Capitolo 45 - Il fallimento Flashcards

1
Q

Presupposti per la dichiarazione di fallimento

A

la qualità di imprenditore commerciale del debitore; lo stato di insolvenza dello stesso; il superamento di almeno uno dei limiti dimensionali fissati dall’art.1 comma 2 della legge fallimentare; la presenza di inadempimenti complessivamente superiori all’importo fissato dalla legge. L’ambito di applicazione del fallimento subisce alcune limitazioni quando: il fallimento è sostituito dalla liquidazione coatta amministrativa per alcune categorie di imprenditori commerciali individuate da leggi speciali; gli enti pubblici sono esonerati dal fallimento.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Primo presupposto

A

Primo presupposto oggettivo del fallimento è lo stato di insolvenza dell’imprenditore. L’imprenditore versa in stato di insolvenza quando non è più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni. L’insolvenza si manifesta di regola con l’inadempimento di una o più obbligazioni. Essa può tuttavia manifestarsi anche indipendentemente dagli inadempimenti, attraverso altri fatti esteriori rivelatori del dissesto: pagamenti con mezzi anormali, fuga o latitanza dell’imprenditore, ecc.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Stato di insolvenza e inadempimento

A

Il primo è una situazione del patrimonio del debitore; il secondo è un fatto che rileva come uno dei possibili indici dello stato di insolvenza. Un imprenditore può aver soddisfatto tutti i suoi debiti ed essere ciò nonostante insolvente, se lo ha fatto con mezzi anormali diretti a mascherare l’insolvenza. L’imprenditore può essere inadempiente senza essere insolvente. Stato di insolvenza e temporanea difficoltà sono situazioni non coincidenti: solo il primo comporta il fallimento; la seconda potrebbe risolversi più facilmente. In base all’attuale disciplina per aprire il fallimento devono verificarsi entrambe le circostanze.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Debiti scaduti e non pagati

A

Non si fa luogo alla dichiarazione di fallimento se l’ammontare dei debiti scaduti e non pagati risultanti dagli atti dell’istruttoria fallimentare è complessivamente inferiore a 30.000 euro.
Perché possa essere dichiarato il fallimento è necessario che il debitore abbia superato anche solo uno dei limiti patrimoniali, reddituali e di indebitamento fissati dall’art. 1, comma 2, legge fallimentare. Tali sono i limiti con i quali il legislatore ha sostituito la definizione di piccolo imprenditore fissata dalla legge fallimentare

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Quando si puo dichhiarare fallimento?

A

. La cessazione di impresa o la morte dell’imprenditore non impediscono la dichiarazione di fallimento. Il fallimento può essere però dichiarato solo se non è trascorso più di un anno dalla cancellazione dell’imprenditore dal registro dell’imprese. Per gli imprenditori individuali e per il caso di cancellazione d’ufficio degli imprenditori collettivi, è fatta salva la possibilità per il creditore o per il pubblico ministero di dimostrare che l’attività di impresa è effettivamente cessata in un momento diverso dalla cancellazione, al fine di posticipare l’inizio del decorso del termine annuale.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Dichiarazione di fallimento

A

il fallimento può essere dichiarato: su ricorso di uno o più creditori; su richiesta del debitore; su istanza del pubblico ministero. Non più di ufficio dallo stesso tribunale. Lo stesso imprenditore può aver interesse a provocare il proprio fallimento per sottrarsi ad una serie di azioni esecutive individuali in atto. L’imprenditore che chiede il proprio fallimento deve depositare presso la cancelleria del tribunale una serie di documenti: le scritture contabili e fiscali obbligatorie dei tre esercizi precedenti; uno stato particolareggiato ed estimato delle sue attività; l’indicazione dei ricavi lordi degli ultimi tre esercizi; l’elenco nominativo dei creditori e dei rispettivi crediti. È così agevolato l’accertamento del tribunale dei presupposti per l’apertura della procedura. La riforma del 2006 ha invece soppresso il potere del tribunale di dichiarare d’ufficio il fallimento. È stato attribuito al pubblico ministero il potere-dovere di chiedere il fallimento quando l’insolvenza risulta dalla segnalazione proveniente da un giudice che l’abbia rilevata nel corso di un procedimento civile. Competente per la dichiarazione di fallimento è il tribunale del luogo in cui si trova il centro di direzione e di amministrazione della stessa. In caso di incompetenza del tribunale, la procedura è immediatamente trasferita d’ufficio al tribunale competente e tutti gli atti precedentemente compiuti restano validi. Il fallimento è dichiarato con sentenza.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Revoca del fallimento

A

possono proporre reclamo contro la dichiarazione di fallimento il fallito e qualsiasi interessato, anche se portatore di un semplice interesse morale. Il ricorso deve essere depositato entro 30 giorni, che decorrono per il fallito dalla data di notificazione della sentenza che dichiara il fallimento, e per tutti gli altri interessati dalla data dell’iscrizione della stessa nel registro delle imprese. L’impugnazione non sospende gli effetti della dichiarazione di fallimento. Con la sentenza che accoglie il reclamo il fallimento è revocato.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly