Capitolo 01 Flashcards

(122 cards)

1
Q

Chi suggerì che possiamo comprendere il mondo identificando dei principi di base e usando i processi razionali per creare le nostre conoscenze?

A

Platone

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2
Q

Da chi deriva il razionalismo di Cartesio e Chomsky?

A

Da Platone

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3
Q

Chi era convinto che possiamo comprendere il mondo basando la nostra conoscenza sulle osservazioni dello stesso mondo esterno?

A

Aristotele

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4
Q

Da chi deriva l’empirismo di Locke e Skipper?

A

Da Aristotele

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5
Q

In che secolo nasce il concetto di cognizione?

A

Nel XVI secolo

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6
Q

Cosa indicava il concetto di cognizione nel XVI secolo?

A

Il pensiero e la consapevolezza.

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7
Q

Chi ha dato una definizione operativa di cognizione?

A

Neissner

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8
Q

Cosa sono i processi cognitivi secondo Neissner?

A

Quei processi attraverso i quali lo stimolo sensoriale in entrata viene trasformato> semplificato> elaborato> immagazzinato> revocato e usato.

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9
Q

A cosa ci permettono di interagire i processi mentali?

A

Con il mondo.

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10
Q

È accessibile alla coscienza il funzionamento dei nostri processi cognitivi?

A

No> ma gli effetti di tali processi possono essere presenti in tutto ciò che facciamo.

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11
Q

Come può essere descritta la cognizione?

A

Come quello che c’è tra stimolo> risposta e trasformazione.

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12
Q

Cos’è la psicologia cognitiva?

A

Lo studio scientifico della mente.

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13
Q

Che tipo di mente studia la psicologia cognitiva?

A

Una mente “normale”> sana.

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14
Q

In quali altri modi possiamo comprendere il funzionamento della mente?

A

Studiando mente e cervello deficitari> la psicologia animale> i computer.

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15
Q

In quali altre discipline può essere usato il termine cognitivo?

A

Neuropsicologia cognitiva> neuropsichiatra cognitiva> neuropsicologia cognitiva dello sviluppo> neuroscienze cognitive> neurobiologia comportamentale> linguistica> intelligenza artificiale.

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16
Q

Esiste un confine ben marcato tra la psicologia cognitiva e il lavoro svolto da altre discipline in relazione all’approccio cognitivo?

A

No.

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17
Q

Quali fattori hanno contribuito alla nascita della psicolinguistica?

A

La rivista Language> l’invenzione dello spettrografo> l’avvento del calcolatore> i primi programmi di traduzione automatica> le teorie della mediazione del linguaggio> la teoria dell’informazione…

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18
Q

Chi ha fondato la psicolinguistica?

A

Chomsky

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19
Q

Quali sono i metodi di studio della psicologia cognitiva?

A

Studi sperimentali sulle abilità cognitive normali> studi neuropsicologici> studi di neuroimaging> modelli computazionali.

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20
Q

Qual è la “data di nascita” delle scienze cognitive?

A

11 settembre 1956

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21
Q

Cosa fanno i processi cognitivi all’informazione?

A

La trasformano> semplificano> elaborano> immagazzinano> recuperano e usano.

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22
Q

Cosa devono fare i segnali sensoriali per essere compresi dal cervello?

A

Essere trasformati in un codice che il nostro cervello può processare.

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23
Q

Cos’è l’effetto della distanza simbolica?

A

Maggiore è la differenza della dimensione di due oggetti> più veloce è il giudizio su quale è più grande.

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24
Q

Chi ha studiato l’effetto della distanza simbolica?

A

Moyer e Bayer (1976)

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25
Come viene chiamato anche il fenomeno del giudizio di grandezza?
Effetto della distanza simbolica.
26
Come sono i ricordi degli eventi?
Raramente contengono tutti i dettagli> sono rappresentazioni ridotte e frammentarie.
27
Cosa tendono a fare le persone quando rievocano un evento?
Spingersi oltre le loro elaborazioni e tendere ad abbellire i loro ricordi.
28
Cos'è il raggruppamento per categoria?
Un fenomeno che mostra che i ricordi tendono a non essere perfetti duplicati di ciò che abbiamo originariamente appreso> ma più probabilmente sono ricostruzioni che aggiungono parti particolari a un tema.
29
In quali pazienti non è presente il raggruppamento per categoria?
Pazienti con diagnosi di schizofrenia e pazienti con Parkinson.
30
Quali processi usiamo per ricordare situazioni o scene nuove?
Processi bottom-up (es. stimolo ambientale).
31
Quali processi usiamo per ricordare una routine?
Processi top-down (es. memoria> decisioni> ragionamento).
32
Cosa ci aiutano a fare i processi cognitivi?
Ad interagire correttamente con il mondo> immagazzinando le informazioni in memoria in modo da poterle usare al momento giusto.
33
Cosa sono i meccanismi di memoria?
Operazioni mentali che immagazzinano l'informazione e la recuperano rendendola disponibile quando serve.
34
Come mediano i processi cognitivi le nostre interazioni con il mondo circostante?
Anche quando abbiamo l'impressione di agire in modo automatico (es. memoria prospettica> comprensione del linguaggio e ragionamento).
35
Quali sono gli antecedenti che hanno portato allo sviluppo della psicologia cognitiva?
L’introspezionismo> la gestalt> il comportamentismo.
36
Cosa svilupparono gli introspezionisti?
Delle classificazioni molto elaborate del concetto di consapevolezza.
37
Cosa considerava la scuola di Wundt come punto di partenza per la consapevolezza?
Le sensazioni.
38
Cosa sosteneva Tolman riguardo all'apprendimento?
Che ciò che viene appreso assume una forma più astratta rispetto alla relazione stimolo-risposta.
39
Cosa apprendono i topolini del laboratorio di Tolman?
Qualcosa di astratto (mappa mentale) se riescono a trovare l’uscita con movimenti muscolari diversi (es. quando corrono e quando nuotano).
40
Cosa afferma il comportamentismo riguardo alla psicologia?
Che deve essere scientifica e oggettiva> basata sull’osservabile.
41
Cosa non è direttamente osservabile secondo il comportamentismo?
La consapevolezza.
42
Cosa negarono i comportamentisti?
L'importanza delle funzioni mentali superiori.
43
Cosa credeva Watson riguardo alla comprensione degli uomini?
Che gli scienziati dovessero osservare esclusivamente il loro comportamento piuttosto che ipotizzare i processi mentali.
44
Come era visto il pensiero da Watson?
Come il parlare a noi stessi> un discorso subvocalico.
45
Cosa sosteneva Chomsky riguardo alla comprensione del linguaggio?
Che bisognava far riferimento a qualcosa che non è direttamente osservabile> come la conoscenza delle regole e l’organizzazione del linguaggio.
46
Cosa eredita la psicologia generale dal comportamentismo?
Alcuni spunti interessanti circa l’utilizzo del metodo scientifico.
47
Cosa rifiuta di fare la psicologia cognitiva?
Focalizzarsi solo su ciò che è osservabile.
48
Qual è lo scopo della psicologia cognitiva?
Comprendere come la mente elabora le informazioni e come le informazioni vengono rappresentate nella mente.
49
Quali sono le quattro linee guida che caratterizzano la ricerca sulla psicologia cognitiva?
Ricerca sulla percezione umana (gestalt)> ricerca sui fattori umani> simulazioni computerizzate> neuroscienze cognitive.
50
Cos'è l'Human information processing?
Un modo di pensare il comportamento umano che analizza il flusso degli eventi sia nell’ambiente esterno che nell’ambiente interno all’individuo e mostra come le nostre conoscenze del passato ci aiutino a comprendere gli eventi del presente.
51
Cosa si voleva comprendere con la psicologia della gestalt?
Come le persone assimilano le cose che vedono> sentono> toccano e fiutano trasformandole in strutture dotate di organizzazione.
52
Cosa cerca di scoprire la psicologia della gestalt?
I principi che determinano in che modo la percezione dell'intero deriva dalla percezione delle singole parti.
53
Cosa sostenevano gli scienziati della gestalt riguardo alla consapevolezza?
Che non può essere analizzata soltanto in termini di semplici singole sensazioni.
54
Di cosa si occupa la ricerca relativa ai fattori umani?
Di aiutare le persone a svolgere i compiti in modo efficace e sicuro.
55
Cosa ha fornito l'approccio dei fattori umani alla psicologia cognitiva?
Un importante contributo iniziale> poiché i suoi studi si occupano dei limiti che caratterizzano le nostre capacità mentali e di come queste vincolano le nostre azioni.
56
Quando nacque l’approccio dei fattori umani?
Durante la II guerra mondiale.
57
Cosa si tentava di fare con l’approccio dei fattori umani durante la II guerra mondiale?
Addestrare le persone con differenti background a eseguire in maniera sicura ed efficace compiti potenzialmente complessi.
58
Cosa sono le computazioni?
Processi di entrata> immagazzinamento> manipolazione e uscita delle informazioni> che possono essere concepiti come una manipolazione di simboli (basata su regole) o come una rete neurale.
59
Qual è l'obiettivo della simulazione computerizzata?
Fornire una risposta a un problema attraverso la produzione di un output che stimola il comportamento di una persona reale di fronte al problema stesso.
60
Quali sono i due principali modelli di simulazione computerizzata?
Elaboratori seriali e reti neurali.
61
Cosa descrivono gli elaboratori seriali?
La modalità sequenziale di elaborare l'informazione> dal momento in cui viene posta una domanda> la codifica della domanda> la ricerca delle conoscenze> alla produzione di una risposta.
62
Cosa rappresentano le reti neurali?
L'elaborazione dell'informazione degli esseri umani come una serie di decisioni e azioni che sono prodotte in modo simultaneo.
63
Quali vantaggi offrono le reti neurali?
Sono utili per comprendere i pattern fondamentali per il riconoscimento e offrono anche vantaggi applicativi.
64
Che ruolo hanno avuto le neuroscienze nella gestazione delle scienze cognitive?
Un ruolo cruciale.
65
Chi ha aperto la strada allo studio dell’afasia e all'ipotesi localizzazionista?
Broca> con lo studio del paziente Tan (Mr. Leborgne).
66
Cos'è l’ "area di Broca"?
Un'area responsabile della produzione del linguaggio.
67
Chi ha scoperto una regione responsabile della comprensione linguistica (nel lobo temporale sinistro)?
Wernicke
68
Cosa ha acquisito rilevanza con l'affinamento delle tecniche neurochirurgiche?
Lo studio dell'effetto di lesioni del cervello sulla cognizione.
69
Cosa si affinò all’inizio del XX secolo?
Le tecniche attraverso le quali l'attività motoria poteva essere evocata dalla stimolazione diretta (con elettrodi) della superficie della corteccia.
70
Cosa fa la ricerca cognitiva?
Individua ed esamina i processi fondamentali che producono i nostri pensieri e comportamenti.
71
Su cosa si basa la ricerca cognitiva?
Su metodi di ricerca che testano teorie e forniscono dati attendibili utili per sviluppare nuove teorie.
72
Quali sono le misure utilizzate nella ricerca cognitiva?
Accuratezza della risposta> risposta prodotta> latenza della risposta> trasferimento dell’apprendimento.
73
Cosa misura l'accuratezza della risposta?
Se il partecipante fornisce una risposta corretta all'interno di una finestra temporale specifica.
74
Cosa misura la risposta prodotta?
Le effettive risposte che i partecipanti forniscono quando rievocano liberamente un evento.
75
Cosa fornisce ai ricercatori la ricostruzione di dettagli di una storia da parte di un partecipante?
Un'idea di come la persona ha interpretato la storia> quali elementi della storia ha considerato importanti al punto da prestarvi attenzione e quali strategie le persone usano quando cercano di ricordare una storia.
76
Cos'è la latenza della risposta?
La quantità di tempo che ciascun partecipante impiega nel fornire una risposta> nota anche come tempo di risposta/tempo di reazione.
77
Cosa assume la psicologia cognitiva riguardo al tempo di reazione?
Che riflette specifici processi cognitivi.
78
Cosa permette di misurare il metodo di trasferimento dell'apprendimento?
L'efficacia di un metodo didattico rispetto a un altro.
79
Cosa tendono a fare gli psicologi cognitivisti riguardo al comportamento quotidiano?
Isolare un processo o un insieme di processi allo scopo di studiarli.
80
Quali sono gli assunti che gli psicologi cognitivisti tendono a fare?
Che le abilità cognitive possono essere separate e studiate da sole> che la psicologia cognitiva tende a focalizzare sull’individuo e ambiente naturale circostante> che le capacità cognitive sono relativamente indipendenti da quelle non cognitive> che è utile distinguere tra una condizione normale e una deficitaria> che noi siamo sufficientemente simili tra di noi a tal punto che possiamo parlare di un pensatore tipico> che le risposte ai quesiti che psicologi cognitivisti hanno portato avanti devono essere date in termini di elaborazione dell’informazione> che avere dei dati\evidenze fondamentali che spiegano un comportamento sono assunzioni che non si basano su evidenze> che le evidenze devono essere influenzate dalle neuroscienze\neuroimaging.
81
Come fa la psicologia cognitiva ad essere una disciplina scientifica se studia processi e rappresentazioni non osservabili?
Le teorie scientifiche spesso mettono in campo delle entità non osservabili per spiegare dei dati osservabili> occorre un modello in grado di specificare la relazione tra il costrutto teorico e il comportamento in modo da poter fare delle predizioni> si utilizza il fenomeno di operazionalizzazione> le tecniche di neuroimaging ci dicono che i processi mentali non sono del tutto non osservabili.
82
Cos'è l'operazionalizzazione?
Trasformare un concetto astratto in osservazione misurabile.
83
Come si operazionalizza un concetto?
Identificando il concetto principale che si vuole studiare> scegliendo una variabile che rappresenta quel concetto> selezionando un indicatore di quella variabile.
84
Cosa sono i modelli connessionisti?
Modelli che traggono ispirazione dalla struttura neuronale e simulano i processi cognitivi sulla base delle proprietà dei neuroni.
85
Qual è l'obiettivo della psicologia cognitiva?
Scoprire i principi psicologici applicabili a tutta l'umanità indipendentemente dalle differenze culturali> sociali e biologiche.
86
Che ruolo ha svolto l’intelligenza artificiale per lo sviluppo delle scienze cognitive?
Un ruolo fondamentale.
87
Qual è la più giovane branca dell’informatica?
L’intelligenza artificiale.
88
Quando è nato il calcolatore digitale?
Durante la seconda guerra mondiale.
89
Qual è un elemento fondamentale del calcolo?
L’idea di istruzioni applicabili in modo meccanico ed automatico.
90
Cosa permise l’industria di precisione?
Di realizzare macchine calcolatrici sempre più complesse ma pur sempre di tipo meccanico.
91
A cosa si ispirarono diversi studiosi agli esordi delle scienze cognitive?
Alla mente umana per progettare delle macchine pensanti.
92
Chi costruì una macchina che attraverso schede preforate rimovibili può determinare la trama tessuta da un telaio?
Joseph Marie Jacquard (1805)
93
Chi cercò di costruire una macchina analitica azionata a vapore?
Charles Babbage (1840)
94
Chi fu in grado di costruire dei calcolatori meccanici privi di componenti elettrici?
IBM (1924)
95
Chi introdusse il sistema della logica formale?
Claude Shannon (1938)
96
Cos'è il sistema della logica formale?
Un sistema di calcolo basato sugli stati Vero/Falso> in circuiti elettrici> in cui le preposizioni Vero/Falso stanno per interruttori acceso/spento.
97
Chi mise a punto l'ENIAC?
Eckert e Mauchly durante la seconda guerra mondiale.
98
Qual era il compito dell'ENIAC?
Assegnare i calcoli necessari per la compilazione di tabelle di tiro per l'artiglieria.
99
Qual era il cuore dell'architettura dell'EDVAC?
La distinzione tra la memoria di un computer e la sua unità di elaborazione centrale (CPU).
100
Chi riconobbe che le istruzioni possono essere immagazzinate in memoria insieme ai dati?
Von Neumann
101
Come sono eseguite le operazioni di calcolo nella CPU?
In cicli.
102
Cosa succede ad ogni ciclo nella CPU?
Dati ed istruzioni sono trasferiti nella CPU> la quale esegue le istruzioni e restituisce i dati alla memoria.
103
Chi elaborò la nozione di un sistema di calcolo formalizzato alla base del calcolatore digitale?
Il matematico Alan Turing (1936)
104
Cosa fece Alan Turing durante la seconda guerra mondiale?
Cercò di utilizzare i calcolatori elettrici per decifrare i messaggi scambiati via radio dai tedeschi e criptati da ENIGMA.
105
Cos'è la macchina di Turing?
Una macchina ideale> una pura astrazione matematica.
106
Da cosa è costituita la macchina di Turing?
Un nastro di lunghezza infinita costituito da celle che possono assumere soltanto due valori (zero o uno) e un cursore che può leggere e scrivere il valore in una singola cella per volta.
107
Cosa dimostrò Turing riguardo alla macchina di Turing?
Che per ogni serie di operazioni formali> si può immaginare una macchina di Turing in grado di eseguirla.
108
Cosa dimostrò Turing riguardo alla macchina universale?
Che era idealmente possibile costruire una macchina universale che poteva simulare il funzionamento di ogni macchina di Turing.
109
Cosa sarebbe stata in grado di fare la macchina di Turing universale?
Eseguire qualsiasi serie ben definita di operazioni.
110
Cosa propose Turing nel 1950?
Un test sulla capacità di pensiero> il TEST DI TURING.
111
Come si svolge il test di Turing?
Attraverso l'interazione tra tre partecipanti> un umano> una macchina ed un interrogante.
112
Cosa fa l'interrogante nel test di Turing?
Comunica linguisticamente con l'umano e la macchina attraverso una tastiera> ponendo domande per accertare chi sia l'umano e chi sia la macchina.
113
Quando l'attività della macchina può essere considerata attività di pensiero a pieno titolo nel test di Turing?
Se l'interrogante non riesce a distinguere tra l'umano e la macchina attraverso le domande.
114
Quale approccio ha utilizzato la psicologia cognitiva nel periodo della sua gestazione?
L'approccio HUMAN INFORMATION PROCESSING (HIP).
115
A cosa si ispirarono gli studiosi quando la scienza cognitiva non era ancora nata?
Alla mente umana per progettare delle macchine pensanti.
116
A cosa si ispirarono i cognitivisti con la nascita delle scienze cognitive?
Al calcolatore per definire le teorie sulla mente.
117
Chi furono tra i più giovani ricercatori a progettare macchine che potessero dimostrare intelligenza?
Herbert Simon e Allen Newell.
118
Chi era Herb Simon?
Un economista interessato all'organizzazione del lavoro in azienda e alla razionalità limitata.
119
Cosa criticava Herbert Simon?
La Teoria della scelta razionale.
120
Cosa sosteneva Simon riguardo alla razionalità umana?
Che è limitata> il decisore umano non esamina tutte le alternative a sua disposizione per scegliere la migliore> ma interrompe la sua ricerca quando ne trova una che soddisfa uno standard prefissato.
121
Chi organizzò il Dartmouth Summer Research Project on Artificial Intelligence?
John McCarthy e Marvin Minsky.
122
Cosa si proponeva il Dartmouth Summer Research Project on Artificial Intelligence?
Che ogni aspetto dell'apprendimento o qualsiasi altra proprietà dell'intelligenza è in principio descrivibile in modo talmente preciso che può essere costruita una macchina in grado di simularlo.