lezione 4 Flashcards
il significato secondo Saussure
Le relazioni semantiche rivelano particolari aspetti del significato delle parole e si prestano bene ad essere analizzate secondo gli assunti di base dello strutturalismo. Per Saussure il significato è un’entità puramente linguistica, e come tale è differenziale e relazionale
qual è il terzo livello di arbitrarietà
quello che pone in relazione forma e sostanza del significato, si afferma che il modo in cui il segno linguistico viene ritagliato è arbitrario rispetto a tutte le possibilità. È arbitraria la porzione di significato che viene ritagliato da un dominio concettuale ampio per indicare un concetto.
cosa sono i tratti semantici?
La tipica rappresentazione del significato di stampo strutturalista è quella che coinvolge i cosiddetti tratti semantici, viene detta anche analisi componenziale del significato. è un sistema che suddivide le parole in sotto-classi secondo una serie di proprietà binarie. Di fatto questo tratto, essendo binario e di natura molto discreta, istituisce di fatto delle classi con valori di +/-, è una micro-matrice.
origine dei tratti semantici
La nozione di tratto semantico nasce nella seconda metà del Novecento sulla falsariga della nozione di tratto distintivo, binario del tipo [± X]. ), sulla concezione di altri modelli sono presi in eredità e tradotti in ambito semantico.
come vengono associati i tratti semantici alle parole?
Ogni parola ha bisogno di più di un tratto per essere descritta, inoltre, più aumenta la specificità semantica più aumentano i tratti. L’analisi semantica non ha tanto senso come modello teorico, quanto come euristica quando vado ad analizzare dominii specifici per cercare i tratti definitori di un determinato concetto. I tratti semantici non si usano solo in ambiti nominali ma possiamo applicarlo anche ad altre parte del discorso, come i verbi.
rapporto tra tratti semantici e relazioni semantiche
anche le relazioni semantiche all’interno di questo approccio vengono re-interpretate come calcolo di somiglianza o differenza basato su tratti di comunanza o non comunanza (es. due sinonimi avranno tutti o quasi tutti i tratti comuni, mentre due antonimi quasi tutti differenti).
principale vantaggio dei tratti semantici
L’analisi in tratti semantici è inoltre utile per rappresentare le restrizioni di selezione in morfologia e in sintassi, per questo motivo continua a essere usato come metodo per descrivere una serie di restrizioni all’interno di una lingua a livello sia morfologico (es. specifici fenomeni di suffissazione) sia sintattico (es. valenza verbale).
i tratti semantici sono una teoria linguistica?
non sono più una teoria contemporanea di rappresentazione del significato lessicale. Permangono come fenomeno di descrizione ma come teoria di rappresentazione hanno una serie di svantaggi
svantaggi dei tratti semantici
Mentre in fonologia si è riusciti a creare un inventario finito e limitato di tratti, per la
semantica questo obiettivo sembra molto più difficile da realizzare perché più allarghiamo la porzione di lessico da analizzare e più tratti (anche molto specifici) dobbiamo aggiungere, rischiando di finire con più tratti che parole da analizzare. inoltre, una rappresentazione del significato molto rigida non tiene conto della modulazione del senso in contesto, o il fatto che sono molto più efficaci per descrivere le parole piene (lessicali) rispetto a quelle funzionali
cosa sono gli approcci de-composizionali?
Si è cominciato a elaborare in epoca post-strutturalista una serie di approcci alternativi, ispirati dallo stesso obbiettivo finale di elaborare un formalismo per decomporre il significato lessicale delle parole. Approcci di stampo post-strutturalista che mirano a scomporre il significato delle parole in “building blocks” di significato più piccoli.
tre esempi di approcci de-composizionali
Conceptual Semantics, Generative Lexicon, Natural Semantic Metalanguage
cos’è il Conceptual Semantics
Jackendoff elabora questa teoria negli anni Settanta, anni in cui dominava la grammatica generativa. La teoria si può riassumere in due punti chiave:
- non c’è distinzione tra significato e concettualizzazione
- Fa uso di un formalismo chiamato Lexical Conceptual Structure (struttura lessico- concettuale) (LCS)
è un modello teorico che viene usato soprattutto per fenomeni dell’interfaccia lessico-sintassi
cos’è Lexical Conceptual Structure
formalismo che si basa su una serie di primitivi per cui il significato viene costruito attorno a dei blocchi che sarebbero appunto questi primitivi semantici. Si chiamano primitivi perché sotto questi non possiamo andare. a questi si aggiungono alcune categorie ontologiche. Questi “blocchi” vengono poi combinati, tramite una “sintassi” dedicata, per ottenere il significato del tutto
vantaggi di LCS
Il vantaggio è che è un modello molto esplicito, costruito in maniera tale da cogliere molto bene generalizzazione su verbi molto diversi tra loro, tra i predicati
svantaggi di LCS
Una delle critiche che era emersa abbastanza presto sono il fatto che i primitivi semantici sono postulati: posso essere sicura che in ogni lingua i primitivi sono solo quelli e sono postulati? Un altro problema è quello della polisemia, bisogna capire che tipo di spiegazione offre questo approccio per tenere conto delle varie realizzazioni sintattiche che i verbi possono avere.
cos’è il generative lexicon
teoria stipulata da James Pustejovsky che si muove su basi diverse e cerca di rendere un po’ più conto della modulazione del senso in contesto. Lo fa attraverso un’architettura di base che al suo interno ha una serie di meccanismi delineati. Di base noi abbiamo quattro strumenti.
quattro strumenti del Generative lexicon
- Tipo semantico (sarebbero i tipi ontologici della LCP, non parla di primitivi ma di categorie ontologiche di base)
- Struttura argomentale (tiene conto dei verbi, specifica numero e natura degli argomenti di un predicato)
- Struttura eventiva (tiene conto dei verbi, va ad agire sul tipo di evento scomponendolo in sotto-eventi)
- Struttura Qualia: parte più innovativa della teoria, rappresentazione strutturata del significato di una parola
caratteristiche della Qualia
viene proposta una struttura che serve come una rappresentazione di un’entrata lessicale suddivisa in vari aspetti del significato, definiti qualia. Ogni entrata lessicale è fatta di quattro aspetti del significato, questi aspetti tutti insieme corrispondono all’entrata lessicale della parola.
quali sono i quattro aspetti essenziali del significato, della qualia?
aspetto costitutivo (relazione che c’è tra X e le sue parti)/meronimia
aspetto formale (insieme delle proprietà di X rispetto al mondo esterno, va a cogliere le sue caratteristiche definitorie per collocarlo in un dato punto)/iperonimia
aspetto telico (identifica lo scopo o la funzione di X)
l’aspetto agentivo (codifica informazioni riguardo la portata ad essere di X, tipo qual è la sua origine).
problemi rispetto la struttura della Qualia
qui si parla di una struttura con degli aspetti di significato che vanno riempiti, ha una sua discretezza che può portarmi a categorizzare i lessemi in base a un numero di proprietà finite ma non assolute. Mentre alcune cose sono quasi indiscutibili, altre cominciano ad essere arbitrarie e soggettive
vantaggio principale della Qualia e come funziona nel pratico
il lessico generativo, e in particolare la struttura Qualia, possono esserci utili per attivare dei meccanismi che mi consentono di spiegare il significato di un termine nel suo contesto specifico. C’è un’attivazione maggiore di un qualia rispetto agli altri per risaltare un determinato aspetto del significato per spiegare la modulazione del senso in contesto.
lessico generativo e contesto
Il Lessico Generativo prevede dei meccanismi che consentono di spiegare come nuovi sensi delle parole emergono nel contesto sintagmatico e possono essere correttamente interpretati dai parlanti
* Type coercion
* Co-composition
* Selective binding
cos’è la forzatura
può avere molte facce, e un fenomeno molto diffuso nella lingua per cui quello qui analizzato è uno specifico tipo di forzatura.