Sport - Cap. 5 - La Personalità Flashcards
(8 cards)
In quale indirizzo di ricerca sulla personalità si colloca il modello dei Big Five?
Si inserisce nell’indirizzo disposizionalista, in quanto definisce 5 grandi dimensioni di personalità, che sono:
- Estroversione o Energia
- Amicalità o Gradevolezza
- Coscienziosità
- Stabilità Emotiva (opposta al Nevroticismo)
- Apertura Mentale o Apertura All’Esperienza o Intelletto
Quali tratti di personalità caratterizzano stabilmente gli atleti di alto livello?
In uno studio condotto da Eysenck, che utilizzava il suo sistema di classificazione a tre superfattori (1982), gli atleti (192 atleti olimpionici) hanno riportato punteggi più alti di Estroversione e Psicoticismo, e più bassi in quelli di Nevroticismo e nella scala Lie (distorsione data dalla desiderabilità sociale).
In uno studio condotto sulla base del modello dei Big Five, utilizzando il BFQ, su 138 atleti olimpionici, i risultati hanno mostrato maggiori punteggi per gli atleti nelle dimensioni dell’Energia, nella Coscienziosità (soprattutto nel suo aspetto proattivo, cioè perseveranza, tenacia e persistenza) e nella Stabilità Emotiva (soprattutto nel Controllo delle Emozioni).
Che cosa si intende per struttura della personalità?
Con struttura di personalità si intende l’insieme delle dimensioni (o tratti, o fattori) che caratterizzano stabilmente l’individuo e il suo rapporto con l’ambiente.
Che cosa si intende per dinamica della personalità?
Si intende l’insieme delle strutture cognitivo-motivazionali, cioè organizzazioni di cognizioni e affetti (valori, scopi, aspettative), che presiedono al riconoscimento degli eventi, all’assimilazione delle esperienze e alla guida della condotta.
Quale tecnica di analisi statistica è alla base delle ricerche sulla struttura della personalità?
L’analisi fattoriale è la tecnica utilizzata per individuare le dimensioni di personalità, a partire dai dati ottenuti tramite i questionari di autovalutazione (self report)
Che cos’è l’autoefficacia percepita?
Corrisponde al grado in cui una persona ritiene di essere all’altezza di determinate situazioni, di risolvere con successo certi problemi, di essere capace di far fronte a varie difficoltà, di poter resistere a talune avversità. In generale, è la percezione della propria capacità di poter esercitare controllo su se stessi e sull’ambiente.
Quali aspetti della personalità sono principalmente indagati dalle teorie disposizionaliste e quali dalle teorie social-cognitive della personalità?
Le teorie disposizionaliste ricercano gli elementi comuni fra le varie condotte individuali, così da evidenziare elementi stabili, a base genetica (disposizioni, tratti, dimensioni), della personalità al fine di prevedere e comprendere le condotte individuali.
Le teorie social-cognitive si concentrano sui processi di elaborazione e le strutture cognitivo-motivazionali che supervisionano e permettono i processi informativi e da cui dipendono, nell’interazione con l’ambiente, il modo di pensare, di sentire e di agire dell’individuo. L’organizzazione interna che dona coerenza e unitarietà è identificata nel sistema del Sé.
Quali aspetti dell’attività fisica sono stati indagati nella ricerca sull’autoefficacia percepita?
- Sono stati indagati tutti quegli aspetti che concorrono a rafforzare l’autoefficacia, come il goal setting e il feedback, modalità che permettono all’atleta di esperire direttamente il successo e il controllo (e di convincerlo che il controllo è possibile ed estensibile)..
- L’autoefficacia è stata inoltre studiata in relazione allo stress e all’ansia pre-gara, mostrando che il costrutto è correlato al vissuto (positivo) dell’ansia come attivatrice.
- L’autoefficacia è stata studiata anche in relazione con l’evitamento delle distrazioni e il controllo dei pensieri negativi.
- Infine, un’altra area di studio riguarda l’autoefficacia in relazione al controllo del dolore e alla capacità di riprendersi dagli infortuni.