Patologia atto Flashcards
(131 cards)
1
Q
Che cos�� un atto amministrativo?
A
� una manifestazione di volont�, conoscenza o giudizio proveniente dalla pubblica amministrazione, finalizzata a produrre effetti giuridici nell�ordinamento, nell�esercizio di un potere amministrativo.
2
Q
Qual � la differenza tra atto e provvedimento amministrativo?
A
L�atto amministrativo � un concetto pi� ampio, che comprende anche atti meramente conoscitivi o tecnici. Il provvedimento � una specie di atto amministrativo, caratterizzato dalla volont� unilaterale della P.A. di incidere su situazioni giuridiche soggettive.
3
Q
Quali sono le categorie fondamentali di atti amministrativi?
A
Gli atti possono essere classificati in atti provvedimentali, atti meramente esecutivi, atti interni, atti collettivi, atti complessi e atti plurimi, a seconda della struttura, degli effetti e del procedimento.
4
Q
Cosa si intende per atti provvedimentali?
A
Sono atti che esprimono una decisione della P.A. diretta a incidere su posizioni giuridiche soggettive di destinatari determinati, come autorizzazioni, concessioni, ordini o sanzioni.
5
Q
Che cosa sono gli atti meramente esecutivi?
A
Sono atti che non contengono una decisione autonoma, ma attuano provvedimenti gi� adottati. Non richiedono valutazioni discrezionali e sono privi di effetti giuridici nuovi.
6
Q
Che differenza c�� tra atto complesso e atto plurimo?
A
L�atto complesso � formato con il concorso simultaneo di pi� volont� appartenenti a soggetti diversi, ma unificato in un solo atto. L�atto plurimo � un atto unico che produce effetti differenziati su una pluralit� di destinatari.
7
Q
Che cosa sono gli atti collettivi?
A
Sono atti rivolti a una pluralit� di soggetti considerati unitariamente, con contenuto e motivazione comune. Un esempio � la graduatoria di un concorso pubblico.
8
Q
Quali atti non consistono in una manifestazione di volont�?
A
Gli atti meramente conoscitivi (es. certificazioni), quelli valutativi (es. pareri tecnici), e quelli di accertamento (es. atti ricognitivi), che si limitano a rilevare fatti o valutazioni senza volont� dispositiva.
9
Q
Come si distinguono gli atti interni da quelli esterni?
A
Gli atti interni producono effetti solo all�interno dell�amministrazione (es. ordini di servizio), mentre quelli esterni incidono su soggetti esterni alla P.A. e rientrano nella categoria degli atti provvedimentali.
10
Q
Perch� � rilevante la classificazione degli atti amministrativi?
A
Perch� incide sul regime giuridico applicabile, sui controlli, sulla possibilit� di impugnazione e sui rimedi esperibili da parte degli interessati.
11
Q
A
Domanda
12
Q
Che cos�� l�esecutoriet� dell�atto amministrativo?
A
� la caratteristica per cui l�atto amministrativo, una volta adottato, pu� essere eseguito dalla P.A. senza dover attendere il consenso del destinatario n� l�intervento del giudice. Si fonda sul principio dell�autotutela esecutiva della P.A.
13
Q
Che cos�� l�esecutivit� dell�atto amministrativo?
A
� la capacit� dell�atto di produrre effetti giuridici. L�atto diventa esecutivo dopo la sua perfezione, comunicazione e, se previsto, pubblicazione. Non va confusa con l�esecutoriet�.
14
Q
Qual � la differenza tra esecutivit� ed esecutoriet�?
A
L�esecutivit� riguarda la capacit� dell�atto di produrre effetti; l�esecutoriet� invece concerne la possibilit� per la P.A. di dare esecuzione coattiva all�atto. Un atto pu� essere esecutivo ma non ancora eseguibile in via coattiva.
15
Q
Cosa si intende per tipicit� dell�atto amministrativo?
A
� il principio secondo cui gli atti amministrativi devono essere previsti dalla legge, sia quanto a forma che a contenuto. La P.A. non pu� inventare nuove tipologie di atti fuori da quelle previste dall�ordinamento.
16
Q
Cosa si intende per nominativit� degli atti amministrativi?
A
� il principio secondo cui ogni tipo di atto amministrativo ha un nome e una disciplina specifica attribuiti dalla legge. L�amministrazione deve rispettare il tipo legale di atto previsto per raggiungere uno specifico effetto.
17
Q
Qual � la conseguenza della violazione del principio di tipicit� o nominativit�?
A
La violazione comporta la nullit� dell�atto per difetto assoluto di attribuzione o per mancanza di uno degli elementi essenziali previsti dalla legge. L�atto non � idoneo a produrre effetti giuridici validi.
18
Q
Che cos�� l�inoppugnabilit� dell�atto amministrativo?
A
� la condizione che si verifica quando l�atto non � pi� soggetto a impugnazione, perch� � decorso il termine previsto o perch� non � stato impugnato da chi avrebbe avuto titolo. L�atto diventa definitivo e stabile.
19
Q
Un atto inoppugnabile pu� essere ritirato dalla P.A.?
A
S�, ma solo nei casi previsti dalla legge, attraverso strumenti di autotutela come l�annullamento d�ufficio o la revoca, a condizione che sussistano motivi di interesse pubblico e nel rispetto dei termini e delle garanzie procedimentali.
20
Q
Un atto esecutivo � sempre immediatamente eseguibile?
A
No. L�atto pu� essere esecutivo ma la sua esecuzione pu� essere subordinata a condizioni ulteriori, come la notifica o la pubblicazione, oppure pu� essere sospesa da un provvedimento cautelare del giudice.
21
Q
Perch� � importante distinguere i caratteri dell�atto amministrativo?
A
Perch� da essi derivano effetti giuridici fondamentali, come la possibilit� di impugnazione, l�efficacia esecutiva, la stabilit� dell�atto, e il regime di invalidit� o sanabilit�.
22
Q
A
Domanda
23
Q
Quali sono gli elementi essenziali dell�atto amministrativo?
A
Sono: il soggetto, l�oggetto, la causa, la volont�, la forma e il procedimento. La mancanza o il vizio grave di uno di questi elementi comporta la nullit� o l�annullabilit� dell�atto.
24
Q
Che cosa si intende per soggetto dell�atto amministrativo?
A
� l�autorit� amministrativa legittimata ad adottare l�atto. Deve essere competente per materia, territorio e grado. L�atto emanato da soggetto totalmente incompetente � nullo (difetto assoluto di attribuzione).
25
Cosa si intende per oggetto dell�atto?
� il contenuto concreto della decisione amministrativa, cio� la modifica della realt� giuridica che l�atto produce. Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile e conforme all�interesse pubblico.
26
Che cos�� la causa dell�atto amministrativo?
� la finalit� tipica prevista dalla legge per quella specifica tipologia di atto. L�atto deve tendere alla realizzazione dell�interesse pubblico, altrimenti � viziato da eccesso di potere per sviamento.
27
Cosa si intende per volont� dell�atto amministrativo?
� la manifestazione della decisione dell�amministrazione, espressa attraverso l�organo competente. Deve essere libera, consapevole, non viziata da errore, violenza o dolo.
28
Che cosa si intende per forma dell�atto amministrativo?
� il mezzo attraverso cui la volont� si esteriorizza. La forma pu� essere scritta, orale o elettronica, ma di norma � scritta per esigenze di trasparenza, controllo e tutela giurisdizionale.
29
Il procedimento � un elemento essenziale dell�atto?
S�. � la sequenza di atti e fasi che conducono all�adozione dell�atto finale. Il procedimento garantisce legalit�, partecipazione, trasparenza ed efficienza dell�azione amministrativa.
30
Qual � la conseguenza della mancanza di uno degli elementi essenziali?
La mancanza comporta la nullit� dell�atto per difetto assoluto di attribuzione o per mancanza di uno degli elementi previsti dalla legge come fondamentali per la validit�.
31
La competenza � un requisito del soggetto o un elemento autonomo?
� un requisito fondamentale del soggetto. Senza competenza (per materia, territorio, grado), l�atto � invalido. La competenza � stabilita dalla legge e non � derogabile se non nei casi espressamente previsti.
32
Come si valuta la legalit� della causa?
Attraverso la corrispondenza tra l�interesse pubblico perseguito e quello legalmente previsto per la tipologia di atto. Se l�atto persegue un interesse diverso da quello pubblico stabilito, � viziato da eccesso di potere per sviamento.
33
Domanda
34
Che cosa si intende per elementi accidentali dell�atto amministrativo?
Sono elementi non essenziali, introdotti dalla P.A. per condizionare, differire o modulare l�efficacia dell�atto. Non sono necessari alla validit�, ma incidono sugli effetti dell�atto. I principali sono: termine, condizione e onere.
35
Qual � la differenza tra elementi essenziali e accidentali?
Gli elementi essenziali devono essere presenti affinch� l�atto sia valido. Gli elementi accidentali, invece, sono facoltativi: la loro mancanza non incide sulla validit�, ma la loro presenza incide sull�efficacia e sull�operativit� dell�atto.
36
Cosa si intende per condizione nell�atto amministrativo?
� un elemento che subordina l�efficacia o la risoluzione dell�atto al verificarsi o meno di un evento futuro e incerto. Pu� essere sospensiva (efficacia posticipata) o risolutiva (efficacia cessante al verificarsi del fatto).
37
Cosa si intende per termine?
� l�indicazione di un momento temporale che determina l�inizio (termine iniziale) o la fine (termine finale) degli effetti dell�atto. A differenza della condizione, il termine si riferisce a un evento certo, non incerto.
38
Che cos�� l�onere nell�atto amministrativo?
� una clausola che impone al destinatario dell�atto un comportamento necessario per mantenere o ottenere un determinato beneficio. Non � una sanzione, ma un presupposto per conservare gli effetti favorevoli dell�atto.
39
� sempre legittima l�introduzione di elementi accidentali?
No. L�introduzione � legittima solo se compatibile con la natura dell�atto e con l�interesse pubblico sottostante. Non � ammessa quando trasforma l�atto in una forma non prevista o altera il potere esercitato.
40
Un atto pu� contenere pi� elementi accidentali?
S�. Un atto pu� contenere contemporaneamente condizione, termine e onere, purch� siano coerenti con la funzione dell�atto e rispettino i limiti previsti dall�ordinamento.
41
Qual � la conseguenza dell�inadempimento di un onere?
In genere comporta la decadenza del beneficio ottenuto con l�atto. L�amministrazione pu� revocare l�atto favorevole o esigere la restituzione di quanto indebitamente percepito.
42
Le clausole condizionali o con termine sono soggette a sindacato giurisdizionale?
S�. Il giudice amministrativo pu� valutare la legittimit� della clausola, la sua coerenza con il potere esercitato e la compatibilit� con l�interesse pubblico.
43
Gli elementi accidentali modificano la natura dell�atto?
No. Ne condizionano solo l�efficacia o la durata, ma non ne alterano la qualificazione giuridica, che resta legata alla funzione e alla tipologia dell�atto stesso.
44
Domanda
45
Qual � la struttura tipica di un atto amministrativo?
La struttura comprende: intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo e firma. Ogni parte ha una funzione specifica nell�economia dell�atto ed � necessaria per garantirne la chiarezza, legalit� e trasparenza.
46
Che cos�� l�intestazione di un atto amministrativo?
� la parte iniziale in cui si indica l�autorit� amministrativa che emana l�atto. Serve a individuare il soggetto competente, elemento fondamentale per la validit� dell�atto.
47
Cosa contiene il preambolo di un atto?
Il preambolo contiene i riferimenti normativi e fattuali che giustificano l�adozione dell�atto, compresi i visti e i richiami di precedenti, leggi, regolamenti o altri atti rilevanti.
48
A cosa serve la motivazione?
La motivazione spiega le ragioni giuridiche e di fatto che hanno condotto all�adozione dell�atto. � obbligatoria (salvo eccezioni) e garantisce la trasparenza e il controllo dell�attivit� amministrativa, oltre a fondare la legittimit� dell�atto.
49
Cosa si intende per dispositivo?
� la parte centrale e precettiva dell�atto, in cui si esprime la volont� della P.A. e si stabilisce il contenuto concreto del provvedimento (es. concessione, autorizzazione, ordine, divieto). Deve essere chiaro e determinato.
50
Qual � la funzione della firma nell�atto amministrativo?
La firma attesta la provenienza dell�atto dall�organo competente e ne perfeziona la formazione. Pu� essere autografa o digitale, a seconda delle modalit� previste dalla normativa vigente.
51
Quali sono i principi che devono guidare la redazione dell�atto?
Chiarezza, sinteticit�, coerenza, legalit� e logicit�. L�atto deve essere comprensibile, motivato, coerente con le norme applicabili e riferito a una situazione giuridica determinata.
52
Un errore nella redazione pu� invalidare l�atto?
S�, se l�errore incide su elementi essenziali come la competenza, la motivazione, o la volont�, pu� determinare l�annullabilit� o addirittura la nullit� dell�atto.
53
� obbligatorio l�uso della forma scritta?
S�, nella generalit� dei casi la forma scritta � richiesta per garantire trasparenza, documentazione, tracciabilit� e impugnabilit�. Solo in casi eccezionali la legge ammette altre forme (es. verbali o digitali).
54
Perch� � importante la tecnica di redazione dell�atto amministrativo?
Per assicurare l�efficacia, la legittimit� e la difendibilit� dell�atto in sede di controllo o impugnazione. Una redazione corretta facilita la comprensione, l�esecuzione e la valutazione dell�atto stesso.
55
Domanda
56
Quali sono le due principali categorie di atti amministrativi diversi dai provvedimenti?
Gli atti amministrativi diversi dai provvedimenti si distinguono in: 1) atti consistenti in manifestazioni di volont�, e 2) atti non consistenti in manifestazioni di volont�, come quelli ricognitivi o certificativi.
57
Cosa si intende per atti consistenti in manifestazioni di volont�?
Sono atti attraverso i quali la P.A. assume una decisione che, pur non incidendo direttamente su situazioni giuridiche di terzi, riflette un intento organizzativo o operativo, come circolari, ordini di servizio, regolamenti interni.
58
Fanno parte delle manifestazioni di volont� anche le determinazioni dirigenziali?
S�. Le determinazioni dirigenziali sono atti di volont� amministrativa che esprimono decisioni operative e gestionali, con effetti interni o esterni, secondo le attribuzioni conferite ai dirigenti.
59
Cosa si intende per atti non consistenti in manifestazioni di volont�?
Sono atti con funzione conoscitiva, certificativa, ricognitiva o valutativa, come certificati, attestazioni, verbali, relazioni tecniche, pareri, che non contengono una volont� dispositiva della P.A.
60
Che funzione hanno gli atti ricognitivi?
Servono a constatare situazioni giuridiche o di fatto preesistenti. Non modificano l�ordinamento, ma lo dichiarano o ne prendono atto. Non sono in s� impugnabili, se non quando producono effetti lesivi.
61
Qual � il valore giuridico degli atti certificativi?
Attestano ufficialmente fatti, stati o qualit� giuridiche. Producono effetti probatori, salvo querela di falso, ma non costituiscono esercizio di potere amministrativo vero e proprio.
62
Un atto meramente ricognitivo pu� essere impugnato?
S�, solo se ha effetti lesivi diretti e attuali. In caso contrario, � considerato atto interno o endoprocedimentale, privo di autonoma rilevanza giuridica impugnabile.
63
Che ruolo hanno gli atti valutativi e tecnici?
Servono a fornire supporto all�adozione del provvedimento finale. Non esprimono volont� amministrativa, ma un giudizio tecnico o specialistico su fatti o circostanze rilevanti per l�istruttoria.
64
Le circolari sono atti normativi?
No. Le circolari non sono fonti del diritto, ma strumenti interpretativi o direttivi, destinati agli uffici interni. Non sono vincolanti per i terzi, ma possono esserlo per gli organi subordinati.
65
Qual � la differenza tra un atto amministrativo e un atto politico?
L�atto amministrativo � soggetto a sindacato giurisdizionale, si basa su norme di diritto amministrativo ed � finalizzato all�interesse pubblico. L�atto politico � insindacabile, con rilevanza costituzionale e discrezionalit� massima, come le decisioni di governo.
66
Domanda
67
Che cos�� un parere nell�ambito dell�attivit� amministrativa?
� un atto consultivo che esprime una valutazione tecnica o giuridica su una questione sottoposta all�attenzione di un organo, senza contenere una volont� dispositiva. Serve a orientare la decisione del soggetto competente all�adozione dell�atto.
68
I pareri hanno efficacia vincolante?
Dipende. I pareri possono essere obbligatori, facoltativi o vincolanti. I pareri obbligatori devono essere acquisiti ma non necessariamente seguiti; quelli vincolanti devono essere rispettati; quelli facoltativi possono essere richiesti a discrezione dell�amministrazione.
69
Che cosa succede se un parere obbligatorio non viene richiesto?
L�omissione di un parere obbligatorio determina l�illegittimit� del provvedimento finale, che pu� essere annullato per violazione delle norme sul procedimento.
70
Il parere vincolante pu� essere disatteso dall�amministrazione?
No. Il parere vincolante obbliga l�amministrazione a conformarsi al suo contenuto. L�atto adottato in difformit� sarebbe viziato da illegittimit�.
71
Cosa si intende per parere facoltativo?
� un parere che l�amministrazione pu� richiedere per prudenza o opportunit�, senza che vi sia un obbligo normativo. Pu� essere disatteso, purch� in modo motivato.
72
Il parere pu� essere reso da soggetti esterni alla P.A.?
S�. In alcuni casi, il parere pu� essere richiesto a enti esterni (es. Consiglio di Stato, ANAC, Consigli di disciplina), secondo quanto previsto dalla legge o dai regolamenti.
73
Che cos�� una proposta amministrativa?
� l�atto con cui un organo o un ufficio predispone un testo o una decisione che sar� oggetto della deliberazione di un organo collegiale o gerarchicamente superiore. Non ha valore dispositivo autonomo.
74
Qual � la funzione della proposta negli organi collegiali?
Serve a introdurre l�argomento all�esame dell�organo collegiale e a orientarne la decisione. Il proponente elabora la bozza dell�atto che sar� poi votato o adottato ufficialmente dall�organo competente.
75
La proposta � impugnabile?
No. Essendo un atto preparatorio, privo di effetti diretti verso l�esterno, non � autonomamente impugnabile. Pu� essere sindacata solo insieme all�atto finale, se incide sulla sua legittimit�.
76
Qual � la differenza fondamentale tra parere e proposta?
Il parere � un atto consultivo, che accompagna il procedimento ma non lo indirizza direttamente. La proposta, invece, � l�atto preparatorio diretto all�adozione di un provvedimento da parte dell�organo competente.
77
Domanda
78
Cosa si intende per patologia dell�atto amministrativo?
� la condizione di invalidit� o irregolarit� giuridica dell�atto, che pu� compromettere la sua efficacia, legittimit� o validit�. Si manifesta attraverso vizi di legittimit� o vizi di merito.
79
Qual � la differenza tra vizio di legittimit� e vizio di merito?
Il vizio di legittimit� riguarda la violazione di norme giuridiche (es. incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere), mentre il vizio di merito riguarda la valutazione inopportuna, inadeguata o illogica dell�interesse pubblico, senza violazione di legge.
80
Quali sono i principali vizi di legittimit�?
Sono tre: 1) Incompetenza, 2) Violazione di legge, 3) Eccesso di potere. Sono tipizzati dall�art. 21-octies L. 241/1990 e dalla giurisprudenza.
81
Che cos�� la nullit� di un atto nella patologia?
� la forma pi� grave di invalidit�: l�atto nullo � giuridicamente inesistente e non produce effetti. � rilevabile d�ufficio in ogni tempo, e deriva da mancanza di elementi essenziali o difetto assoluto di attribuzione.
82
Che cos�� l�annullabilit�?
� la forma ordinaria di invalidit� dell�atto amministrativo per vizi di legittimit�. L�atto annullabile � efficace fino alla sua rimozione, che pu� avvenire su iniziativa del giudice (annullamento) o dell�amministrazione (autotutela).
83
Che cos�� l�irregolarit� dell�atto amministrativo?
� una disfunzione non grave, relativa a vizi formali o procedimentali che non incidono sulla validit� dell�atto. Non determina invalidit�, ma pu� essere sanata o corretta.
84
Un vizio di merito pu� comportare l�illegittimit� dell�atto?
In s� no, ma pu� essere indice di eccesso di potere, se la valutazione � manifestamente irragionevole, illogica, sproporzionata o distorta rispetto all�interesse pubblico.
85
Un atto patologico � sempre nullo?
No. Pu� essere nullo, annullabile o semplicemente irregolare, a seconda della gravit� del vizio e della disciplina normativa applicabile. Solo la nullit� comporta inesistenza giuridica dell�atto.
86
Cosa prevede l�art. 21-octies L. 241/1990 in materia di invalidit�?
Prevede che l�annullabilit� non sia pronunciata se, per il contenuto vincolato dell�atto, � palese che il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato, anche in presenza di vizi formali o procedimentali.
87
In presenza di vizi, l�amministrazione pu� intervenire sull�atto?
S�. L�amministrazione pu� esercitare l�autotutela attraverso l�annullamento d�ufficio, la revoca o la convalida, nei limiti temporali e procedurali stabiliti dalla legge, per rimuovere o correggere l�atto viziato.
88
Domanda
89
Che cos�� l�incompetenza come vizio dell�atto amministrativo?
� il vizio che si verifica quando l�atto � adottato da un soggetto privo del potere di emanarlo. Pu� essere relativa (tra organi della stessa amministrazione) o assoluta (quando l�atto � adottato da un soggetto esterno).
90
Qual � la conseguenza dell�incompetenza relativa?
Determina l�annullabilit� dell�atto. Pu� essere sanata attraverso la convalida da parte dell�organo competente o mediante ratifica, se prevista dall�ordinamento.
91
Qual � la conseguenza dell�incompetenza assoluta?
Comporta la nullit� dell�atto, poich� manca del tutto la titolarit� del potere. � un vizio insanabile, rilevabile d�ufficio in ogni tempo.
92
Che cos�� la violazione di legge?
� il vizio che si realizza quando l�atto � adottato in contrasto con norme di legge, regolamento o fonti sovraordinate, o quando non rispetta le regole del procedimento, dei presupposti o della forma imposta.
93
Quali sono i tipi di violazione di legge?
Si distinguono: 1) violazione di norme sostanziali, 2) violazione di norme procedurali, 3) violazione di norme sulla forma, 4) violazione di norme di competenza. Tutte comportano annullabilit�, salvo ipotesi di nullit�.
94
Che cos�� l�eccesso di potere?
� un vizio tipico dell�attivit� discrezionale, che si verifica quando l�amministrazione usa il potere in modo distorto, illogico, irragionevole, incoerente o sviato rispetto all�interesse pubblico.
95
Quali sono gli indicatori sintomatici dell�eccesso di potere?
I pi� ricorrenti sono: sviamento di potere, disparit� di trattamento, irragionevolezza, contraddittoriet�, illogicit� manifesta, ingiustizia manifesta, travisamento dei fatti, contraddizione con atti precedenti.
96
Che cos�� lo sviamento di potere?
� l�ipotesi in cui l�amministrazione adotta formalmente un atto per un certo fine, ma in realt� persegue un obiettivo diverso da quello previsto dalla legge per quel tipo di atto. � una delle forme pi� gravi di eccesso di potere.
97
L�eccesso di potere pu� riguardare atti vincolati?
No. � un vizio che riguarda solo l�esercizio del potere discrezionale. Negli atti vincolati, i vizi rilevabili sono l�incompetenza o la violazione di legge.
98
I vizi tipici sono tra loro cumulabili?
S�. Un atto pu� essere affetto contemporaneamente da pi� vizi, ad esempio pu� essere viziato per incompetenza e per eccesso di potere. In questi casi, l�atto resta annullabile o nullo secondo la gravit� dei vizi riscontrati.
99
Domanda
100
Che cosa si intende per vizio di merito in un atto amministrativo?
� un vizio che riguarda la scelta discrezionale operata dall�amministrazione, ritenuta inopportuna, inadeguata o non conforme all�interesse pubblico, pur senza violare la legge. Non comporta invalidit� giuridica dell�atto.
101
I vizi di merito sono rilevabili dal giudice amministrativo?
No. Il giudice pu� sindacare solo i vizi di legittimit�. Il merito dell�azione amministrativa, ovvero l�opportunit� e la convenienza della scelta, � riservato all�amministrazione salvo abuso evidente (es. eccesso di potere).
102
Qual � la differenza tra vizio di merito e vizio di legittimit�?
Il vizio di merito riguarda scelte discrezionali che appaiono inopportune o inefficaci, ma non illegittime. Il vizio di legittimit�, invece, comporta la violazione di norme giuridiche e rende l�atto annullabile o nullo.
103
Un vizio di merito pu� fondare l�annullamento dell�atto?
No, a meno che non si traduca in un eccesso di potere, come nel caso di decisioni manifestamente illogiche o irragionevoli. In tal caso, diventa vizio di legittimit�.
104
Come pu� essere rimosso un atto viziato solo nel merito?
Solo mediante l�autotutela amministrativa. L�amministrazione pu� revocare o modificare l�atto per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, mutamento delle circostanze o inopportunit� originaria della decisione.
105
Il vizio di merito incide sulla validit� dell�atto?
No. L�atto resta valido ed efficace, salvo che l�amministrazione stessa lo ritiri per ragioni di opportunit�. Non � impugnabile per vizio di merito.
106
Chi valuta l�inopportunit� di un atto amministrativo?
Solo l�amministrazione titolare del potere discrezionale pu� valutare l�opportunit� o meno della scelta compiuta. Questa valutazione rientra nella sfera del merito amministrativo.
107
Il Consiglio di Stato pu� sindacare i vizi di merito?
No. Il Consiglio di Stato e il giudice amministrativo in generale non possono sostituirsi alla P.A. nel merito delle scelte, ma solo verificare la legittimit� dell�atto.
108
Un atto inopportuno � sempre revocabile?
S�, purch� ne sussistano i presupposti: un mutamento dell�interesse pubblico, l�emergere di fatti nuovi o un riesame della convenienza della scelta. La revoca � un atto discrezionale.
109
Qual � il limite all�esercizio dell�autotutela per vizi di merito?
L�interesse pubblico alla rimozione dell�atto deve prevalere sull�affidamento del destinatario. Inoltre, occorre rispettare i termini e le garanzie procedurali previste dalla legge (es. art. 21-quinquies L. 241/1990).
110
Domanda
111
Che cos�� il potere di riesame della pubblica amministrazione?
� il potere riconosciuto alla P.A. di riesaminare i propri atti, gi� adottati e perfetti, al fine di correggerli, annullarli, revocarli o modificarli in autotutela, per ragioni di legittimit� o di opportunit�.
112
Quali strumenti di riesame ha la P.A.?
I principali strumenti sono: l�annullamento d�ufficio (per vizi di legittimit�), la revoca (per mutato interesse pubblico o sopravvenute circostanze) e la convalida (per sanare vizi sanabili).
113
Cosa prevede l�art. 21-nonies della L. 241/1990?
Disciplina l�annullamento d�ufficio degli atti illegittimi. Richiede l�interesse pubblico attuale, il rispetto di un termine ragionevole (di norma 18 mesi), e il rispetto dell�affidamento dei destinatari.
114
Quali sono i presupposti per l�annullamento d�ufficio?
Devono sussistere: 1) l�illegittimit� originaria dell�atto, 2) un interesse pubblico concreto e attuale, 3) il rispetto di un termine ragionevole, 4) la salvaguardia dell�affidamento del destinatario.
115
L�annullamento d�ufficio ha effetti retroattivi?
S�. Estingue ex tunc gli effetti dell�atto, come se non fosse mai esistito, salvo che l�amministrazione disponga diversamente per motivi di tutela dell�affidamento o interessi superiori.
116
Che cos�� la revoca di un atto amministrativo?
� il ritiro di un atto legittimo, motivato da un mutamento dell�interesse pubblico, da sopravvenuti motivi di inopportunit� o da nuove circostanze che rendano l�atto non pi� utile o sostenibile.
117
Quali sono i presupposti per la revoca?
L�atto deve essere legittimo, deve sussistere un nuovo interesse pubblico o un cambiamento delle condizioni di fatto o di diritto, e deve essere rispettato l�affidamento del destinatario.
118
La revoca ha effetto retroattivo?
No. La revoca ha effetto ex nunc, cio� dal momento in cui � disposta, salvo diverso effetto disposto nell�atto di ritiro. I rapporti gi� esauriti rimangono validi.
119
Che differenza c�� tra revoca e annullamento d�ufficio?
L�annullamento elimina atti illegittimi per vizi di legittimit� (effetto ex tunc); la revoca elimina atti legittimi per mutato interesse pubblico (effetto ex nunc).
120
Cos�� la convalida dell�atto amministrativo?
� l�atto con cui l�amministrazione sana un vizio dell�atto annullabile, rimuovendo il vizio e confermando l�efficacia dell�atto. � possibile solo se il vizio � sanabile e non � gi� intervenuta l�annullabilit� definitiva.
121
Domanda
122
Che cos�� la sanatoria dell�atto amministrativo viziato?
� l�insieme degli strumenti giuridici che permettono alla pubblica amministrazione di rimuovere i vizi dell�atto amministrativo gi� adottato, al fine di mantenerne validi gli effetti o evitarne la caducazione.
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Quali sono le principali forme di sanatoria dell�atto amministrativo?
Le principali forme sono: la convalida (o convalescenza), la conservazione e la conversione. Ognuna agisce in modo diverso sul vizio e sugli effetti dell�atto.
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Che cos�� la convalida di un atto amministrativo?
� l�atto con cui l�amministrazione sana un vizio che renderebbe annullabile l�atto originario, correggendolo retroattivamente. Richiede che il vizio sia sanabile e che non sia gi� stato annullato.
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Quali sono i requisiti della convalida?
Devono sussistere: 1) un atto viziato ma non ancora annullato, 2) un vizio sanabile (es. incompetenza relativa, motivazione insufficiente), 3) la volont� espressa della P.A. di mantenere l�efficacia dell�atto.
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Qual � l�effetto della convalida?
La convalida ha effetto retroattivo (ex tunc), come se l�atto fosse stato valido fin dall�inizio. Elimina il vizio e conferma gli effetti gi� prodotti, salvo diversa disposizione.
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Che cos�� la conservazione dell�atto amministrativo?
� il principio secondo cui l�atto viziato pu� essere mantenuto in vita se produce comunque effetti compatibili con l�ordinamento, anche in assenza di espressa convalida. � espressione del favor validitatis.
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Quando si applica il principio di conservazione?
Quando, pur essendo presente un vizio, l�atto � idoneo a produrre effetti legittimi compatibili con l�ordinamento e non contrasta con l�interesse pubblico. Si tende cos� a evitare l�annullamento automatico.
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La conservazione � un atto espresso?
No. � una regola interpretativa e applicativa. Non richiede un atto formale di sanatoria, ma si applica automaticamente nel caso in cui l�atto risulti comunque efficace e conforme allo scopo legittimo.
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Che cos�� la conversione dell�atto amministrativo?
� una forma di sanatoria atipica, in base alla quale un atto nullo pu� produrre gli effetti di un atto diverso ma valido, se ne ricorrono i presupposti. � applicabile in via eccezionale e richiede compatibilit� sostanziale.
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Perch� la sanatoria � importante nel diritto amministrativo?
Perch� consente alla P.A. di correggere errori, evitare contenziosi inutili, tutelare l�interesse pubblico alla stabilit� degli atti e garantire il rispetto dell�affidamento dei destinatari, nel rispetto della legalit�.
