Kid Marketing Flashcards
(9 cards)
REGOLE DI KID MARKETING
Esistono 2 Regole Generali da tenere conto quando si fa Kid Marketing:
• Etica: sempre chiedersi quale impatto, Diretto o Indiretto, la pubblicità può avere sui bambini
• I Bambini vengono Prima di tutto, anche dei Risultati
BAMBINI COME MERCATO
I Bambini sono importanti perché costituiscono 3 Mercati in 1:
• Mercato Primario: sono dei consumatori (cibo, abbigliamento, giocattoli, vacanze, ecc.)
• Mercato di Influenzatori: influenzano i consumi all’interno delle famiglie in modo:
o Diretto: l’arrivo di un bambino può portare a cambiamenti nei consumi all’interno di una famiglia (es. cambio di casa, macchina, ecc.)
o Indiretto: le preferenze e i gusti di un bambino possono portare a un cambiamento nelle abitudini di consumo della famiglia
• Mercato Futuro
I Bambini influenzano qualsiasi acquisto in famiglia (dal cibo all’arredamento e le automobili) e sono orientati a provare nuovi prodotti prima dei loro genitori (Nag Factor & Pester Power)
CONSUMER SOCIALIZATION - DEFINIZIONE
Per studiare il comportamento dei bambini occorre capire come avviene la Consumer Socialization, cioè le fasi attraverso le quali i bambini sviluppano la Conoscenza e l’Atteggiamento necessari per comportarsi come consumatori (Processo che li porta a diventare Consumatori Consapevoli).
Nota: essere consumatori non significa soltanto comprare, ma prima di tutto significa Raccogliere Informazioni sul funzionamento del mercato per comprendere le Logiche e le Dinamiche
(il Cosa e il Come del Consumo).
CONSUMER SOCIALIZATION - CATEGORIE
La Consumer Socialization si sviluppa su 3 Categorie:
• Capacità (di elaborazione delle informazioni, decisione, valutazione, ecc.): occorre capire come si sviluppano le loro capacità cognitive legate al consumo
• Preferenze di Consumo: occorre capire come sviluppano le loro preferenze di consumo, ossia occorre capire quali siano tutti i fattori che influenzano le loro preferenze
• Attitudini di Consumo: occorre capire cosa impatta sulla propensione a un consumo piuttosto che un altro
MODELLO DI PIAGET
Per comprendere queste 3 categorie è possibile utilizzare il Modello di Piaget. Infatti, il Modello di Piaget serve a capire il Modello di Comportamento dei bambini per fasce di età. Tale Modello divide il Processo di Sviluppo Cognitivo dei bambini in 5 Fasi:
CRITICHE A PIAGET
La Ricerca più recente Critica l’ipotesi che lo Sviluppo Cognitivo dei bambini proceda per Stadi di Età per diverse ragioni.
Alcuni studiosi preferiscono Teorie che vedono altri fattori alla base dell’Evoluzione Cognitiva:
• Crisi Intra-Psicologiche di Freud
• Apprendimento basato sull’Osservazione degli altri
• Miglioramento della Capacità di Percezione dell’ambiente circostante e della Capacità di Discriminazione tra gli Stimoli, di Attenzione Selettiva, ecc.
Altri ritengono che non tutti i bambini abbiano un processo di sviluppo cognitivo che rispetta le Fasi di Piaget poiché sono condizionati dall’ambiente e dal contesto culturale in cui vivono.
Tuttavia, per studiare come i Bambini si comportano in generale sul mercato per Fascia di Età il Modello di Piaget è più che sufficiente.
PROSPETTIVE DI MARKETING NEL KID MARKETING
Nelle Teorie di Marketing predominano 2 Prospettive:
• Cognitivista: i bambini sono Target per il Marketing e quindi di essi bisogna comprendere come Elaborano le Informazioni nei diversi Stadi
• Culturale (CCT): i bambini vivono in un mondo consumistico e sviluppano le loro ideologie di consumo consumando pubblicità e usando i bani nel processo di costruzione della propria identità; di essi bisogna studiare non solo come Elaborano le Informazioni ma come le Incorporano nel loro Quotidiano per diventare Agenti del Consumo (e quindi non vanno considerati solo come Target)
CODICI DI COMPORTAMENTO NEL KID MARKETING
Rispettare tutti i Regolamenti Esistenti (normativa, codici deontologici, ecc.) e verificare che esistano le seguenti condizioni:
• Assicurare la loro Privacy (nome, indirizzo e foto)
• Gli Obiettivi devono essere Chiari al punto che i Genitori (o chi per essi) possano dare un Consenso Partecipato
• I Bambini devono essere Protetti da eventuali influenze negative della ricerca
• I Bambini non devono essere influenzati dal fatto che i ricercatori vengono percepiti come un “Potere Superiore”
• La Partecipazione alla Ricerca non deve modificare il loro sistema di Valori e Credenze
ISTRUZIONI PER L’USO NEL KID MARKETING
Dal punto di vista pratico il target ideale è 8-11 anni e gli Strumenti di Ricerca Principali sono:
• Metodi Creativi (storytelling, disegni, collage, ecc.): sono i metodi migliori da unire a narrazioni/spiegazioni di ciò che hanno creato
• Interviste: solo per far spiegare tecniche creative ma attenzione a non toccare argomenti delicati in cui i bambini possano raccontare argomenti privati della famiglia
• Group Discussion: utili come le interviste ma in più servono per stimolare i più timidi (attenzione a dinamiche di gruppo)
• Recitazione e Role-Playing: aiutano a far emergere percezioni e punti di vista dei bambini senza far emergere necessariamente informazioni private
• Osservazione ed Etnografia: utile per osservare uso di oggetti, giochi, dinamiche, ecc.
Inoltre, occorre ricordarsi di:
• Non Mostrare mai Marche e/o Pubblicità ai bambini senza l’Autorizzazione dei Genitori
• Non Usare Videocamere e/o Macchine Fotografiche
• Registrare solo la Voce e Annotare solo le iniziali del nome, sesso, età ed eventuali altri dati utili per obiettivi specifici della ricerca solo se strettamente necessario (es. negozio preferito, cibo preferito, etnia, ecc.)
