Sport - Cap. 6 - I gruppi, le dinamiche di gruppo e lo sport Flashcards
(13 cards)
Quali sono le differenze sostanziali tra gruppi sociali e gruppi non-sociali?
I gruppi non sociali sono quelli che includono persone che sono nello stesso posto e nello stesso momento, ma che non interagiscono tra loro (es. passeggeri in un aereo, fila alle poste). I gruppi non sociali possono comunque influenzare il comportamento individuale.
Un gruppo sociale è invece un insieme di due o più persone che interagiscono tra loro e sono interdipendenti, nel senso che i loro bisogni e i loro scopi fanno sì che siano dipendenti l’uno dall’altro.
Esistono nei gruppi sociali norme da seguire e ruoli da ricoprire. Come si differenziano norme e ruoli?
Le norme sociali sono definite come “regole implicite (e talvolta esplicite) di comportamenti, di valori e di credenze accettabili dal gruppo”. In genere, la devianza da una norma sociale implica emarginazione, derisione, e in casi estremi costrizione all’abbandono del gruppo.
I ruoli, ben definiti nella maggior parte dei gruppi, sono definiti come “aspettative condivise all’interno di un gruppo su come si dovrebbero comportare alcune persone particolari”. In genere, quando i membri di un gruppo seguono dei ruoli ben definiti, tendono ad essere soddisfatti e offrono buone prestazioni.
In sintesi quindi, le norme specificano il comportamento di tutti i membri, i ruoli solo quelle di coloro i quali rivestono determinate posizioni.
Che tipi di motivazioni e di esigenze individuali sottendono alla cosiddetta “influenza sociale normativa”?
L’influenza normativa, uno dei motivi da cui nasce il conformismo, definisce quelle situazioni in cui a prevalere (sul comportamento) sono il desiderio di non essere ridicoli o la paura di essere puniti per essere diversi dagli altri.
In questo caso, l’individuo si adegua alle norme sociali da lui percepite.
Che tipi di motivazioni e di esigenze individuali sottendono alla cosiddetta “influenza sociale informazionale”?
L’influenza informativa, una delle motivazioni del conformismo, risponde alla necessità di ridurre l’incertezza relativa al cosa fare e al come comportarsi in una data situazione. In questo caso dunque, l’individuo utilizza l’informazione esterna (il comportamento altrui) come suggerimento relativo a come agire.
Descrivi con parole tue come il conformismo contribuisce alla formazione di un gruppo, e rapporta questo al contesto sportivo.
La tendenza a conformarsi sempre più alle norme sociali di un gruppo, sia al primo ingresso che continuativamente nel tempo, può essere considerata una delle caratteristiche chiave di un gruppo coeso.
Il movimento verso il consenso, il conformismo, è quindi sia una dinamica gruppale (il calciatore che entra per la prima volta in un club) sia una caratteristica fondante del gruppo stesso (la chiarezza delle norme e la loro pervasività nei vari contesti è sintomo, agli occhi di un nuovo membro, di un gruppo forte).
Quali sono le caratteristiche di leadership che possono giovare a un gruppo sociale?
Secondo la teoria di Fiedler (‘67, ‘78) della contingenza della leadership, le caratteristiche del leader risultano più o meno efficaci in funzione delle caratteristiche del contesto.
Un leader orientato alle relazioni (cura le relazioni interpersonali e il benessere individuale dei membri) sarà più efficace in contesti di controllo (e influenza) intermedio, un leader orientato esclusivamente ai risultati (fa riconoscere e approvare una serie di obiettivi comuni coerenti con il proposito del gruppo) sarà efficace in condizioni di basso o alto controllo (e influenza sul gruppo).
Altra caratteristica importante è la capacità di risolvere i conflitti.
Descrivi con parole tue i modi in cui un gruppo sociale prende decisioni, e quali sono le caratteristiche di tale processo decisionale.
In una decisione di gruppo, la ricerca ha mostrato l’emergere di una serie di norme, le cosiddette “regole delle decisioni sociali”. Sono:
- “la maggioranza vince”: questa regola prevede che la discussione serva solo da rinforzo alla posizione sostenuta dai più, senza che si tengano in conto le obiezioni della minoranza
- “la verità vince”: una proposta è accettata nel momento in cui la sua validità è riconosciuta da un numero crescente di membri.
- “regola della prima proposta alternativa”: il gruppo tende ad adottare la prima proposta alternativa che emerge nella discussione.
La regola che viene applicata è spesso in relazione al tipo di decisione che si deve prendere (ad esempio, circa un tema in cui non ci sono risposte effettivamente giuste). L’influenza normativa e informativa sono presenti anche in contesti decisionali.
Ne sono un esempio il fenomeno di “pensiero di gruppo”.
Nel mondo dello sport, l’atleta spesso si trova ad operare e a competere con altri atleti o di fronte a spettatori e appassionati. Spiega con parole tue la relazione tra queste caratteristiche e la prestazione dell’atleta.
La presenza altrui può essere intesa come:
a) presenza di altri che compiono la stessa attività
b) presenza di un pubblico che si limita a osservare
L’influenza altrui sulla prestazione è poi in funzione delle caratteristiche del compito richiesto (percepito come facile o difficile).
- facilitazione sociale: In genere, la presenza di un pubblico favorisce la prestazione in compiti relativamente facili o ben noti, mentre la peggiora nel caso opposto. Si spiega in termini di aumento dell’arousal e conseguente facilitazione della risposta dominante (che può essere corretta o scorretta).
La presenza di un pubblico, per un atleta, aumenta l’attivazione fisiologica, perché?
- in quanto aumenta la vigilanza, lo stato di allerta nei confronti delle reazioni, imprevedibili, del pubblico
- l’attivazione aumenta in virtù della percezione (consapevolezza) di giudizio da parte degli altri
- teoria della distrazione-conflitto: l’atleta entra in una condizione di conflitto di attenzione (focus sul compito e sugli altri)
Quali sono le caratteristiche del social loafing o ozio sociale?
Si verifica in contesti in cui la prestazione individuale non è, direttamente, sotto osservazione (es. un gruppo di canottieri), per cui diminuiscono attivazione e paura del giudizio altrui (rilassamento).
E’ l’opposto della facilitazione: si osservano prestazioni peggiori in compiti facili o ben noti, e prestazioni migliori in compiti difficili o nuovi (ci si impegna di più in quanto non si ha paura del giudizio altrui) (?)
Quali sono le differenze sostanziali tra uno stereotipo e un pregiudizio?
Uno stereotipo è un insieme di convinzioni che associano alcuni gruppi di persone a certe caratteristiche specifiche. Lo stereotipo svalorizza l’individualità della persona (e del gruppo) stereotipato.
Il pregiudizio è definito come un atteggiamento ostile o negativo verso persone di uno specifico gruppo, basato solamente sulla loro appartenenza a quel gruppo.
In sintesi, uno stereotipo non è necessariamente negativo, il pregiudizio si. Lo stereotipo è un elemento cognitivo, un’associazione di caratteristiche a una categoria. Il pregiudizio ha componente emotiva (negativa). Inoltre, un pregiudizio non può esistere se non esiste una qualche forma di stereotipo sottostante.
Quali sono gli strumenti e le variabili funzionali alla risoluzione pacifica di un conflitto all’interno di un gruppo?
Per promuovere la cooperazione in condizioni di conflitto le variabili determinanti sono:
- forti relazioni interpersonali
- sostegno reciproco
- una visione comune della propria organizzazione
- una strategia chiara su come raggiungere gli scopi e gli obiettivi del gruppo
- grande fiducia nei risultati a lungo termine del gruppo
Gli strumenti più utili per la risoluzione pacifica di un conflitto sono:
- la comunicazione (usata per promuovere la fiducia e il sostegno reciproco fra le persone implicate nel conflitto)
- il negoziato o contrattazione (proposte e controproposte che hanno come obiettivo l’accordo di entrambe le parti)
Quali sono le condizioni che favoriscono il pensiero di gruppo?
Definito come “la tendenza forte ad assumere, nel processo decisionale, che il gruppo non può sbagliare, che tutti i membri debbano sostenere la decisione con forza e che ogni altra informazione contraria debba essere respinta”.
E’ favorito da 3 fattori:
- alta coesione (elevata probabilità di emarginazione dei dissidenti)
- l’emergere di norme sociali che promuovono l’infallibilità del gruppo e la sua superiorità (morale o di altro tipo)
- lo stress sperimentato dal gruppo (ad esempio dovuto ad un scadenza immediata), che fa si che l’urgenza superi il bisogno di accuratezza
Quali sono le condizioni ambientali che favoriscono l’insorgere della spersonalizzazione in una situazione di gruppo?
definita come “la perdita del senso di individualità di una persona e l’annullamento delle normali inibizioni che di solito impediscono la messa in atto di un comportamento deviante”, la spersonalizzazione è favorita da:
- condizioni di responsabilizzazione: tutti quegli elementi che, in certi contesti, suggeriscono o celano (come l’uniforme o le maschere) le responsabilità e i comportamenti di un individuo.
- condizioni attenzionali: circostanze che concorrono a ridurre l’autoconsapevolezza delle persone, cioè la capacità di controllare il proprio comportamento e seguire i criteri interni (personali) di valutazione della condotta
