SDR PEUTZ JEGHERS Flashcards

1
Q

DEFINIZIONE

A

Condizione autosomica dominante

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

EPIDEMIOLOGIA

A

Insorge in età giovanile (prima o seconda decade di vita), e interessa sia maschi che femmine.
- Condizione estremamente rara

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

CAUSE GENETICHE

A

ereditaria con trasmissione autosomica dominante, in cui si è osservato nel 50% dei casi un’alterazione del gene LKB1, un gene oncosoppressore, localizzato sul braccio corto del cromosoma 19.
Questo gene interviene nei meccanismi di crescita cellulare, intervenendo sulla fosforilazione, quindi sul metabolismo energetico della cellula. È inoltre anche responsabile del mantenimento dell’equilibrio nucleo citoplasma e del mantenimento più che altro della polarità

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

MANIFESTAZIONE

A
  • Polipi amartomatosi nel tratto gi multipli
  • Iperpigmentazione mucocutanea, macule blu scuro marrone, labbra, narici, mani, genitali
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

COMPLICANZE

A
  • Intuscessione può essere letale,
  • Rischio trasformazione neoplastica
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

PATOGENESI

A
  • Mutazione loss of function stk 11, gene oncosoppressore che codifica per chinasi
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

LOCALIZZAZIONE

A
  • Intestino tenue
  • Stomaco
  • Colon
  • Vescica, polmone raro
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

MICROSCOPIA

A

Microscopicamente hanno un aspetto arborescente con una porzione centrale di tessuto connettivo, la lamina propria e le ghiandole.
- Architettura ghiandolare complessa con ghiandole rivestite da epitelio intestinale normale,
- caratteristica trama arborescente di tessuto connettivo con tralci di tessuto muscolare liscio che accomagnano il polipo fino alla parte piu’ periferica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

CARATTERISTICHE

A
  • Trama arborescente e connettivo
  • Iperplasia cutanea
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

MACROSCOPIA

A

Macroscopicamente i polipi sono sessili o con un peduncolo corto, hanno una superficie irregolare e sono voluminosi (>5 cm), sono localizzati in tutto il tratto gastrointestinale (stomaco, duodeno, digiuno e colon)
- Superficie irregolare, lobulata,
- Sono di solito di grandi dimensioni

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

CLINICA

A

caratterizzata da polipi multipli numerosi associati a iperpigmentazione muco-cutanea (macchie blu e marroni attorno alla bocca, agli occhi, alle narici, nel palmo delle mani, nella mucosa orale e nelle regioni ano-genitali)
- La clinica è caratterizzata da sanguinamento con anemia sideropenica dolore addominale da coliche addominali.
L’iperpigmentazione muco-cutanea si esprime come macchie bluastre marroni a livello della bocca, delle narici, delle cavità oculari, dei palmi delle mani, dei genitali e della regione perianale.

SINTOMATOLOGIA La

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

SINTOMATOLOGIA

A

La sintomatologia è legata al sanguinamento e allo stiramento della mucosa che può portare ad occlusione (soprattutto a livello del duodeno), quindi oltre ad anemia può manifestarsi anche con coliche addominali Intuscessione dei polipi è complicanza frequente,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

ASSOCIAZIONE CLINICA

A

importante considerare che, più che determinare delle possibili lesioni neoplastiche maligne a carico del tratto gastroenterico dove son presenti i polipi, possono esserci delle neoplasie extraintestinali :
- a livello dell’ovaio,
- a livello dell’utero, il carcinoma endometriale
- a livello del testicolo, tumore delle cellule del Sertoli
- il carcinoma mammario. Però si è notato che nella mammella il rischio di sviluppare questa neoplasia è analogo ai pz che sono positivi per brca1 e brca2
- Colon, rischio trasformazione pari al 39%
- pancreas 36%
- stomaco 29%
- piccolo intestino 13%

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

EVOLUZIONE

A

Anche in questo caso la proliferazione cellulare può essere così esuberante da evolvere verso una displasia e poi verso un carcinoma, infatti la relazione con i carcinomi si riscontra in un 5% dei casi e solitamente il tumore insorge nelle regioni dove c’è una maggiore concentrazione di polipi presentanti atipie cellulari.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

DIAGNOSI

A

Per fare diagnosi non sempre la genetica è positiva, per cui ci devono essere delle indicazioni per far sì che la diagnosi sia fatta clinicamente.
Esistono dei criteri diagnostici ben definiti:
- presenza di tre o più polipi, che istologicamente hanno l’aspetto tipico del polipo di Peutz-Jeghers e preferibilmente sono localizzati a livello del piccolo intestino.
- numero variabile di polipi con storia familiare di PJS
- l’iperpigmentazione muco cutanea, soprattutto a livello della regione periorale, del cavo orale e della regione perineale. Questo quadro può anche non essere presente. Ciò non esclude la diagnosi .

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

POLIPO SOLITARIO PEUTZ JEGHERS

A

EPIDEMIOLOGIA è estremamente raro,
EVOLUZIONE non evolve verso forme maligne così come il polipo solitario giovanile.
DIFFERENZE POLIPI DI PEUTZ JEGHERS I polipi di Peutz-Jeghers si differenziano da quelli giovanili per un’architettura ghiandolare complessa con un’iperplasia rilevante della muscolaris mucosae, che si presenta invece normale o addirittura attenuata nei polipi giovanili.

17
Q

SDR DI COWDEN DEFINIZIONE

A

è una rara malattia ereditaria

18
Q

EZIOLOGIA SDR DI COWDEN

A

legata ad una mutazione del gene oncosoppressore PTEN (inibitore della proliferazione cellulare). gene omologo della fosfatasi tensina, localizzato sul braccio lungo del chr 10. Questo gene interviene sul metabolismo della cellula perché inibisce i processi della via PiK3/AKT/mTor . Vi è un’aumentata proliferazione cellulare , perché promuove tramite la mutazione la defosforilazione del PIP3 a PIP2.

19
Q

EPIDEMIOLOGIA SINDROME DI COWDEN

A

Esordisce in età adulta.

20
Q

CARATTERISTICHE CLINICHE SDR DI COWDEN

A

caratterizzata da amartomi multipli a livello della cute (trichilemmoni, papillomatosi della mucosa orale, cheratosi acrale), della mammella, del tubo digerente, dell’endometrio e della tiroide.
- Oltre al coinvolgimento classico possono essere presenti anche delle lesioni a livello degli annessi cutanei ed anomalie della pigmentazione cutanea

21
Q

ASSOCIAZIONE CLINICA SDR DI COWDEN

A

ED AUMENTO DI RISCHIO TRASFORMAZIONE AÈ inoltre caratterizzata da un aumento del rischio di evoluzione verso tumore maligno nella mammella (alto
rischio: 85%), nell’endometrio, nella tiroide e melanomi.
È possibile anche l’evoluzione verso linfomi e fibromi.

22
Q

SDR DI COWDEN TRASMISSIONE

A

trasmissione autosomica dominante associata a mutazioni del gene oncosoppressore PTEN, localizzato nel cr.10, che determina l’insorgenza di amartomi multipli a livello della cute, della mammella, della tiroide, endometrio e del tratto gastrointestinale.

23
Q

MACROSCOPIA SDR DI COWDEN

A
  • polipi gastrointestinali sono multipli, multilobulati
  • sono morfologicamente simili ai polipi giovanili
24
Q

MICROSCOPIA SDR DI COWDEN

A

presentano architettura cupoliforme o digitiforme, ghiandole ramificate ed è presente infiltrato infiammatorio.
Una variante clinica, denominata sindrome Sindrome di Bannayn-Ruvalcaba-Riley è associata a lesioni neurologiche.
- I polipi microscopicamente sono multilobulati ad architettura cupoliforme o digitiforme, cripte ramificate con ampia componente stromale e flogosi.
- Essendo l’iperproliferazione particolarmente rilevante c’è un aumentato rischio di sviluppare tumori maligni a livello mammario, endometriale e tiroideo.
- I polipi sono multipli e peduncolati.

25
Q

CRITERI PATOGNOMICI SDR DI COWDEN

A

Consorzio Internazionale per la Cowden (ICC) ha definito i criteri patognomonici (lesioni mucocutanee, LDD), criteri maggiori (cancro al seno, della tiroide e dell’endometrio, macrocefalia, amartomi multipli, discromie peniene, papillomatosi della mucosa orale e cheratosi palmo-plantare) e criteri minori (es. carcinomi del colon, acantosi esofagea, autismo, ritardo mentale, carcinoma tiroideo, carcinoma del retto, amartomi vascolari intracranici), utili per porre la diagnosi

26
Q

DIAGNOSI OPERATIVA SDR DI COWDEN

A

La diagnosi è operativa, se il paziente presenta lesioni cutanee patognomoniche, 2 o più criteri maggiori, uno maggiore e 3 o più minori, oppure 4 o più minori. La diagnosi è confermata dalle mutazioni germinali di PTEN o altri geni-malattia.
DIAGNOSI, Per la diagnosi di questa sdr distinguiamo dei criteri maggiori e dei criteri minori.
CRITERI MAGGIORI I criteri maggiori sono determinati dalle manifestazioni muco cutanee.
CRITERI MINORI Mentre i criteri minori sono:
- anomalie tiroidee, in genere si va dal gozzo alla tiroidite al carcinoma follicolare, però può essere anche quello papillifero.
- mastopatia fibroso cistica o carcinoma della mammella
- amartomi GI
- leiomiomi uterini
- Questo quadro clinico associato a macrocefalia e ritardo mentale viene definito oggi è considerato una variante del Cowden, mentre in passato era considerate due lesioni completamente distinte (la sdr Bannayan-Riley-ruvalcaba).

27
Q

CRITERI MAGGIORI IN PARTICOLARE, LESIONI MUCOCUTANEE

A

Abbiamo detto che tra i criteri maggiori vi sono le lesioni muco cutanee.
- I trichilemmomi facciali sono delle neoplasie benigne, che in genere si localizzano a livello del cuoio capelluto, però si possono manifestare anche a livello del volto in varie sedi. Sono un’esagerata proliferazione di cheratinociti, che assumono un aspetto basalioide. Gli elementi cellulari hanno un nucleo tondeggiante, un citoplasma rispetto al cheratinocita meno abbondante ed eosinofilo. Caratteristicamente questa proliferazione tende a disporsi intorno a follicolo pilifero.
- La cheratosi acrale è una proliferazione che si ha a livello dell’estremità inferiori. È caratterizzata da un’aumentata proliferazione dello strato corneo con un’ipercheratosi.
- I papillomi del cavo orale sono sempre di tipo squamoso. Possiamo avere delle neoplasie extraintetsinali , soprattutto il gangliocitoma displastico del cervelletto, che determina un’altra sdr, la sdr di Lhermitte-Duclos.

28
Q

SDR DI CRONKHITE CANADA, EPIDEMIOLOGIA

A

rara poliposi amartomatosa sporadica, ha un esordio oltre i 50 anni e un’incidenza maggiore nel sesso maschile,

29
Q

CARATTERISTICHE, SDR DI CRONKHITE CANADA

A
  • caratterizzata da poliposi amartomatosa simile ai polipi giovanili con ectasia cistica delle ghiandole, edema e flogosi, associata a lesioni ungueali (atrofiche e che vanno incontro a rottura), ipo o iperpigmentazione cutanea e perdita dei capelli.
  • caratterizzata da varianti di polipi amartomatosi associati a dilatazione cistica delle cripte ghiandolari nelle zone di mucosa interposte tra due polipi
    Da un punto di visto morfologico questi polipi si manifestano come delle piccole rilevatezze che tappezzano la parete dell’organo che viene interessato. Appaiono come dei polipi sessili, analoghi a quelli osservati nella Crocheit-Canada. La sindrome interessa oltre al tratto gi con i polipi amartomatosi anche appunto le lesioni della cute e delle mucose
30
Q

MANIFESTAZIONI NEOPLASTICHE, LOCALIZZAZIONI PIU’ FREQUENTI

A
  • caratterizzata da poliposi amartomatosa simile ai polipi giovanili con ectasia cistica delle ghiandole, edema e flogosi, associata a lesioni ungueali (atrofiche e che vanno incontro a rottura), ipo o iperpigmentazione cutanea e perdita dei capelli.
  • caratterizzata da varianti di polipi amartomatosi associati a dilatazione cistica delle cripte ghiandolari nelle zone di mucosa interposte tra due polipi
    Da un punto di visto morfologico questi polipi si manifestano come delle piccole rilevatezze che tappezzano la parete dell’organo che viene interessato. Appaiono come dei polipi sessili, analoghi a quelli osservati nella Crocheit-Canada. La sindrome interessa oltre al tratto gi con i polipi amartomatosi anche appunto le lesioni della cute e delle mucose
31
Q

ISTOLOGIA CRONKITE CANADA

A

Abbiamo sempre delle strutture ghiandolari ectasiche con dilatazioni cistiche. C’è un’espansione della lamina propria, che divide le ghiandole. C’è molto spesso un’erosione, un’ulcerazione dell’epitelio di superficie che rende conto della reazione infiammatoria a livello della lamina propria sottostante.Q

32
Q

EZIOPATOGENESI CRONKHITE CANADA

A

Contrariamente alle altre forme amartomatose che coinvolgono l’intestino non è ereditaria.
L’eziopatogenesi di questa poliposi non è conosciuta. Si è pensato che possa essere di natura autoimmune, perché a livello laboratoristico sono state riscontrate delle alterazioni soprattutto per quanto riguarda le Ig. Non è stato però identificato un fattore eziopatogenetico sicuro nella genesi di questa patologia

33
Q

SDR KRONCHITE CANADA, CLINICA

A

Questi pz,molto provati anche psicologicamente, si presentano al clinico perché non riescono ad alimentarsi. Possono presentare i seguenti sintomi:
- diarrea
- dolore addominale
- una profonda astenia
- calo ponderale

34
Q

MANIFESTAZIONI EXTRAINTESTINALI C C

A

Insieme ai polipi che possiamo riscontrare nel tratto gastrointestinale possiamo avere manifestazioni extraintestinali:
- lesioni cutanee, soprattutto la onicodistrofia
- alopecia
- aree pigmentate a livello delle palme delle mani e delle piante dei piedi.

35
Q

CARATTERISTICHE CC

A

A livello della poliposi del gastroenterico, i polipi possono essere in un numero molto variabile e di dimensioni variabili. In genere sono abbastanza piccoli, ma possono essere anche voluminosi indipendentemente da dove si localizzano. Quando si localizzano a livello del piloro possono anche creare delle vere e proprie stenosi. I polipi possono localizzarsi in varie porzioni del tratto GI

36
Q

ISTOLOGIA CC

A

Caratteristico anche in questo caso è l’aspetto amartomatoso del polipo. In genere sono dei polipi sessili.

37
Q

MICROSCOPIA CC

A

c’è una proliferazione delle strutture ghiandolari che appaiono dilatate fino a diventare delle vere e proprie cisti. Poi hanno una lamina propria molto espansa tra le ghiandole. Tra queste ci può essere anche un infiltrato infiammatorio. Ciò non è ovviamente la regola.