Il Governo Flashcards
(31 cards)
Caratteri generali del governo
secondo l’art. 92, il Governo è composto dal Presidente del Consiglio, dai ministri e dal Consiglio dei ministri.
- Ciascun ministro è a capo di un mnistero, una struttura che si occupa di amministrare un particolare settore pubblico.
- Ministri si riuniscono sotto il Consiglio dei ministri per elaborare una strategia politica sotto la guida del Presidente del consiglio.
Le funzioni del Governo
Seconda la tripartizione dei poteri il Governo ha la funzione esecutiva:
- dare pratica esecuzione alle scelte operate dal parlamento.
- Governare un Paese significa provvedere ai bisogni della collettività attraverso l’erogazione di servizi pubblici.
Per tanto è compito del Governo:
- individuare gli interventi che sono più urgenti da realizzare nell’interesse pubblico.
- proporre al Parlamento dei disegni di legge per realizzare gli interventi
- dare attuazione alla legge quando sarà approvata dal parlamento
I poteri del Governo
I poteri del Governo devono essere esercitati nei limiti della legge e sotto il controllo del parlamento.
I poteri sono:
- Il Governo si trova gerarchicamente a capo dell aPubblica amministrazione
- ha il comando della polizia e dell’esercito
- amministra le finanze dello stato
- nomina i più alti funzionari pubblici
- ha il controllo dei servizi segreti
- può emanare regolamenti e disegni di legge o decreti aventi forza di legge.
Principio di legalità e liceità
Il principio di legalità comporta che si può fare solo ciò che è permesso;
il principio di liceità consente invece di fare tutto, tranne ciò che è espressamente vietato.
Il Consiglio dei ministri
Il consiglio dei ministri è un organo collegiale formato da tutti i ministri con a capo il presidente del consiglio.
Funzioni del Consiglio dei Ministri
- La funzione principale è determinare la politica del Governo +
Altre funzioni
-possono deliberare atti predisposti da uno o più ministri: disegni legge, decreti legge, decreti legislativi e regolamenti governativi
- approvare scelte riguardanti politica estera e comunitaria
- deliberare le nomine per i funzionari dell apubblica amministrazione
Funzioni del presidente del Consiglio
Le funzioni del presidente del consiglio dei ministri sono dettate nell’art.95 cost.
- dirigere la politica generale del governo e ne assume la responsabilità
- mantiene l’unità di indirizzo politico e amministrativo
- coordina l’attività dei ministri
- decide quando convocare il consiglio dei ministri
- l’ordine del giorno
- decide quali conclusioni trarre dalle discussioni
Il presdente del consiglio è capo del governo?
Formalmente è il primus inter pares cioè il primo in un gruppo di pari.
Sostanzialmente è di più perchè:
- riceve dal PDR il compito di formare il governo
- sceglie i ministri
- è responsabile della politica del governo davanti al parlamento
- può decidere di presentare le dimissioni al DPR portando ala caduta del governo
Funzioni dei ministri
Hanno due funzioni
funzione politica: come membri del consiglio dei ministri partecipano alle scelte del governo
funzione amministrativa poichè sono a capo di un particolare settore della pubblica amministrazione
Quando il governo entra in carica, ciascun ministro si insedia nel proprio ministero o dicastero e dal suo gabinetto dirige il settore di competenza
Il ministro si può dimettere?
Il presidente del consiglio non può ordinarne le dimissioni perchè non è a capo gerarchicamente
La corte costituzionale ha stabilito con una sentenza n 7 del 1996:
- la maggioranza del parlamento può votare una mozione di sfiducia individuale e costringere alle dimissioni del ministro
Chi sono i ministri Ad interim?
Quando un ministro oltre al proprio ministero ne assume unaltro ma temporaneamente finchè non viene nominato il ministro.
rimpasto di ministri
Il rimpasto di governo è un cambio di ministri senza far cadere tutto il governo.
Ministeri con portafoglio
- Ogni Ministero ha bisogno annualmente di una dotazione finanziaria, ovvero un portafoglio.
- Questo portafoglio è il fondo da cui il Ministro può attingere per coprire le spese necessarie all’erogazione dei servizi pubblici di sua competenza.
- L’utilizzo di queste risorse deve avvenire nei modi stabiliti dalla legge.
Ministri senza portafoglio
- Alcuni Ministri non hanno la gestione diretta di un Ministero.
- Svolgono compiti di coordinamento o studio.
- Questi Ministri partecipano al Consiglio dei Ministri, ma non dispongono di una dotazione finanziaria rilevante.
- Per questa ragione sono definiti Ministri senza portafoglio.
organi secondari del Governo
sono previsti dall’art. 92:
- vicepresidente del consiglio
- consiglio di gabinetto
- sottosegretari di stato
- i vice ministri
- comitati internazionali
Vicepresidente del Consiglio
Svolge le funzioni che gli delega il Presidente del Consiglio.
Sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento.
Consiglio di Gabinetto
Organo formato da alcuni ministri (solitamente 7-8).
I membri sono scelti dal Presidente del Consiglio.
Ha il compito di esaminare gli aspetti più rilevanti della politica governativa prima della discussione nel Consiglio dei Ministri.
Sottosegretari di Stato
Nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio.
Coadiuvano il Ministro e svolgono compiti delegati.
Possono intervenire:
- Alle sedute delle Camere e delle commissioni parlamentari.
- Sostenere la discussione secondo le direttive del ministro.
- Rispondere a interrogazioni e interpellanze.
Viceministri
Avrebbero dovuto dirigere con autonomia vaste aree della struttura ministeriale.
Il d.l. n. 217 del 2001 ha ridimensionato molto il loro ruolo.
Si distinguono dai sottosegretari perché possono partecipare alle riunioni del Consiglio dei Ministri (senza diritto di voto).
Comitati Interministeriali
- Organi collegiali, talvolta con notevole autonomia decisionale.
- Composti da ministri e funzionari specializzati in determinati settori amministrativi.
- Coordinano l’attività di più Ministeri.
Esempio principale:
- CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).
- Composto dal Presidente del Consiglio e dai ministri economici e finanziari.
- Definisce le linee guida della politica economica del Governo.
Quando il governo entra in crisi
Quando si insediano le nuove camere, in seguito alle nuove elezioni, si costituisce un nuovo governo che dovrebbe rimanere in carica fino allo sciogliemento naturale o anticiparo delle camere, oppure se la maggioranza ritira la fiducia.
Crisi parlamentare
art. 94 cost. stabilisce che ciascuna camera può revocare la fiducia tramite una mozione motivata e votata per appello nominale:
- è obbligatorio motivare le ragioni della mozione di sfiducia
- L’appello nominale viene usato per sapere con certezza come ha votato ogni parlamentare.
- la mozione di sfiducia obbliga il governo a dimettersi
si chiama crisi parlamentare
crisi extra parlamentare
Crisi extra parlamentare è dovuta lale dimissioni del presidente del consiglio
Quando il Presidente della Repubblica riceve le dimissioni del Governo, deve verificare se il Parlamento è disposto a sostenere un nuovo Governo con altri politici. Se non trova questa disponibilità, scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni. Saranno poi i nuovi parlamentari a dare la fiducia a un nuovo Governo.
La questione fiducia
La “questione” di fiducia
- Definizione: Procedura attraverso la quale il Governo pone un ultimatum per l’approvazione di un disegno di legge, minacciando le dimissioni in caso di mancato consenso.
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Situazioni in cui si applica:
- Un disegno di legge del Governo rischia di non essere approvato a causa di contrarietà non solo dell’opposizione, ma anche di membri della maggioranza parlamentare.
- La contrarietà si può manifestare con la presentazione di emendamenti, che mirano a cambiare o ritardare l’approvazione della legge.
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Funzionamento della questione di fiducia:
- Il Governo dichiara che la mancata approvazione del disegno di legge (senza emendamenti) sarà considerata come un voto di sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio.
- In caso di sfiducia, il Presidente del Consiglio si dimetterà.
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Impatto politico:
- La proposta induce la maggioranza a votare favorevolmente per evitare la caduta del Governo.
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Esito della questione di fiducia:
- Blocca ogni discussione in aula.
- Viene avviata direttamente la votazione.
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Interpretazioni:
- Atto di coraggio: Il Governo rischia tutto per far approvare una legge a cui crede fortemente.
- Stratagemma: Usata per interrompere la discussione e impedire alle opposizioni di criticare la proposta.