cap 18 - distribuzione al dettaglio Flashcards
(9 cards)
distribuzione al dettaglio
[ retail ]
insieme di tutte le attività che includono la vendita, il noleggio e la fornitura di beni e servizi al consumatore finale per uso personale → momento di effettivo contatto con il consumatore finale
classificazione delle imprese di distribuzione
a. rispetto alla forma proprietaria = distributori indipendenti - succursalisti - affiliati e sistemi verticali di marketing
b. rispetto al livello di servizio = libero servizio - servizio limitato - servizio completo
c. rispetto all’assortimento = specializzati - despecializzati
classificazione delle imprese di distribuzione rispetto alla forma proprietaria
- distributori indipendenti = piccole imprese di distribuzione che operano con un singolo punto vendita o con un numero limitato di unità → gestione tradizionale dell’impresa con collaborazione dei familiari
- succursalisti [ catene distributive ] = grandi imprese commerciali che hanno proprietà e controllo di una rete estesa di punti vendita che operano con la stessa insegna
- affiliati e sistemi verticali di marketing = i distributori indipendenti possono aderire a varie forme di sistemi verticali di marketing affiliandosi → franchising
a. franchising di distribuzione = l’affiliante chiede all’affiliato un corrispettivo sotto forma di diritto di entrata o commisurato ai risultati di vendita
b. franchising di servizi = l’affiliato presta servizi inventati, messi a punto e sperimentati dall’affiliante
c. franchising industriale = l’affiliante concede all’affiliato la licenza dei brevetti di fabbricazione così che possa produrre e commercializzare le merci
classificazione delle imprese di distribuzione rispetto al livello di servizio
- libero servizio = i consumatori effettuano da soli tutte le funzioni necessarie per individuare e confrontare i prodotti da acquistare
- servizio limitato = i clienti sono responsabili della maggior parte delle attività di acquisto ma il personale di vendita è disponibile a intervenire in loro supporto
- servizio completo = il personale di vendita assiste la clientela in tutte le fasi del processo d’acquisto → beni problematici e coinvolgimento elevato
classificazione delle imprese di produzione rispetto al livello di assortimento
insieme di prodotti venduti all’interno del punto vendita = i punti vendita differiscono in merito a
1. ampiezza = numero delle diverse categorie offerte
2. profondità = numero di varianti presenti all’interno di una categoria
a. specializzazione = punti di vendita che presentano un assortimento profondo > tante varianti per una stessa tipologia di prodotti
- per una certa categoria di prodotto [ single line store ]
- per un certo processo di consumo [ limited line store ]
b. despecializzazione = punti vendita che gestiscono un’ampia varietà di categorie merceologiche a profondità limitata > combinazione di merceologie non complementari dal punto di vista del consumo ma che lo possono essere rispetto ai processi di acquisto [ grandi magazzini, supermercati, ipermercati ]
posizionamento di una rete distributiva
matrice di posizionamento = posizionamento delle formule distributive in base all’ampiezza dell’assortimento e al livello di servizio
- despecializzazione e alto servizio = grandi magazzini → ampia varietà di offerta e servizio elevato
- despecializzazione e basso servizio = ipermercato → varietà di offerta e convenienza di prezzo
- specializzazione e alto servizio = negozi di lusso → posizionamento esclusivo che offre prodotti di qualità ed elevato servizio
- specializzazione e basso servizio = negozi single e limited line → assortimento limitato a poche categorie merceologiche proposte a prezzi molto competitivi
retailing mix
insieme delle leve operative di marketing nell’ambito del retail = una volta scelto il posizionamento esso va messo in pratica attraverso l’uso di leve operative
- livello dei prezzi = è necessario decidere
- markup = ricarichi da applicare
- markdown = entità e tempistiche delle offerte promozionali - localizzazione del punto vendita = sistema ambientale, sociale e commerciale in cui viene inserito il punto di vendita
- localizzazioni urbane ed extraurbane
- contenitori naturali = frutto di un processo di sviluppo spontaneo [ centri storici, grandi vie commerciali, aggregati di vicinato ]
- contenitori pianificati = progettati e gestiti da un’impresa [ centri commerciali, ipermercati, parchi commerciali ] - comunicazione = immagine del punto vendita come insieme di qualità funzionali e attributi di natura psicologica
- assortimento = offerta di beni e servizi che deve essere scelta considerando i bisogni dei clienti
teoria della ruota del dettaglio
i nuovi formati distributivi entrano nel mercato con un posizionamento di efficienza a livello di prezzi bassi per poi aumentare la qualità del servizio offerto e quindi i prezzi = lasciano un nuovo di offerta che sarà colmato da una nuova innovazione commerciale
teoria del ciclo di vita dei formati distributivi
applicazione del ciclo di vita dei prodotti al settore commerciale al fine di spiegare le dinamiche che determinano l’evoluzione del retail
- crescita iniziale - sviluppo accelerato - fase di maturità - fase di declino