
Vaccinazione anti-varicella nei soggetti anamnesticamente
negativi per la malattia e non precedentemente vaccinati
Vaccinazione anti-HPV a tutta la popolazione (femmine e
maschi)
Vaccino anti-meningococcico quadrivalente ACYW135: sia a chi ha già ricevuto una dose C sia ai mai vaccinati
Vaccinazione influenzale stagionale e contro pneumococco
e anti-epatite A (soggetti a rischio)
L’aumento di quali fattori influisce sulle attitudini degli adolescenti
Aumento di: indipendenza, comportamenti a rischio e pensiero concreto
La diminuzione di quali fattori influisce sulle attitudini degli adolescenti
Influenza genitoriale, preoccupazioni di salute e orientamento al futuro
Come si possono raggiungere gli adolescenti?
Campagne di promozione mirate al gruppo di cui fanno parte (es. scuola, luoghi di svago)
Informazioni adeguate e presentate con linguaggio accattivante
Puntare sull’assunzione di responsabilità personale
Perché vaccinare gli adulti?
Potrebbero non avere ricevuto i vaccini nell’infanzia
Nuovi vaccini si sono resi disponibili nel tempo
L’immunità può decadere
Gli anziani e/o i malati cronici possono essere
più suscettibili alle malattie prevenibili mediante vaccino
(Sopra i 50 anni aumenta la suscettibilità alle complicazioni delle patologie infettive vaccino-prevenibili)
Chi deve essere vaccinato?
In tutti gli adulti, verificare varicella, MPR e Tdpa, oltre alla dose di vaccino influenzale.
Gruppi a rischio: Esposizione parenterale sul lavoro Over 50 Malati cronici Donne in età fertile
Quali vaccini somministrare negli adulti, e con quale cadenza?
D-T-P ogni 10 anni
MPR e V
Vaccinazione anti-influenzale per soggetti a rischio
Vaccinazione contro epatite A, una dose di vaccino
quadrivalente meningococcico e pneumococco per le
situazioni di rischio (stile di vita, professione).
Vaccinazione contro Herpes zoster nei soggetti a rischio a partire dai 50 anni di età
Quali vaccinazioni e con quale cadenza per le donne in età fertile?
Under 25: anti-HPV
MPR in previsione di gravidanza
DTPa durante la gravidanza
Nel 2°-3° trimestre: influenza (secondo stagione)
Cosa si raccomanda riguardo alla vaccinazione anti-tetano negli adulti?
Si raccomanda ogni 10 anni una dose di richiamo dTpa, anche nei soggetti non vaccinati in precedenza contro la pertosse.
Cos’è la cocoon strategy?
Il rivaccinare contro la pertosse tutti i familiari che abbiano stretto contatto con un lattante, preferibilmente nei mesi che precedono il parto.
A chi è raccomandata la vaccinazione MPR (adulti)?
A tutti gli adulti non immuni anche per una sola delle tre malattie. Particolare attenzione alle donne in età fertile (rosolia).
Vaccinazione attiva e gratuita.
A chi sono rivolti i programmi specifici di vaccinazione MPR?
Puerpere e donne che hanno effettuato una
interruzione di gravidanza senza evidenza sierologica di immunità o documentata
vaccinazione;
Tutte le donne suscettibili esposte a elevato rischio professionale (scuole);
Personale suscettibile esposto a rischio professionale
Tutti gli operatori sanitari suscettibili
Chi deve essere vaccinato contro la varicella?
Le persone suscettibili, che vivono con persone immunodepresse
Le persone senza precedenti di varicella con patologie ad elevato rischio
Le donne in età fertile senza precedenti di varicella
Le persone suscettibili che lavorano in ambiente sanitario.
I lavoratori suscettibili che operano nei seguenti ambienti: asili nido, scuole materne, scuole primarie, scuole secondarie.
Quali vaccinazioni sono consigliate agli operatori sanitari?
HBV influenza MPR varicella pertosse
A cosa serve vaccinare gli operatori sanitari?
A proteggere gli operatori e ancora di più i pazienti.
E gli studenti?
Agli studenti dei CdL di area sanitaria sono fortemente raccomandate le stesse vaccinazioni indicate per gli operatori sanitari.
Quali caratteristiche ha la popolazione anziana in relazione alle patologie vaccino-prevenibili?
Gli anziani, a causa dell’immunosenescenza, sono più suscettibili alle infezioni, alle infezioni opportunistiche e alle infezioni croniche ri-emergenti (es. zoster).
Come varia l’efficacia dei vaccini negli anziani?
L’efficacia dei vaccini è ridotta nella popolazione anziana.
Le comorbidità e le terapie sono fattori confondenti riguardo all’efficacia dei vaccini nell’anziano, come anche i fattori nutrizionali.
Come si può superare l’ostacolo posto dall’immunosenescenza?
Dose di antigene aumentata
Vaccini adiuvati
Immunizzare gli adulti prima dell’immunosenescenza
Vie alternative di immunizzazione
Quali vaccinazioni sono raccomandate negli over 65?
Anti-influenzale
Anti-pneumococco coniugato + una dose di vaccino polisaccaridico
Herpes zoster
Meningococco, epatite A o B nei soggetti a rischio
Qual è il serbatoio dello pneumococco?
Portatori faringei e pazienti
Come si trasmette lo pneumococco?
Per via aerea
Quali condizioni predispongono all’infezione da pneumococco?
Età
Immunodepressione
Asplenia
Alcolismo
Quali patologie sono causate dallo pneumococco?
Invasive:
meningite
batteriemia
Non invasive:
polmonite
otite media acuta
sinusite
Quali sono i principali patogeni responsabili di patologie batteriche invasive?
S. pneumoniae (78%)
N. meningitidis (15%)
H. influenzae (7%)
Quali sono le patologie batteriche invasive?
Meningite
Batteriemia
Quali fattori aumentano il rischio di patologia pneumococcica?
Età: < 2 e > 50 anni
Immunocompromissione (diabete, immunodeficienza, trapianto, terapia immunosoppressiva)
Condizioni cliniche organo correlate (asplenia, patologie cardiache, polmonari, epatiche, renali croniche, trapianto, perdita di liquor)
Stili di vita: alcool, fumo
Impianto cocleare
Condizioni di vita: lungodegenze, cura di bambini fuori casa
A chi deve essere offerta la vaccinazione anti-pneumococco?
La vaccinazione anti-pneumococco deve essere offerta attivamente nell’anziano, con vaccino pneumococcico coniugato (PCV, 13valente) + dose di vaccino polisaccaridico (PPV, 23valente).
Cosa succede se si somministra prima il vaccino anti-pneumococco polisaccaridico?
Questo comporta una minore risposta immune.
Cos’è Zostavax?
E’ il vaccino anti-VZV.
Che tipo di vaccino è quello contro l’herpes zoster?
Il vaccino contiene VXV ceppo Oka/Merek vivo attenuato.
Quali sono le indicazioni di Zostavax?
La prevezione dell’herpes zoster e della nevralgia posterpetica associata da herpes zoster.
Posologia del vaccino contro zoster?
Singola dose. Non è nota la necessità di una dose di richiamo.