lh a prevalenza linfocitaria

Question 1

peculiarità

Answer 1

aspetti morfologici ed immunofenotipici caratteristici

Question 2

epidemiologia

Answer 2

• 5% di tutti i casi di LH.
• maggioranza dei pazienti è di sesso maschile,
• generalmente età inferiore a 35 anni,
• 30 50 aa

Question 3

linfonodi piu’ coinvolti,

Answer 3

superficiali

Question 4

zone raramente interessate,

Answer 4

midollo osseo, sede mediastinica,

Question 5

clinica

Answer 5

si tratta per lo più di una malattia localizzata in i ii stadio,trattabile anche in presenza di recidive ed eccezionalmente fatale,

Question 6

morfologia

Answer 6

• Noduli, macronoduli di dimensioni variabili con spesso contorni non definiti
• Almeno il 50% delle cellule presenti sono piccoli linfociti b reattivi con nucleo rotondo,

Question 7

cellule caratteristiche

Answer 7

voluminosi elementi cellulari,
- collocati in aggregati di elementi linfocitari non neoplastici
- organizzazione nodulare non evidente,
- “classiche” cellule di Reed-Sternberg sono estremamente difficili da trovare.
- Cc di rs sono caratterizzate da abbondante citoplasma chiaro e nuclei di forma lobata e contorta che ricordano i popcorn, nucleoli piccoli e membrana nucleare sottile,

Question 8

interessamento linfonodale

Answer 8

• Infiltrato nodulare di piccoli linfociti frammisti a un numero variabile di macrofagi

Question 9

morfologia varianti

Answer 9

• nucleo multilobato che somiglia a un chicco di popcorn (“cellula a popcorn”).
• Eosinofili e plasmacellule generalmente scarsi o assenti.
• • struttura linfonodale completamente sovvertita
• • ampi aggregati costituiti in gran parte da linfociti di piccole dimensioni
• • cellule neoplastiche di grande dimensioni,
• • unico nucleo di aspetto vescicoloso, talora polilobato, viene denominato cellule popcorn
• • membrana nucleare sottile,
• • nucleoli di piccole dimensioni
• • noduli con centri germinativi, follicoli particolarmente voluminosi, componente cellulare centrofollicolare progressivamente soverchiata da linfocitaria mantellare

Question 10

immunofenotipo

Answer 10

• cd45+
• cd20, cd79, bcl6 cd75
• • cd30 15-

Question 11

cellule di reed sternberg, immunofenotipo in variante predominante linfocitaria

Answer 11

• Positive a marker B cellulari tipici delle cellule B dei centri germinativi, come CD20 e BCL6, cd79,
• Ma generalmente negative per CD15 e CD30,

Question 12

eziologia,

Answer 12

non correlata ad ebv

Question 13

decorso e prognosi

Answer 13

decorso indolente, usulamente risponde bene a terapia,

Question 14

EZIOLOGIA PATTERN NODULARE DI CRESCITA,

Answer 14

• follicoli B cellulari espansi, che sono popolati con varianti L&H, numerose cellule B reattive e cellule follicolari dendritiche.
• geni IgH delle varianti L&H mostrano evidenza di ipermutazione somatica in corso, una modificazione che si verifica solo nelle cellule B dei centri germinativi.
• Nel 3-5% dei casi, questo tipo di LH evolve in una forma neoplastica simile al linfoma diffuso a grandi cellule B.
• Questo tipo di LH sarebbe più frequentemente soggetto a recidiva
• Prognosi comunque eccellente

Question 15

PROGNOSI,

Answer 15

Nel 3-5% dei casi, questo tipo di LH evolve in una forma neoplastica simile al linfoma diffuso a grandi cellule B.
- Questo tipo di LH sarebbe più frequentemente soggetto a recidiva
- Prognosi comunque eccellente

Question 16

clinica

Answer 16

• linfoadenopatia cervicale o ascellare.
• L’interessamento del mediastino e del midollo osseo è raro.

Question 17

• PATOGENESI MOLECOLARE,
• ORIGINE CELLULE DI REED STERNBERG

Answer 17

cellule B dei centri germinativi o post-centri germinativi.

Question 18

immunofenotipo

Answer 18

• Nonostante derivazione a linfociti B non esprimono la maggior parte dei geni specifici per immunofenotipo B
• Cellule neoplastiche EBV + esprimono LMP 1, codificata dal genoma del virus EBV per mutazione in regolazione negativo NF KB

Question 19

patogenesi

Answer 19

• Frequente attivazione del fattore di trascrizione NF-kB
• NF-KB viene attivato dall’infezione da EBV o da altri meccanismi
• NF KB attiva a sua volta geni che promuovono la sopravvivenza e la proliferazione linfocitaria.
• Attivazione di NF KB sembrerebbe preservare dall’apoptosi di elementi b alterati dei centri germinativi,
• Ulteriori eventi mutazionali sconosciuti che favorirebbero la produzione di cellule di Reed Strenberg
• Accumulo di cellule reattive nei tessuti coinvolti dal LH classico
• Cellule reattive attratte producono fattori che supportano la crescita e la sopravvivenza delle cellule tumorali, che modificano la risposta delle cellule reattive,
• Cross talk tra cellule di reed strenberg e cellule reattive circostanti,

Question 20

• ACCUMULO DI CELLULE REATTIVE NEI TESSUTI COINVOLTI, A SEGUITO DI CHE COSA SI VERIFICA

Answer 20

• grande varietà di citochine (come IL-5, IL-10, IL-13 e TGFB)
• Chemochine, (quali TARC, MDC, IP-10 e CCL28), secrete dalle cellule di Reed-Sternberg

Question 21

• ALTERAZIONI GENETICHE CELLULE REED STRENBERG

Answer 21

• Aneuploidi,
• possiedono diverse aberrazioni cromosomiche clonali.
• aumento del numero di copie del proto-oncogene c-REL sul cromosoma Zp è particolarmente frequente e può contribuire all’aumento nell”attività di NF-KB.

Question 22

CARATTERISTICHE CLINICHE

Answer 22

• LH Linfoadenopatia non dolente.
• LH di tipo sclerosi nodulare a prevalenza linfocitaria

Question 23

clinica

Answer 23

malattia in stadio I-Il
- generalmente liberi da manifestazioni sistemiche.
- pazienti con malattia disseminata (stadi III-IV) o con LH a cellularità mista o a deplezione linfocitaria
- più spesso sintomi sistemici,
- febbre,
- sudorazione notturna
- perdita di peso.
- anergia cutanea che deriva dalla depressione dell’immunità cellulare.

Question 24

COMPLICANZE ASSOCIATE A LH

Answer 24

La miscela dei fattori rilasciati dalle cellule di Reed-Sternberg
deprime la risposta immunitaria THI e può contribuire a una disregolazione immunitaria.

Question 25

PROGRESSIONE CLINICA

Answer 25

• Inizio interessamento linfonodale,
• milza,
• fegato,
• interessamento tardivo del midollo osseo e di altri tessuti

Question 26

terapia

Answer 26

• fase precoce, radioterapia può da sola essere curativa
• Trattamento sistemico
• Chemio
• Radioterapia

Question 27

• QUANDO E’ PREFERIBILE UTILIZZO DEL TRATTAMENTO SISTEMICO

Answer 27

• preferibile nel caso in cui sia difficile definire con esattezza stadio della patologia

Question 28

• UTILITA’ STADIAZIONE LH

Answer 28

• prognosi,
• terapia.

Question 29

• COSA PREVEDE LA STADIAZIONE

Answer 29

• esame obiettivo,
• Imaging radiologico di addome, pelvi e torace
• biopsie del midollo osseo.

Question 30

PROGNOSI, FATTORE PIU’ IMPORTANTE, lo

Answer 30

, lo stadio del tumore piuttosto che il tipo istologico costituisce la più importante variabile dal punto di vista prognostico

Question 31

PERCENTUALE DI GUARIGIONE STADI

Answer 31

Fase precoce stadio I e IIA vicina al 90%.
- fasi avanzate (stadi IVA e IVB), la sopravvivenza libera da malattia a 5 anni è del 60-70%.

Question 32

COMPLICANZE ASSOCIATE A TRATTAMENTO LH

Answer 32

-aumentata sopravvivenza con chemio e radio implica la presenza di tassi elevati di recidiva

Question 33

TIPI PRINCIPALI DI NEOPLASIE SECONDARIE

Answer 33

• sindromi mielodisplastiche,
• leucemia mieloide acuta (LMA)
• carcinoma polmonare
• LNH,
• cancro del seno,
• cancro gastrico,
• sarcomi
• melanoma maligno.

Question 34

• A CHE COSA E’ ASSOCIATA GRAN PARTE DEL RISCHIO DI NEOPLASIE SECONDARIE NON EMATOLOGICHE

Answer 34

• radioterapia, che è stata collegata anche a fibrosi polmonare e ad aterosclerosi accelerata.
• rischio di neoplasia maligna della mammella è particolarmente elevato nelle ragazze trattate con irradiazione del torace durante l’adolescenza
• I farmaci chemioterapici alchilanti sembrano essere responsabili del rischio di LMA e mielodisplasia.

Question 35

come evitare complicanze associate a rt

Answer 35

• nuove combinazioni di farmaci chemioterapici
• uso più gíudizioso della radioterapia possono evitare queste complicanze ed essere ancora ugualmente curativi.