6 Flashcards

(49 cards)

1
Q

6 conseguenze AKI (acuta) + classificazione eziologica (terapeutica) + quale va in ps e quale in reparto?

A

Conseguenze:
1. iperkalemia severa: aritmie ventricolari - Soglia di pericolo: K⁺ >6,5 mmol/L.
2. Edema polmonare acuto (da sovraccarico idrico)
3. Acidosi metabolica a gap anionico aumentato - Diminuita escrezione H⁺, accumulo acidi organici.
4. Encefalopatia uremica; Uremia sistemica (anche pericardite e immunodepressone) - Indica urgenza dialitica.
5. Oliguria o anuria prolungata

Transizione verso malattia renale cronica (CKD) o ESRD (end-stage renal disease).

CLASSIFICAZIONE EZIOLOGICA
1. Pre-renale (50-70%) → ipoperfusione, es. shock, disidratazione.
2. Renale/parenchimale (30-50%) → danno diretto, es. necrosi tubulare acuta (90% dei casi parenchimali).
3. Post-renale/ostruttiva (5%) → ostruzione vie urinarie.

Distribuzione per reparto:
- PS → prevalenza pre-renali, meno parenchimali, ostruttive frequenti.
- Reparto → parenchimali (spesso iatrogeni: antibiotici, contrasto iodato), ostruttive rare.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

classificazione su rilevanza clinica AKI + AKI in stadio 1 (2 PARAMETRI) /// cause AKi pre-renale

A

ricorda che AKI renali sono dette parenchimali, e post-renali dette ostruttive.

Rilevanza clinica
1. AKI lieve → 25-30% (mortalità)
2. AKI severa con dialisi → 90%.

AKI STADIO 1
- Creatinina ↑ 1,5× baseline o ↑ ≥0,3 mg/dl in 24-48h.
- Diuresi <0,5 ml/kg/h per ≥6h.

PRERENALE CAUSE
- Ipovolemia (emorragie, diarrea, vomito, ustioni)
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Shock (ipovolemico, settico)
- Ipotensione prolungata o uso eccessivo di diuretici
- Farmaci: ACE-inibitori, FANS (↓ perfusione glomerulare)

SENZA danno cellulare.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

AKI STADIO 2 /// Qual è il meccanismo principale della necrosi tubulare acuta (NTA) e perché è così frequente nell’AKI parenchimale? /// 4 tipi di danno NTA

A

Stadio 2
- Creatinina ↑ 2× baseline.
- Diuresi <0,5 ml/kg/h per ≥12h.

NECROSI TUBULARE ACUTA CAUSA
- ischemia prolungata o danno tossico ai tubuli prossimali
- perdita polarità cell, necrosi epiteliale e ostruzione tubulare; è frequente perché i tubuli hanno alta richiesta energetica e sono molto sensibili a ipossia e tossine.

NTA: Danno diretto al parenchima renale → ischemico, tossico, infiammatorio, infettivo.
- in clinica è frequente la mista: ischemica + tossica.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

AKI STADIO 3 /// cut off p. arteriosa renale per avere AKi pre-renale + 2 cause principali

A

Stadio 3
- Creatinina ↑ 3× baseline o assoluto ≥4 mg/dl.
- Diuresi <0,3 ml/kg/h per 24h o anuria ≥12h

AKI PRE-RENALE (solitamente i reni hanno 30% gc)
- Cut-off pressorio → ≈60 mmHg di pressione media: sotto questo livello, ↓ flusso renale e ↓ diuresi.

CAUSE PRINCIPALI
1. Riduzione del volume circolante effettivo
2. Alterata regolazione del flusso renale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

quali farmaci possono dare AKI pre-renale? + cosa succede se corretta o no? /// principale causa AKI parenchimale?

A

AKI PRE-RENALE DATA DA:
- RAAS: ace inibitori; sartani, dati in pz con stenosi bilateale

AKI PRE-RENALE
- Se corretta → recupero rapido di diuresi, ↓ creatinina e urea.
- Se non corretta → rischio evoluzione a danno parenchimale (es. necrosi tubulare acuta).

NTA - PRINCIPALE CAUSA AKI PARENCHIMA.
- cell tubulari: ricchissime mitocondri e molto esigenti in O₂ e glucosio.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Perché l’uso di ACE-inibitori o sartani può scatenare un’AKI pre-renale in pazienti con stenosi bilaterale delle arterie renali? + come mai la pre-renale è reversibile?

A

In questi pazienti la perfusione glomerulare è mantenuta dalla vasocostrizione dell’arteriola efferente mediata da Angiotensina II.

ricorda che in pre-renale abbiamo una forte attività del sistema RAS che cerca di ripristinare volimia.

REVERSIBILE PERCHE in questa manca il danno cellulare

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

5 tappe AKI renale (parenchimale)

A

Meccanismo patogenetico
1. Ipoperfusione prolungata → ischemia → fallimento compensi.
2. Cell tubulari muoiono per deprivazione energetica (Na⁺/K⁺ ATPasi inefficace → squilibrio elettroliti-acqua).
3. Morte cellulare → detriti intratubulari → ostruzione tubulare → ↑ pressione intratubulare.
4. Superamento pressione critica capsula di Bowman (4-10 mmHg) → blocco filtrazione glomerulare.
5. ↑ Sodio e cloro alla macula densa → feedback tubulo-glomerulare → vasocostrizione arteriola afferente → ulteriore ↓ filtrazione (meccanismo fisiologico che diventa patologico).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

quale è la diff. di recupero funzionalità tra renale e pre-renale /// unico metodo certo per valutare gravità NTA

A

NTA si estende nel tempo, può però riprisintarsi la funzione post trattamento.

CON PRERENALE: entrambe recuperano, ma NTA (parenchimale) ci mette settiamane.

BIOPSIA.
- non si usa; si usano marker tubulari.

ricorda che aumento di Cl nel lume per via necrosi induce risposta costrizione afferente con ulteriore riduzione filtrazione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

quando e perchè abbiamo fase poliurica in AKI parenchimale? /// quando esordio necrosi da aminoglicosidi + che tipo di AKi? + fattori di rischio?

A

AKI PARENCHIMALE:
- Fase poliurica:
ALLA FINE, DOPO IL RECUPERO LENTO.
- le nuove cell tubulari che rimpiazzano quelle morte, e non saranno subito performanti.
- Una volta raggiunta la giusta capacità il paziente urinerà 7-10 volte al giorno.

Necrosi tubulare acuta da amminoglicosidi
- Esordio → 1-2 sett dopo inizio terapia.
- Tipo di AKI → tipicamente non oligurica → diuresi mantenuta nonostante ↓ GFR.

Fattori di rischio per nefrotossicità da amminoglicosidi
- Alte dosi (ma anche basse dosi non escludono rischio).
- Età avanzata.
- Disfunzione epatica.
- Presenza di infezione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

nefrite interstiziale acuta che tipo di AKI è? + causa principale? + come mai aminoglicosidi possono dare danno anche dopo sospensione?

A

la presenza di IVU è un fattore di rischio di NTA se si prendono aminoglicosidi.

Nefrite interstiziale acuta (introduzione)
- Forma di AKI parenchimale.

CAUSA PRINCIPALE
- Reazione di ipersensibilità a farmaci (frequente causa iatrogena).

AMINOGLICOSIDI DANNO DOPO SOSPENSIONE
- Perché si accumulano nei LISOSOMI cell tubulari prossimali.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

6 cause di AKI post- renale /// quando si parla di anuria?

A

La NTA da amminoglicosidi è una forma particolare di AKI NON oligurica

AKI POST-RENALE
1. Ipertrofia prostatica benigna (uomini anziani, causa più comune).
2. Tumori (pelvici, retroperitoneali).
3. Calcoli.
4. Fibrosi retroperitoneale.
5. Complicanze chirurgiche pelviche (es. sutura ureterale).
6. Disfunzione vescicale o svuotamento vescicale.

Anuria → <100 ml/24h.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

7 sintomi AKI + problema nell’assunzione farmaci orali per curare AKI

A

SINTOMI AKI:
1. nausea, vomito
2. anoressia
3. sanguinamento gastroenterico (ulcere da stress, effetto gastroadesivo urea).
4. Edema generalizzato (gambe, polmoni, intestino).
5. Ipertensione da ritenzione idrosalina.
6. Aritmie (da iperkaliemia, acidosi metabolica, ipocalcemia tardiva).
7. Disturbi neurologici: sopore → coma → morte.

ASSUNZIONE FARMACI OS
- Diuretici orali inefficaci per via dell’edema → necessaria somministrazione endovenosa.

poi lo scompenso cardiaco secondario peggiore ipotensione e stasi venosa con edema - il tutto riduce ancora di più reni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

alterazioni laboratoristiche tipica AKI

A

ALTERAZIONI LABORATORIO
-↑ creatinina, ↑ urea
- ↓ GFR (calcolato solo in cronico, non in acuto).
- Acidosi metabolica (↓ rigenerazione bicarbonati).
- Iperkalemia; Iperuricemia, iperfosfatemia (↓ escrezione).
- Ipocalcemia tardiva.
- Anemia normocitica normocromica (da emodiluizione, non da deficit EPO).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

che tipo di anemia in AKI /// 2 criteri per sospettare AKI parenchimale

A

L’edema aumenta la pressione interstiziale nel parenchima renale, che comprime i glomeruli, riduce la pressione di filtrazione glomerulare

AKI ha anemia normocitica e normocromica.
- data inizlamente da diluizione.
- poi inizia la penica, data da mancanza eritropoietina (dopo mesi, in cronico).

SOSPETTI PER AKI PARENCHIMALE
1. Esclusa la pre- e post-renale.
2. Presenza di farmaci nefrotossici, segni di malattie autoimmuni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

segni clinici di AKI post-renale

A

L’accumulo di fosfati e il calo di vitamina D richiedono giorni, perché servono tempo per saturare i depositi e compromettere il metabolismo calcio-fosforo.

AKI POST-RENALE
- Anuria improvvisa (suggerisce ostruzione).
- Fluttuazione volume urinario.
- Sintomi urinari (infiammazione, globo vescicale).
- Dolore lombare.
- Massa addominale palpabile e dolente.

quelli della pre-renale sono del tutto diversi. tutti sintomi da circolatori (ipotensione, tachicardia, scompenso).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Segni clinici AKI pre-renali

A

Segni clinici di AKI pre-renale
- Ipotensione (necessaria per ipoperfusione).
- Tachicardia.
- Storia compatibile (diarrea, vomito, ustioni, sanguinamento).
- Calo peso corporeo (segno di disidratazione).
- Scompenso cardiaco.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

inter diagnostico AKI (4 step esame obiettivo; esame urine; rapporto urea/creatina).

A

Esame obiettivo
- idratazione, PA, FC, Giordano.

Esame urine:
- Pre-renale → urine poche, concentrate, peso specifico ↑, osmolarità ↑, Na⁺ urinario ↓.
- Necrosi tubulare → urine isostenuriche (osmolarità/peso specifico normali), Na⁺ urinario ↑.
si analizza sedimento urinario

Rapporto urea/creatinina nel sangue
- Normale ≈ 20 (urea/creatinina).
- 40 → disidratazione (riassorbimento urea distale per trattenere acqua).
- ↑ anche in sanguinamento gastrointestinale (digeriti GR = carico proteico → ↑ urea).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

che aki è se sedimento urinario è normale? cosa se hai emazie? cosa se leucociti? /// che rapporto si analizza in iter per AKI? /// come cambia natriuria in pre e renale?

A

Sedimento urinario:
- Normale → pre-renale.
- Globuli rossi dismorfici → glomerulonefrite.
- Globuli bianchi → nefrite interstiziale.

RAPPORTO UREA/CREATININA EMATICA
- Normale ≈ 20 (urea/creatinina).
- 40 → disidratazione (riassorbimento urea distale per trattenere acqua).
- ↑ anche in sanguinamento gastrointestinale (digeriti GR = carico proteico → ↑ urea).

NATRIURIA PRE-RENALE è nulla, mentre in RENALE è elevata.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

cosa se hai cilindri e proteinuria in sedimento urinario? + cosa se cell tubulari? /// 3 sospetti se reni grossi + 1 sospetto reni piccoli /// 3 marker precoci NTA

A
  • Cilindri + proteinuria → danno tubulare.
  • Cellule tubulari → necrosi tubulare acuta.

RENI GROSSI ALL’ECO
- sospetto trombosi venosa renale
- blocco filtrazione
- massa oncologica.

RENI PICCOLI
- danno cronico

Normale → AKI pre-renale o parenchimale acuto.

MARKER PRECOCI
- NGAL
- IL18
- KIM-1
aumentano precocemente, soprattutto in necrosi tubulare acuta (NTA).
Utili in terapia intensiva post-chirurgica, meno in medicina interna.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

per cosa si usa la cistatina C? + 3 marker danno precoce renale /// quando è indicata la biopsia renale? + 6 controindicazioni

A

Cistatina C → indice di filtrazione glomerulare, più sensibile e precoce della creatinina, non influenzato da massa muscolare.

MARKER DANNO: NGAL, IL18; KIM1.

Biopsia renale
- Indicata in AKI inspiegabile, con ematuria e proteinuria.

Controindicazioni:
- Diatesi emorragica.
- Grave ipertensione.
- Rene unico.
- Tumori renali.
- Terapia anticoagulante/antiaggregante.
- Reni piccoli (↓ rendimento diagnostico).

21
Q

pz con reni grandi o piccoli, quali nn possono fare biopsia? /// creatinina alta, ipercalcemia, glicosuria nn diabetica, sospetto di cosa?

A

è controindicata in entrambi i casi.
- tumore nel primo
- nel secondo c’è poco tessuto da vedere.

la biopsia nn si fa neanche in diatesi, ipertensione, unico rene.

L’ecografia distingue AKI acuta da cronica e vascolare; i marcatori precoci identificano NTA precoce

SOSPETTARE sempre mieloma in: glicosuria non diabetica + ↑ creatinina + ipercalcemia.

22
Q

agenesia renale /// valore Uosm; peso specifico; Una; FeNa in AKI pre-renale /// 3 segni sindrome di Fanconi tubulare

A

la cistatina C valuta la filtrazione
Il trattamento AKI si basa sempre sull’eliminazione della causa.

AGENESIA RENALE: un solo rene.
- biopsia controindicata.

AKI pre-renale
- Osmolarità urinaria → >500 mOsm/kg
- Peso specifico urine → >1.020
- Sodio urinario → <20 mEq/L
- Frazione escrezione Na (FeNa) → <1%

SINDROME DI FANCONI TUBULARE
1. Bicarbonati bassi
2. calcio alto
3. fosforo basso
ASSOCIATA A MIELOMA MULTIPLO.

23
Q

valore Uosm; peso specifico; Una; FeNa in AKI renale e post renale

A

Necrosi tubulare acuta (AKI parenchimale)
- Osmolarità urinaria → <350 mOsm/kg
- Peso specifico urine → ≈1.010 (isostenuria)
- Sodio urinario → >40 mEq/L
- Frazione escrezione Na (FeNa) → >2%

POST RENALE
→ variabile, ma tende verso profilo parenchimale se ostruzione prolungata.

dimensioni maggiori rene in rene policistico riflette bene progressione in ins. renale per sostituzione parenchima.

24
Q

definizione e origine di cisti renale + 2 tipologie

A

CISTI RENALE
Definizione → sacca delimitata da epitelio tubulare, contenente liquido (pre-urina), talvolta con materiale semisolido se complicata.
→ origine: segmenti di tubuli renali, da cui si distaccano con la crescita diventando strutture indipendenti.

2 TIPI
1. Geneticamente determinate
→ es.: malattia del rene policistico autosomica dominante (ADPKD) dell’adulto (più frequente), forma autosomica recessiva del bambino (più grave).
2. Non geneticamente determinate: Da disordini dello sviluppo: es. rene multicistico, rene a spugna.
3. Da disordini acquisiti: es. cisti semplici → segno di invecchiamento renale, frequenti nei pazienti uremici o dializzati, clinicamente irrilevanti e senza impatto sulla funzione renale.

25
rene policistico è a trasmissione? + le cisti sono mono o bilaterali? + nome 2 geni mutati + proteine associate + severità relativa per entrambe
RENE POLICISTICO → trasmissione autosomica dominante. → presenza di numerose cisti bilaterali + aumento del volume renale complessivo. → il grado di ingrandimento renale è correlato alla gravità e al rischio di insufficienza renale cronica terminale. Epidemiologia aggiornata → prevalenza reale: ~4 su 10.000 nati vivi. GENE: - PKD1 (85%) cromosoma 16 - policistina 1 → interazione con molecole organiche, morfogenesi, differenziazione cellulare - grave. - PKD2 (10%) cromosoma 4 - policistina 2 → canale del calcio, interazione con policistina 1 - lieve ENTRAMBI: - regolano il ciglio primario: l’ADPKD è considerata una ciliopatia.
26
meccanismo molecolare patogenetico e caratteristiche anatomiche (dove si trovano cisti; peso raggiunto; forma addome) del rene policistico
Meccanismo cellulare-patogenetico → Policistine mutate → alterato flusso di Ca intra-. → ↑ cAMP → ↑ secrezione fluido intracistico, ↑ proliferazione epiteliale → formazione e crescita cisti. → Epitelio tubulare: da riassorbitivo → secretivo. → Rimodellamento matrice extracellulare. → Infiammazione cronica + fibrosi interstiziale. Caratteristiche anatomiche → Cisti bilaterali (99% dei casi), soprattutto corticali ma tutti i segmenti tubulari possono essere coinvolti. → Aumento marcato del volume renale → rene può raggiungere 5-6 kg (vs. normale ~130 g). → Addome globoso, simile a gravidanza avanzata. → Nei casi gravi → nefrectomia (pre/post trapianto, infezioni, complicanze).
27
che forma assume l'addome nel rene policistico? quanto arriva a pesare il rene? + % che va in dialisi /// primo segno clinico rene policistico + a che età iniziano /// rene policistico autosomico recessivo
ADDOME: forma globosa - simil gravidica. PESO RENE: 5/6 kg contro i 0,1 kg. in dialisi: 40%. PRIMO SEGNO CLINICO - ipertensione nei giovani: la sua cura precoce determina la prognosi. dalla terza decade RENE POLICISTICO AUTOSOMICO RECESSIVO - è la mutazione di un altro gene (PKHD1) - grave ipertensione, dialisi precoce.
28
che tipo di mutazione è quella del rene policistico a livello di trasmissione? /// 3 sintomi rene policistico
ADPKD disregolazione del calcio e accumulo di cAMP. - La gravità varia enormemente tra e dentro le famiglie MUTAZIONE RENE POLICISTICO → autosomica dominante con modello “two-hit”, simile a certi tumori (es. retinoblastoma). SINTOMI 1. Dolore lombare. 2. Ematuria macroscopica. 3. Ipertensione arteriosa (75% dei giovani pazienti, soprattutto donne).
29
perché la disregolazione Ca intra- è cruciale nella patogenesi delle cisti? /// cosa da ipertensione nel rene policistico? + 2 effetti se non trattata
Perché il Ca intra- normalmente inibisce l’adenilato ciclasi e riduce i livelli di cAMP; - la perdita del controllo del Ca aumenta cAMP, attiva PKA e CFTR, incrementando secrezione liquida e proliferazione → crescita delle cisti. IPERTENSIONE: data da attivazione RAAS. - prima della riduzione della funzione renale SE NON TRATTATA - accelera l’insufficienza renale, - ha effetto mitogeno diretto (angiotensina) sulla crescita delle cisti. → Target pressorio raccomandato: ~110/70 mmHg, più basso della popolazione generale.
30
3 complicanze renali del rene policistico /// effetto mitogeno angiotensina
nel pz con rene policistico la pressione deve essere tenuta più bassa che nella popolazione generale. COMPLICANZE SISTEMICHE 1. ~30%: calcolosi renale. 2. Infezioni cistiche. 3. Episodi di insufficienza renale acuta. meno della metà arriva alla dialisi, gli altri restano stabili. EFFETTO MITOGENO - angiotensina non solo mantiene l’ipertensione ma stimola direttamente la crescita cistica (effetto mitogeno)
31
sviluppo rene policistico di 10 in 10 anni
SVILUPPO RENE POLICISTICO 1. primi 10 anni: reni normali anatomicamente e funzionalmente (a parte in un 20% di forme più severe) 2. Dai 20 ai 30: inizano a vedersi i primi rischi anche se il paziente sta benissimo e continua ad essere asintomatico 3. Dai 30 ai 40: sintomi di esordio (pressione alta, sangue nelle urine, dolore lombare..) 4. dai 40 ai 50: inizia insufficienza renale che comunque affligge solo i pazienti che si sono curati male o con un fenotipo severo 5. Dopo i 50 anni inizia la dialisi per i pazienti più gravi la variabilità dipende dal genotipo, dal fenotipo, da come ti curi, dall’età dell’insorgenza, dalle complicanze durante il decorso.
32
più grave in maschi o donne il rene policistico + 4 manifestazioni extra-renali
Sesso maschile → minor protezione estrogenica sul sistema RAAS → donne in dialisi ~7 anni dopo uomini. MANIFESTAZIONI EXTRA-RENALI 1. CISTI EPATICHE: Tardive, nel sesso femminile, favorite da gravidanze multiple e contraccettivi orali (estrogeni). → Funzione epatica conservata → rischio solo da organomegalia → indicazione a trapianto fegato-rene solo per ingombro addominale. 2. Diverticoli del colon 3. Cardiovascolari: Aneurismi, Prolassi valvolari; ipertrofia. 4. Meccanismo di compenso epatico → nn danno insufficienza, per via ridondanza.
33
complicanze cardiovascolari del rene policistico /// glicosuria non diabetica può essere segno di?
Cardiovascolari → Aneurismi cerebrali (circolo di Willis), specie in presenza di familiarità → necessaria angio-RM cerebrale per screening. → Aneurismi coronarici, aortici (meno frequenti, rilevanza clinica minore). → Prolassi valvolari (mitrale, tricuspide; rari sull’aortica). → Possibile ipertrofia ventricolare anche indipendente dall’ipertensione. glicosuria non diabetica può essere assoiciata a mieloma multiplo, specialmetne se accompagnato a anemia e leucopenia e ipercalciemia.
34
diagnosi rene policistico (pre-genetico (criteri primari e secondari) + gold standard)
DIAGNOSI PRE-ESAME GENETICO 1. PRIMARI → Familiarità + bilateralità delle cisti (criteri clinici primari). 2. SECONDARI → Criteri secondari: cisti epatiche, ingombro addominale, valvulopatie, calcolosi. → Criteri ecografici età-specifici (es. ≥3 cisti mono/bilaterali 15-40 anni). POI SI FA ESAME GENETICO GOLD STANDARD → risonanza magnetica (misura volume renale totale, aspetto delle cisti, distingue cisti complicate vs. limpide).
35
terapia rene policistico
TERAPIA Farmaco disponibile: Tolvaptan (vaptano) → Inibitore recettore V2 ADH sul dotto collettore. → Riduce proliferazione cellulare e secrezione intracistica rallentando l’aumento di volume renale. → Non blocca né regredisce la malattia. → Effetti collaterali: poliuria (6-8 L/die), rischio disidratazione, elevati costi. Ricerca terapeutica attuale → Target su metabolismo energetico delle cisti (es. sottrarre glucosio).
36
ecografia renale e rene policistico cut off numero di cisti per età + 2 cose che si valutano per selezione TOLVAPTAN
Ecografia renale: - È il metodo di prima scelta, non invasivo ed economico. CRITERI PER ETA - Età <30 anni: almeno 2 cisti (unilaterali o bilaterali). - Età 30-59 anni: almeno 2 cisti per rene. - Età >60 anni: almeno 4 cisti per rene. CRITERI SELEZIONE Si misura il volume totale dei reni (TKV) perché più il rene è grande, più velocemente peggiora. - >750 mL o >16 cm → alto rischio → Tolvaptan indicato. - <750 mL e funzione stabile → basso rischio → Tolvaptan non indicato. Il volume predice il futuro declino prima che cali il filtrato (GFR), permettendo cure mirate solo a chi serve. → Nei primi stadi della malattia, la funzione renale (GFR) può restare normale anche con reni ingranditi. - la creatinina sierica resta normale almeno il 50% del filtrato glomerulare è conservato
37
epidemiologia IRC in pz oncologici + quale parametro va monitorato e perchè (2 motivi) /// si può fare trapianto nei pz oncologici?
Insufficienza renale cronica (IRC) in oncologia - 30–40% >50 anni ha IRC stadio 3. PARAMETRO DA MONITORARE: - creatinina: se alta è segno danno. IMPORTANTE PERCHE - farmaci - mezzi di contrasto. IRC avanzata aumenta rischio neoplasie (rene e vescica). TRAPIANTO E PZ ONCOLOGICI - no trapianti, immunosoppressione favorisce crescita.
38
5 cause di danno renale in pz oncologici + 3 problematiche che da alla terapia
Motivi per lo sviluppo di danno renale - Nefrectomia. - Chemioterapici nefrotossici → danno tubulare, fibrosi, IRC. - Chemioterapia ablativa pre-trapianto di midollo → danno acuto → cronico. - Mieloma → danno tubulare, proteinurico. - GN paraneoplastiche. PROBLEMATICHE NEFROPATIA - Difficoltà eseguire TAC con contrasto. - Chemioterapia difficile da gestire → rischi e benefici vanno valutati. - Mancanza di dati nei trial → farmaci non testati su pazienti con GFR <30 ml/min.
39
Perché la chemioterapia ablativa pone un problema nefrologico oggi, mentre in passato no? + in che modo danneggia reni? /// Perché lambda e kappa danno due diversi danni glomerulari?
CHEMIOTERAPIA ABLATIVA si fa nei giovani leucemici. - Prima i pazienti morivano di leucemia prima di arrivare in dialisi. MOTIVI DEL DANNO - sia per il danno farmaco alle cell renali. - sia per via di ciò che rilasciano le cell tumorali morendo: ACIDO URICO + FOSFATO - danno tubulare secondario: urati e fosfati precipitano nei tubuli → ostruzione + nefropatia acuta + ipocalcemia. CATENE LEGGERE E DANNO RENALE - lambda: fibrille insolubili che precipitano come amiloide (colorabile con rosso Congo), coinvolgendo più organi. - kappa: solubili ma precipitano localmente nel rene, creando danno non amiloide (light chain deposition disease), con quadro membrano-proliferativo.
40
incidenza di tumori post trapianto renale + farmaco nefrologico a rischio tumorale /// GNp % ricorrenza + presentazione? + come varia tra bimbi e adulti?
incidenza tumori: 15% - dovuti ad immunosoppressione. FARMACI NEFROLOGICI rischio tumore - ciclofosfamide (usata in vasculiti renali) - Diabete, fumo, età → spiegano parte del legame. Glomerulonefriti paraneoplastiche (GNp) - 10–30% dei pazienti con neoplasia attiva; - tipica presentazione → sindrome nefrosica; PER ETA - in bimbi → minimal change; - in adulti/anziani → GN membranosa.
41
meccanismo GN paraneoplastica /// sindrome di henoch shonlein sintomi + diagnosi + trattamento
GN paraneoplastica recidiva insieme al tumore. Meccanismo GN paraneoplastica - Deposito di immunocomplessi contenenti antigeni tumorali. - Una GN in un adulto/anziano deve sempre far sospettare un tumore occulto. PORPORA DI HENOCH SCHONLEIN: vasculita a IgA SINTOMI - Rash purpurico palpabile (soprattutto arti inferiori, glutei) - Dolore articolare (artralgie/artrite) e addominale (sanguinamento gastrointestinale) - Coinvolgimento renale (ematuria, proteinuria) DIAGNOSI - clinica: rash caratteristico + almeno uno tra artrite, dolore addominale, nefropatia - Esami: funzionalità renale, urine (ematuria/proteinuria), esclusione altre vasculiti - Biopsia (rara): depositi di IgA in cute o reni TRATTAMENTO - Sintomatico: riposo, analgesici (es. paracetamolo, FANS) - Corticosteroidi (es. prednisone) per sintomi gravi (addominali, renali) - Monitoraggio renale (possibile glomerulonefrite) - Immunosoppressori (rari, in casi renali severi)
42
cosa devi sospettare in presenza di GN nefrosica in bimbi e adulti? /// cosa se è GN a IgA sopra 60 anni? + presentazione classica? /// 2 tipologie di presentazione clinica del mieloma multiplo nel rene
GN nefrosica deve far sospettare tumore. - sono segnale di allarme. GN a IgA Esordio dopo i 60 anni → sospetto tumore mucosale (bocca, faringe, GI, tratto respiratorio). Presentazione classica → sindrome nefritica, macroematuria post-infezione. MIELOMA E RENE - Mieloma multiplo con danno tubulare isolato. - Mieloma multiplo con sindrome nefrosica (da amiloidosi o light chain disease).
43
Perché le GN paraneoplastiche sono spesso sindromi nefrosiche e non nefritiche? /// Neoplasie ematologiche che tipo di GN danno? 2 differenziali da fare?
Perché l’attivazione immunitaria cronica e il deposito subepiteliale di immunocomplessi tipici delle neoplasie solide favoriscono lesioni che aumentano la permeabilità glomerulare (→ proteinuria massiva), non infiammazione cellulare acuta come nelle nefriti. Linfoma di Hodgkin → minimal change disease (MCD) → danno podocitario da linfochine. Diagnosi differenziale sindrome nefrosica adulta: - GN membranosa - idiopatica/paraneoplastica.
44
MCD nell’adulto cosa si sospetta? /// glomerulonefrite membranoproliferativa a cosa si associa? + meccanismo? + quadro clinico? + se non trattata? + terapia?
MCD nell’adulto → sospetto linfoma. Glomerulonefrite membranoproliferativa (GNMP) - Associata a leucemia linfatica cronica. MECCANISMO: - paraproteine (crioglobuline, tipo 2: IgM + IgG policlonale) → deposito mesangiale e subendoteliale. - Quadro clinico → sindrome nefrosica + ematuria; - se non trattata → rottura barriera, nefrite, glomerulosclerosi. Biopsia → mostra solo GNMP, non la leucemia. Terapia → curare la leucemia → risolve la GN.
45
se arriva 60enne con gonfiore ed ematuria da 1 mese, senza febbre: 2 possibili diagnosi? + come si distinguono? /// 4 problemi clinici del mieloma multiplo
la leucemia può provocare glomerulonefrite mesangioproliferativa. DIAGNOSI POSSIBILI - GN membranoproliferativa - legata a cause neoplastiche. - GN da IgA la post infettiva da escludere. DISTINGUERLE - ci si riesce alla biopsia + IMMUNOFLUORESCENZA. - in IgA non c'0è ispessimento mb. MIELOMA MULTIPLO 1. anemia 2. leucopenia 3. immunodeficienza 4. danno renale
46
5 modi in cui mieloma multiplo danneggia rene + come avviene danno a livello tubulare? + da acidosi o alcalosi? + che tipo di cilindri forma?
Meccanismi di danno renale 1. Ipercalcemia (da lisi ossea). 2. Disidratazione. 3. Farmaci nefrotossici. 4. Produzione di crioglobuline → rischio di GN membranoproliferativa, vasculiti. 5. Effetto tossico diretto delle catene leggere sui tubuli. DANNO TUBULARE - Nel tubulo prossimale → riassorbite via Na+/aa e endocitosi → sovraccarico → apoptosi cellule tubulari. MIELOMA DA ACIDOSI METABOLICA - per mancato riassorbimtno bic, glicosuria, uricosuria. Cilindri tubulari e insufficienza renale acuta - Catene leggere in eccesso → non più riassorbite → raggiungono ansa di Henle → formano cilindri con uromodulina → ostruzione tubulare → insufficienza renale acuta (IRA post-renale).
47
3 meccanismi con cui mieloma multiplo danneggia rene
mieloma non trattato evolve in IRC. prima da IRA da cilindri tubulari - ostruzione. MIELOMA MULTIPLO E RENE 1. Catene leggere filtrate → riassorbimento tubulare saturato → formazione cilindri (con Tamm-Horsfall) → ostruzione tubuli → IRA acuta. 2. Meccanismo 2: ipercalcemia: Causata da lisi ossea da proliferazione plasmacellule. 3. Meccanismo 3: danno glomerulare da paraproteine: - Deposito amiloide (lambda) → amiloidosi sistemica (rene, cuore, sottocute, stomaco, cervello) → sindrome nefrosica. - Deposito non amiloide (kappa) → light chain disease → danno membrano-proliferativo, proteinuria con albumina, ematuria. Quadro istologico: sclerosi focale segmentale per precipitazione paraproteine.
48
quadro istologico danno glomerulare da mieloma multiplo + quale catena da deposito amiloide e quale non amiloide? + 4 modi per ridurre danno
TROVEREMO UNA SCLEROSI FOCALE SEGMENTALE PER PRECIPITAZIONE. - AMILOIDE: lambda - NON AMILOIDE: kappa Prevenzione dell’insufficienza renale 1. Idratazione intensa → diluisce catene leggere, ↓ precipitazione. 2. Correzione ipercalcemia e iperglicemia → evita vasocostrizione. 3. Terapia con bortezomib → blocca produzione catene leggere. 4. Dialisi con filtri ad assorbimento paraproteine → riduce carico circolante, utile in fase iniziale e in pazienti non ancora anurici; efficacia variabile nei trial. Glicosuria non diabetica + anemia in donna postmenopausa → sospetto mieloma multiplo.
49
bortezomib ///
BORTEZOMIB: blocca prod catene leggere (lamba, kappa) in mieloma multiplo. - insieme ad idratazione; correzione calcio e glucosio; dialisi. ricorda che danno tubulare (proteinuria, glicosuria, rischio IRA) non corrisponde a sindrome nefrosica (rischio nefrosi cronica)