LEZIONE 4 Flashcards
(25 cards)
Cosa è il gas naturale e come esso viene trasportato?
Il gas naturale è un combustibile fossile estratto da giacimenti sotteranei.
Per poter essere trasportato dev’essere compresso e trasformato in gas naturale liquefatto (GNL). QUesto viaggerà poi su navi metaniere oppure convogliato tramite complessi gasdotti.
Perché il gas naturale viene considerato una fonte energetica di transizione?
Perché il gas naturale risulta meno inquinante rispetto ad altri combustibili fossili come carbone e petrolio però comunque emette notevole quantità di CO2.
Per tale motivo l’utilizzo del gas naturale nelle centrali termoelettriche deve comunque rientrare entro i limiti di emissioni imposti dalla regolamentazione.
Quali sono le criticità collegate al utilizzo del gas naturale?
-politiche restrittive per tutelare il sottosuolo da parte dell’UE (limitazioni ambientali interne all’UE)
-dipendenza energetica dall’estero
-incoerenze etiche e ambientali
-fornitori con scarse garanzie democratiche
Com´era il mix energetico dell’Italia nel 2021? E com’era la sua dipendenza al gas naturale?
41% gas naturale
40% petrolio
19% fonti rinnovabili
Inoltre l’Italia dipende per il circa 95% dalle importazioni di gas.
A cosa è strettamente legato il prezzo dell’energia elettrica?
Al prezzo del gas naturale.
Qualsiasi interruzione o riduzione nelle forniture di gas comporta un aumento immediato dei prezzi dell’elettricità
Come viene rivisitato l’approvviginamento di gas naturale da parte dell’UE dopo l’inizio della guerra della Ucraina?
Nel 2023, i principali fornitori di gas per l’UE sono diventati Norvegia e USA, sostituendo gran parte delle importazioni russe
L’Italia, in particolare, firma nuovi accordi per aumentare le forniture da Algeria e Azerbaijan.
Quali sono i più importanti strumenti che permettono di investire rispettando i criteri ESG, cioè in linea con la finanza sostenibile?
I fondi comuni d’investimento e i fondi pensione.
Chi sono gli investitori retail?
Sono persone comuni con una certa disponibilità economica
Cosa è un fondo comune d’investimento?
Un fondo comune d’investimento è uno strumento finanziario che raccoglie capitali di più investitori e gli gestisce in modo collettivo all’interno di un unico portafoglio.
Si parla di un risparmio gestito, ovvero un insieme di servizi pensati per chi vuole investire i propri risparmi ma non ha le conoscenze, il tempo o le risorse per occuparsene personalmente.
Come viene composto il portafoglio di un fondo comune d’investimento ?
Viene costruito seguendo una strategia prestabilita, che può includere specifici criteri ESG
Chi gestisce un fondo comune d’investimento?
La gestione è affidata ad una Società di Gestione del Risparmio (SGR) , cioè un intermediario finanziario autorizzato e qualificato
Come le SGR possono gestire il patrimonio?
Attraverso due modalità:
gestione individuale: contratto personalizzato, portafoglio su misura (private banking)
gestione collettiva: i capitali di più investitori sono riuniti e gestiti come un unico patrimonio, seguendo regole e strategie comuni (fondi comuni d’investimento e fondi pensione)
Nel caso collettivo, l’investitore non acquista singoli titoli, ma acquista quote del fondo, diventando proprietario di una parte proporzionale del portafoglio complessivo
Cosa è il prospetto informativo?
è un documento pubblico del fondo che spiega la strategia adottata, la possibile adesione a criteri ESG, i rischi associati e le commissioni previste.
Quali sono gli attori principali nei fondi comuni d’investimento?
SGR: cuore operativo del fondo. La SGR ha un proprio capitale sociale e soci proprietari, che sono separati dal patrimonio del fondo. Questo significa che in caso di fallimento del SGR, il patrimonio del fondo non verrebbe toccato, perché appartiene agli investitori e resta protetto della legge.
Partecipanti al fondo: gli investitori che hanno delle quote. Non hanno ruolo nella gestione ma partecipano dei rendimenti e rischi in proporzione alle quote possedute
Patrimonio gestito: composto dagli strumenti finanziari acquistati dalla SGR grazie ai capitali raccolti.
Attori secondari:
La banca depositaria: dove viene custodito il patrimonio del fondo. Compito esecutivo. Riceve una commissione per il servizio offerto ma non prende decisioni d’investimento.
La rete di vendita: tutti i canali attraverso le cui le quote del fondo vengono distribuite ai risparmiatori. L’obiettivo è quello di raggiungere i potenziali investitori e favorire la sottoscrizione delle quote.
Perché conviene investire in un fondo comune?
-intermediazione dei tagli: permettono anche ai risparmiatori con capitali limitati di accedere al mercato finanziario.
-diversificazione del rischio: pluralità di strumenti e settori, distribuiti su aree geografiche diverse.
-riduzione dei costi di transizione: si opera in larga scale quindi condizioni vantaggiose su commissioni e costi fiscali
In più fondi aperti offrono il vantaggio dell’intermediazione della liquidità, cioè è possibile entrare o uscire dall’investimento in qualsiasi momento, ottenendo il valore aggiornato delle proprie quote.
Come si differenziano i fondi di gestione attiva ai fondi indicizzati (index funds)?
Nei fondi a gestione attiva, i titoli vengono scelti con l’obiettivo di ottenere rendimenti superiori a quelli medi del mercato.
Mentre i fondi indicizzati, l’obiettivo non è quello di battere il mercato ma di replicare l’andamento di un indice di riferimento, ad esempio: FTSE MIB o lo S&P 500
Come possiamo classificare i fondi comuni di investimento?
-aperti: i risparmiatori possono entrare e uscire liberamente
-chiusi: prevedono vincoli temporali rigidi
-hedge (o speculativi): strategie più aggressive e sofisticate. Riservati a investitori qualificati.
Caratteristiche dei fondi aperti
Una delle forme piú diffuse di fondi comuni di investimento.
Sono flessibili e liquidi.
L’investitore può acquistare o riscattare quote in qualsiasi momento. Non hanno una durata predefinita.
Il numero di quote in circolazione è variabile. Perciò per garantire liquidità il gestore investe in strumenti finanziari liquidi, come azioni e obbligazioni quotate, che possono essere rapidamente venduti o acquistati sul mercato.
Generalmente la quota minima di adesione è bassa, rendendo questi accessibili anche ai piccoli risparmiatori.
Il NAV viene calcolato quotidianamente.
Cosa è il NAV?
Net Asset Value.
è un indicatore che rappresenta il prezzo unitario di una singola quota del fondo comune d’investimento.
è fondamentale per stabilire:
-prezzo di venditata di quote
-importo da rimborsare a chi esce dal fondo
Come è calcolato il NAV?
Sommatoria (prezzo x quantità delle azioni) / numero di quote in circolazione.
In base a cosa varia il patrimonio di un fondo aperto comune d’investimento?
- i rendimenti degli investimenti, negativi o positivi
-entrata di nuovi investitori e uscita di quelli precedenti
Caratteristiche di un fondo chiuso
Sono più rigidi operativamente dei fondi aperti.
L’ingresso è limitato alla fase iniziale di collocamento, detta mercato primario. Una volta chiusa, non è più possibile acquistare quote direttamente dal fondo.
Allo stesso modo l’uscita è vincolata.
Hanno durata prestabilita, tra 5 -10 anni. È di solito il numero delle quote è fisso.
Quota minima di adesione piú alta rispetto a quella dei fondi aperti per il maggiore rischio e illiquidità e la volontà di disincentivare piccoli risparmiatori
Come e quando viene calcolato il NAV eni fondi chiusi e cosa rappresentano?
Sommatoria (prezzo x quantità delle azioni) / numero di quote in circolazione.
La stessa formula dei fondi aperti però a differenza esso viene ricalcolato meno frequentemente e il suo valore è più teorico, perché il prezzo effettivo di vendita sul mercato secondario può differire dal valore contabile
Perché nel caso dei fondi chiusi, il valore del NAV sul mercato secondario può diferire da quello contabile?
Perché il prezzo dipende dall’incontro tra domanda e offerta sul mercato secondario:
-se domanda e offerta sono bilanciate, il prezzo sarà vicino al NAV
-se domanda supera offerta, prezzo possibilmente più altro al NAV
-se offera supera domanda, prezzo inferiore al NAV