CAP 5 Flashcards
(4 cards)
VARIABILI CONSIDERATE NELL’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DEI COSTI VARIABILI
L’analisi degli scostamenti dei costi variabili si concentra sulle differenze che possono emergere nei costi di materie prime, materiali, servizi e manodopera. Questo tipo di analisi si applica sia ai costi diretti che a quelli indiretti variabili. Lo scostamento globale rappresenta la differenza complessiva tra i costi previsti (a budget) e quelli effettivamente sostenuti, e si suddivide in tre componenti principali: Scostamento di volume: Riguarda l’impatto della variazione del volume di produzione sul costo totale. ; Scostamento di efficienza: Misura quanto efficientemente sono state utilizzate le risorse. ; Scostamento di prezzo: Indica la differenza tra quanto si è speso realmente e quanto si sarebbe dovuto spendere secondo i prezzi standard.
QUALI SONO LE VARIABILI CHE VENGONO CONSIDERATE NELL’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DEI COSTI INDIRETTI VARIABILI
Per analizzare gli scostamenti dei costi indiretti variabili, si usano le stesse formule applicate ai costi diretti variabili, ma il loro significato cambia. Infatti, nel caso degli indiretti, i calcoli si basano sulla base di allocazione utilizzata (come ore macchina, metri quadri, ecc.) e si confrontano due valori: il coefficiente di allocazione predeterminato (cioè il costo stimato per unità) e quello effettivo (cioè il costo reale per unità). Il coefficiente predeterminato (Ps) si calcola dividendo i costi indiretti variabili stimati per le unità previste della base di allocazione, mentre il coefficiente effettivo (Pe) si ottiene dividendo i costi reali per le unità effettive. Lo scostamento di prezzo nasce dalla differenza tra il costo previsto per unità (standard) e il costo effettivo per unità. Lo scostamento di efficienza, invece, dipende da quanto efficientemente si sono usate le risorse legate alla base di allocazione (ad esempio, se si sono usate più ore macchina del previsto per produrre la stessa quantità).
ANALISI SCOSTAMENTO MATERIE PRIME E MANODOPERA DIRETTA
Nell’analisi dei costi di produzione, si considerano due tipi principali di scostamenti per materie prime e manodopera diretta: lo scostamento di prezzo e lo scostamento di efficienza. Lo scostamento di prezzo misura la differenza tra quanto si sarebbe dovuto spendere acquistando i materiali o pagando la manodopera ai prezzi standard, e quanto si è effettivamente speso. Questo scostamento evidenzia variazioni nei prezzi di acquisto o nelle condizioni di mercato, rispetto a quanto preventivato. Lo scostamento di efficienza, invece, riguarda quanto è stato consumato rispetto a quanto si sarebbe dovuto consumare secondo gli standard. Confronta cioè l’utilizzo effettivo dei fattori produttivi con l’impiego previsto per ottenere i volumi di produzione reali. Mette in luce quanto efficientemente sono state usate le risorse.
ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI DEI COSTI INDIRETTI FISSI
Lo scostamento globale deriva dalla differenza tra i costi fissi assorbiti e i costi fissi effettivi. I costi fissi assorbiti sono dati mediante il prodotto tra prezzo standard, quantità standard e il volume effettivo. I costi fissi effettivi invece sono dati mediante il prodotto tra prezzo effettivo, quantità effettiva e volume effettivo. Ps= CdA predeterminato = Costi indiretti fissi preventivi / Unità totali previste della base di allocazione. Pe= CdA effettivo = Costi indiretti fissi effettivi / Unità totali effettive della base di allocazione
