Oggetto dell'errore, reato aberrante e l'eccesso Flashcards
Oggetto dellâerrore
Lâerrore sul precetto può avere ad oggetto, ed ha normalmente quale suo oggetto la đżđśđšđ˛đđŽđťđđŽ đ˝đ˛đťđŽđšđ˛ đąđ˛đš đłđŽđđđź đ°đźđşđşđ˛đđđź. Lâoggetto dellâignoranza o della conoscenza errata è costituito normalmente dalla rilevanza penale del fatto commesso dallâagente.
Il soggetto non sa che il đłđŽđđđź đ°đźđşđşđ˛đđđź è đđśđ˛đđŽđđź đąđŽđšđšđŽ đšđ˛đ´đ´đ˛ đ˝đ˛đťđŽđšđ˛. Lâagente si rende conto di quello che fa, ma ignora che quel fatto è đ˝đ˛đťđŽđšđşđ˛đťđđ˛ đżđśđšđ˛đđŽđťđđ˛, in quanto ignora lâesistenza della norma
incriminatrice o perchĂŠ ne ha interpretato male la portata.
đđđ˛đşđ˝đśđź: si pensi alla persona, la quale abbia ricevuto erronee assicurazioni da parte del
Ministero dei beni culturali e dal Comune interessato, in merito alla possibilitĂ di edificare su un
terreno di sua proprietĂ ed abbia conseguentemente costruito in violazione, però, della legislazione urbanistica. Lâagente potrĂ invocare a propria scusa, di aver ignorato senza colpa (si è attivato presso le sedi competenti per avere informazioni circa i limiti e le regole da rispettare, ma ha ricevuto informazioni errate) la rilevanza penale del fatto.
đđđ˛đşđ˝đśđź: si pensi alla donna rom, giunta da poco in Italia, la quale scopertasi incinta, abbia ricevuto erronee indicazioni da una propria connazionale, circa la possibilitĂ di abortire in ospedale nel rispetto della legislazione italiana. Gli è stato detto che sarebbero corsi 900âŹ, di cui la donna non disponeva. Qualora la donna cerchi di procurarsi lâaborto, con modalitĂ illegali, in conseguenza di quella falsa indicazione ricevuta, quella donna potrĂ invocare a propria scusa,
lâerrore sulla legge penale in materia di interruzione della gravidanza, trattandosi di un errore non
dovuto a colpa.
Oggetto dellâerrore
AntigiuridicitĂ del fatto
Lâoggetto dellâignoranza o dellâerrore può essere anche đšâđŽđťđđśđ´đśđđżđśđąđśđ°đśđĂ đąđ˛đš đłđŽđđđź, cioè un errore che non cade piĂš sul fatto tipico, ma sulla antigiuridicitĂ .
Lâagente ritiene lecito il fatto realizzato o in quanto supponga đ˛đđśđđđ˛đťđđ˛ đđťđŽ đťđźđżđşđŽ đ°đľđ˛ đšđź đŽđđđźđżđśđđđŽ oppure in quanto supponga che il đ°đźđşđ˝đźđżđđŽđşđ˛đťđđź đđśđŽ đśđşđ˝đźđđđź đąđŽ đđť đąđźđđ˛đżđ˛, in quanto ritenga che la norma
che prevede la causa di giustificazione abbia limiti piĂš grandi di quelli fissati dallâordinamento.
đđđ˛đşđ˝đśđź đżđ˛đŽđšđşđ˛đťđđ˛ đŽđ°đ°đŽđąđđđź: đ´đŞ đąđŚđŻđ´đŞ đ˘đĽ đśđŻ đ¤đŞđľđľđ˘đĽđŞđŻđ° đŞđľđ˘đđŞđ˘đŻđ°, đ˘đąđąđ˘đłđľđŚđŻđŚđŻđľđŚ đ˘đđđ˘ đŽđŞđŻđ°đłđ˘đŻđťđ˘ đ´đđ°đˇđŚđŻđ˘, đŞđ đ˛đśđ˘đđŚ đ˘đ¨đđŞ đ˘đ¨đŚđŻđľđŞ đĽđŚđđđ˘ đąđ°đđŞđťđŞđ˘ đŽđśđŻđŞđ¤đŞđąđ˘đđŚ đ¤đŠđŚ đ¨đđŞ đ¤đ°đŻđľđŚđ´đľđ˘đˇđ˘đŻđ° đđ˘ đˇđŞđ°đđ˘đťđŞđ°đŻđŚ đĽđŞ đśđŻ đĽđŞđˇđŞđŚđľđ° đĽđŞ đ´đ°đ´đľđ˘ đ°đąđąđ°đŻđŚđˇđ˘ đŞđ đłđŞđ§đŞđśđľđ° đĽđŞ đ§đ°đłđŻđŞđłđŚ đŞđŻđĽđŞđ¤đ˘đťđŞđ°đŻđŞ đ´đśđđđ˘ đąđłđ°đąđłđŞđ˘ đŞđĽđŚđŻđľđŞđľĂ đąđŚđłđ´đ°đŻđ˘đđŚ, đ´đ˘đŞ đ´đŚđŻđ´đŞ đąđ˛đšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ˛đąđ đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đŁđ˛đťđŽđšđ˛. đđ˘đ đŽđ°đŽđŚđŻđľđ° đ¤đŠđŚ đŞđ đłđŞđ§đŞđśđľđ° đŚđłđ˘ đŽđ°đľđŞđˇđ˘đľđ° đĽđ˘đđâđŚđłđłđ°đŻđŚđ° đ¤đ°đŻđˇđŞđŻđ¤đŞđŽđŚđŻđľđ° đĽđŞ đ˘đˇđŚđłđŚ đŞđ đĽđŞđłđŞđľđľđ° đĽđŞ đłđŞđ¤đŚđˇđŚđłđŚ đđ˘ đłđŞđ¤đŠđŞđŚđ´đľđ˘ đŞđŻ đđŞđŻđ¨đśđ˘ đ´đđ°đˇđŚđŻđ˘ đŚ đŞđŻ đ¤đ°đŻđ´đŞđĽđŚđłđ˘đťđŞđ°đŻđŚ đĽđŚđ đ¤đ˘đłđ˘đľđľđŚđłđŚ đŞđŻđ¤đ°đđąđŚđˇđ°đđŚ đĽđŞ đľđ˘đđŚ đŚđłđłđ°đłđŚ đ´đśđđâđ˘đŻđľđŞđ¨đŞđśđłđŞđĽđŞđ¤đŞđľĂ đĽđŚđ đ§đ˘đľđľđ°, đŞđŻ đłđ˘đ¨đŞđ°đŻđŚ đĽđŚđđđ˘ đ¤đ°đŽđąđđŚđ´đ´đŞđľĂ đĽđŚđđđ˘ đŻđ°đłđŽđ˘đľđŞđˇđ˘ đ´đśđŞ đĽđŞđłđŞđľđľđŞ đĽđŚđđđŚ đŽđŞđŻđ°đłđ˘đŻđťđŚ đđŞđŻđ¨đśđŞđ´đľđŞđ¤đŠđŚ, đđ˘ đđ°đłđľđŚ đĽđŞ đđ˘đ´đ´đ˘đťđŞđ°đŻđŚ đŠđ˘ đłđŞđľđŚđŻđśđľđ° đ¤đŠđŚ đŞđ đ´đ°đ¨đ¨đŚđľđľđ° đĽđ°đˇđŚđ´đ´đŚ đŚđ´đ´đŚđłđŚ đ˘đ´đ´đ°đđľđ° đ˘đŞ đ´đŚđŻđ´đŞ đąđ˛đšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đą, đˇđŚđłđľđŚđŻđĽđ° đŚđ¨đđŞ, đŻđŚđ đŽđ°đŽđŚđŻđľđ° đĽđŚđđđ˘
đ¤đ°đŽđŽđŞđ´đ´đŞđ°đŻđŚ đĽđŚđ đłđŚđ˘đľđ°, đŞđŻ đśđŻ đŚđłđłđ°đłđŚ đ´đ¤đśđ´đ˘đŁđŞđđŚ, đ¤đŞđ°Ă¨ đŻđ°đŻ đĽđ°đˇđśđľđ° đ˘ đ¤đ°đđąđ˘.
Oggetto dellâerrore
Criteri di valutazione dellâerrore scusabile
Nella đđ˛đťđđ˛đťđđŽ đť.đŻđ˛đ°, đąđ˛đš đđľđ´đ´, la Corte costituzionale ha stabilito una serie di criteri per
stabilire se lâignoranza o lâerrore sulla legge penale siano o no dovuti a colpa.
Ha considerato đťđźđť đ°đźđšđ˝đ˛đđźđšđ˛ lâerrore del soggetto nei seguenti casi:
⢠Assicurazioni erronee sulla liceità del fatto da parte di organi amministrativi competenti a
vigilare sullâosservanza delle norme;
⢠Precedenti varie assoluzioni dellâagente per fatti dello stesso tipo, perchĂŠ ritenuti penalmente
irrilevanti;
- In presenza di testi legislativi assolutamente oscuri;
- Lâerrore, sulla illiceitĂ del fatto, è un errore non colpevole, ma verificatosi per carenza di socializzazione dellâagente.
Reato aberrante
Errore di esecuzione
Unâespressa disciplina è dettata dal Codice Penale per le ipotesi di đ˛đżđżđźđżđ˛ đťđ˛đšđšâđ˛đđ˛đ°đđđśđźđťđ˛ đąđ˛đš đłđŽđđđź đđśđ˝đśđ°đź đąđś đżđ˛đŽđđź.
Abbiamo ora a che fare con un đ˛đżđżđźđżđ˛ đąđś đ˛đđ˛đ°đđđśđźđťđ˛ e non piĂš di conoscenza, si tratta di un đ˛đżđżđźđżđ˛ đŽđŻđ˛đżđżđŽđťđđ˛ in cui per cui errore nellâuso dei mezzi di esecuzione o per altra causa sia stata đ°đŽđ´đśđźđťđŽđđŽ đđťâđźđłđłđ˛đđŽ đąđśđđ˛đżđđŽ đąđŽ đžđđ˛đšđšđŽ đđźđšđđđŽ.
Reato aberrante
Errore di esecuzione, le 2 ipotesi
Il codice parla di đŽđŻđ˛đżđżđŽđđśđź đśđ°đđđ quando lâoffesa è đ°đŽđ´đśđźđťđŽđđŽ đŽ đ˝đ˛đżđđźđťđŽ đąđśđđ˛đżđđŽ da quella đ°đźđťđđżđź đ°đđś đšâđźđłđłđ˛đđŽ đ˛đżđŽ đąđśđżđ˛đđđŽ.
Il codice parla di đŽđŻđ˛đżđżđŽđđśđź đąđ˛đšđśđ°đđś quando è cagionata đđťâđźđłđłđ˛đđŽ đąđśđłđłđ˛đżđ˛đťđđ˛ da quella avuta di mira dallâautore del fatto sotto il profilo del bene giuridico leso.
Si tratta in entrambe i casi di đ˛đżđżđźđżđś đ˛đđ˛đ°đđđśđđś nellâuso dei mezzi di esecuzione del fatto e inoltre in entrambe i casi abbiamo una đąđśđđ°đżđŽđđśđŽ đđżđŽ đšâđźđłđłđ˛đđŽ đđźđšđđđŽ đ˛ đšâđźđłđłđ˛đđŽ đżđ˛đŽđšđśđđđŽđđŽ đśđť đ°đźđťđ°đżđ˛đđź.
Reato aberrante
Errore di esecuzione, la disciplina
đâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ´đŽ đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đŁđ˛đťđŽđšđ˛ regola lâaberratio ictus distinguendo lâipotesi monolesiva e quella plurilesiva.
Tale articolo dice che:
ââđ˛đśđ˘đŻđĽđ°, đąđŚđł đŚđłđłđ°đłđŚ đŻđŚđđâđśđ´đ° đĽđŚđŞ đŽđŚđťđťđŞ đĽđŞ đŚđ´đŚđ¤đśđťđŞđ°đŻđŚ đĽđŚđ đłđŚđ˘đľđ°, đ° đąđŚđł đ˘đđľđłđ˘ đ¤đ˘đśđ´đ˘, è đ¤đ˘đ¨đŞđ°đŻđ˘đľđ˘ đ°đ§đ§đŚđ´đ˘ đ˘ đąđŚđłđ´đ°đŻđ˘ đĽđŞđˇđŚđłđ´đ˘ đĽđ˘ đ˛đśđŚđđđ˘ đ˘đđđ˘ đ˛đśđ˘đđŚ đâđ°đ§đ§đŚđ´đ˘ đŚđłđ˘ đĽđŞđłđŚđľđľđ˘, đŞđ đ¤đ°đđąđŚđˇđ°đđŚ đłđŞđ´đąđ°đŻđĽđŚ đ¤đ°đŽđŚ đ´đŚ đ˘đˇđŚđ´đ´đŚ đ¤đ°đŽđŽđŚđ´đ´đ° đŞđ đłđŚđ˘đľđ° đŞđŻ đĽđ˘đŻđŻđ° đĽđŚđđđ˘ đąđŚđłđ´đ°đŻđ˘ đ¤đŠđŚ đˇđ°đđŚđˇđ° đ°đ§đ§đŚđŻđĽđŚđłđŚ, đ´đ˘đđˇđŚ, đąđŚđł đ˛đśđ˘đŻđľđ° đłđŞđ¨đśđ˘đłđĽđ˘ đđŚ đ¤đŞđłđ¤đ°đ´đľđ˘đŻđťđŚ đ˘đ¨đ¨đłđ˘đˇđ˘đŻđľđŞ đ˘đľđľđŚđŻđśđ˘đŻđľđŞ đđŚ đĽđŞđ´đąđ°đ´đŞđťđŞđ°đŻđŞ đĽđŚđđâđ˘đłđľđŞđ¤đ°đđ° 60â.
La disciplina dettata đąđŽđšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ´đŽ costituisce una deroga ai principi generali in materia di đśđşđ˝đđđŽđđśđźđťđ˛ đąđźđšđźđđŽ. Abbiamo studiato che la realizzazione dolosa del fatto si ha nel caso di đ°đźđśđťđ°đśđąđ˛đťđđŽ đłđŽđđđđŽđšđ˛ đđżđŽ đśđš đđźđšđđđź đ˛ đśđš đżđ˛đŽđšđśđđđŽđđź dallâagente.
Nel caso del đżđ˛đŽđđź đŽđŻđ˛đżđżđŽđťđđ˛, invece, lâevento concretamente realizzato, non è lâevento voluto in
concreto, ma un evento dello stesso tipo, ma non identico (cambia la persona offesa) verificatori
per una deviazione dallâiter causale.
Reato aberrante
I principi generali
Secondo i principi generali, đšâđŽđđđźđżđ˛ đąđ˛đš đżđ˛đŽđđź đŽđŻđ˛đżđżđŽđťđđ˛, dovrebbe rispondere del tentativo del fatto che voleva realizzare qualora ne suscitano i presupposti.
đâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ´đŽ đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đŁđ˛đťđŽđšđ˛ equipara lâevento concreto non voluto, allâevento voluto in ragione đąđ˛đšđšâđ˛đžđđśđđŽđšđ˛đťđđŽ đąđ˛đš đ°đźđťđđ˛đťđđđź đšđ˛đđśđđź đąđ˛đš đłđŽđđđź, cioè in considerazione che il soggetto agente voleva arrecare offesa ad una persona. Lâequivalenza del contenuto lesivo del fatto non cancella la diversitĂ che câè tra lâevento in concerto e lâevento astratto avuto.
Reato aberrante
I principi generali
Deroga
Lâevento diverso viene đśđşđ˝đđđŽđđź đŽđš đđźđ´đ´đ˛đđđź đŽđ´đ˛đťđđ˛ đŽ đđśđđźđšđź đąđźđšđźđđź. In questo senso si realizza una deroga ai principi generali in materia di imputazione dolosa.
Reato aberrante
ResponsabilitĂ oggettiva
Ai sensi đąđ˛đšđšâđđšđđśđşđź đ°đźđşđşđŽ đąđ˛đšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ´đŽ: âđđśđ˘đđ°đłđ˘, đ°đđľđłđŚ đ˘đđđ˘ đąđŚđłđ´đ°đŻđ˘ đĽđŞđˇđŚđłđ´đ˘, đ´đŞđ˘ đ°đ§đ§đŚđ´đ˘ đ˘đŻđ¤đŠđŚ đ˛đśđŚđđđ˘ đ˘đđđ˘ đ˛đśđ˘đđŚ đâđ°đ§đ§đŚđ´đ˘ đŚđłđ˘ đĽđŞđłđŚđľđľđ˘, đŞđ đ¤đ°đđąđŚđˇđ°đđŚ đ´đ°đ¨đ¨đŞđ˘đ¤đŚ đ˘đđđ˘ đąđŚđŻđ˘ đ´đľđ˘đŁđŞđđŞđľđ˘ đąđŚđł đŞđ đłđŚđ˘đľđ° đąđŞĂš đ¨đłđ˘đˇđŚ, đ˘đśđŽđŚđŻđľđ˘đľđ˘ đ§đŞđŻđ° đ˘đđđ˘ đŽđŚđľĂ â.
Questa è una disposizione costruita in chiave di đżđ˛đđ˝đźđťđđŽđŻđśđšđśđĂ đźđ´đ´đ˛đđđśđđŽ almeno relativamente
dellâimputazione dellâoffesa non voluta e che conduce ad un trattamento punitivo di particolare rigore.
Lâoffesa alla persona che si voleva offendere è un đźđłđłđ˛đđŽ đąđźđšđźđđŽ đśđť đđ˛đťđđź đ˝đśđ˛đťđź, lâoffesa, invece, recata alla persona diversa è unâipotesi di đżđ˛đđ˝đźđťđđŽđŻđśđšđśđĂ đźđ´đ´đ˛đđđśđđŽ.
Reato aberrante
ResponsabilitĂ oggettiva, prima lâipotesi
Anche per questa ipotesi viene proposta in dottrina unâinterpretazione costituzionalmente orientata, in base al quale lâagente si dice può essere chiamato a rispondere dellâoffesa a persona diversa, solamente se đżđ˛đŽđšđśđđđŽđđŽ đ˝đ˛đż đ°đźđšđ˝đŽ. Anche con questa correzione si avrebbe una forma di đżđ˛đđ˝đźđťđđŽđŻđśđšđśđĂ đŽđťđźđşđŽđšđŽ, ai sensi dellâarticolo 82 ultimo comma, perchè si finisce
per affermare la responsabilitĂ dolosa per lâoffesa ad una persona diversa in relazione ad un fatto che strutturalmente doloso non è.
Reato aberrante
ResponsabilitĂ oggettiva, seconda lâipotesi
La seconda ipotesi di reato aberrante è regolata đąđŽđšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ´đŻ đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đŁđ˛đťđŽđšđ˛ ed è lâaberratio delicti.
Abbiamo una discrasia(disorganizzazione) tra ciò che è voluto e ciò che è realizzato dal punto di vista del đđśđ˝đź đąđś đżđ˛đŽđđź đ°đľđ˛ è đąđśđđ˛đżđđź đąđŽ đžđđ˛đšđšđź đđźđšđđđź.
đđđ˛đşđ˝đśđź: un soggetto agente intendeva colpire una persona con un sasso, ma sbaglia mira e colpisce cose materiali danneggiandole. Oppure viceversa intendeva infrangere una vetrina, ma per errore nellâuso dei mezzi di esecuzione, ha colpito un passante. In questi casi lâautore del fatto risponde dellâevento cagionato, ancorchĂŠ diverso da quello voluto, a titolo di colpa sempre che il reato sia incriminato anche come reato colposo.
Reato aberrante
ResponsabilitĂ oggettiva, risultato dellâipotesi
Ai sensi dellâarticolo 83: âđđśđ°đłđŞ đĽđŚđŞ đ¤đ˘đ´đŞ đąđłđŚđˇđŚđĽđśđľđŞ đĽđ˘đđâđ˘đłđľđŞđ¤đ°đđ° đąđłđŚđ¤đŚđĽđŚđŻđľđŚ, đ´đŚ đąđŚđł đŚđłđłđ°đłđŚ đŻđŚđđâđśđ´đ°
đĽđŚđŞ đŽđŚđťđťđŞ đĽđŞ đŚđ´đŚđ¤đśđťđŞđ°đŻđŚ đĽđŚđ đłđŚđ˘đľđ°, đ° đąđŚđł đ˘đđľđłđ˘ đ¤đ˘đśđ´đ˘, đ´đŞ đ¤đ˘đ¨đŞđ°đŻđ˘ đśđŻ đŚđˇđŚđŻđľđ° đĽđŞđˇđŚđłđ´đ° đĽđ˘ đ˛đśđŚđđđ° đˇđ°đđśđľđ°, đŞđ đ¤đ°đđąđŚđˇđ°đđŚ đłđŞđ´đąđ°đŻđĽđŚ, đ˘ đľđŞđľđ°đđ° đĽđŞ đ¤đ°đđąđ˘, đĽđŚđđâđŚđˇđŚđŻđľđ° đŻđ°đŻ đˇđ°đđśđľđ°, đ˛đśđ˘đŻđĽđ° đŞđ đ§đ˘đľđľđ° è đąđłđŚđˇđŚđĽđśđľđ° đĽđ˘đđđ˘ đđŚđ¨đ¨đŚ đ¤đ°đŽđŚ đĽđŚđđŞđľđľđ° đ¤đ°đđąđ°đ´đ°. đđŚ đŞđ đ¤đ°đđąđŚđˇđ°đđŚ đŠđ˘ đ¤đ˘đ¨đŞđ°đŻđ˘đľđ° đ˘đđľđłđŚđ´ĂŹ đâđŚđˇđŚđŻđľđ° đˇđ°đđśđľđ° đ´đŞ đ˘đąđąđđŞđ¤đ˘đŻđ° đđŚ đłđŚđ¨đ°đđŚ đ´đśđ đ¤đ°đŻđ¤đ°đłđ´đ° đĽđŞ đłđŚđ˘đľđŞâ
Negli esempi precedenti, quindi, đťđźđť đđś đđŽđżĂ đżđ˛đđ˝đźđťđđŽđŻđśđšđśđĂ đ˝đ˛đťđŽđšđ˛ per il danneggiamento,
nellâipotesi in cui il soggetto voleva colpire la persona invece manda in frantumi la vetrina e non vi è responsabilitĂ per il danneggiamento dal momento che đšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ˛đŻđą đąđ˛đš đđźđąđśđ°đ˛ đŁđ˛đťđŽđšđ˛ punisce solo il danneggiamento doloso e non quello colposo.
1- Il proprietario della vetrina, potrĂ đ°đśđđŽđżđ˛ đśđť đ´đśđđąđśđđśđź đśđť đđ˛đąđ˛ đ°đśđđśđšđśđđđśđ°đŽ âautore del danneggiamento per ottenere la condanna per il risarcimento del danno, ma in sede penale il proprietario della vetrina non ha strumenti di tutela, in quanto il codice penale punisce solo il danneggiamento per dolo.
2- Nellâipotesi in cui si voleva colpire la vetrina, ma per errore nellâuso dei mezzi di esecuzione, colpisce una persona potrĂ esservi responsabilitĂ colposa ad esempio per lesioni personali colpose ai sensi đąđ˛đšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đąđ´đľ, se lâevento diverso ma non voluto è unâipotesi di reato incriminato anche per colpa.
Reato aberrante
ResponsabilitĂ oggettiva
La colpa per la dottrina e giurisprudenza
In dottrina e in giurisprudenza si è discusso a lungo se la đ°đźđšđ˝đŽ cui fa riferimento đšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ´đŻ debba essere đŽđ°đ°đ˛đżđđŽđđŽ đśđť đ°đźđťđ°đżđ˛đđź oppure se đšâđŽđđđźđżđ˛ đąđ˛đš đżđ˛đŽđđź đŽđŻđ˛đżđżđŽđťđđ˛ debba rispondere in ogni caso đąđ˛đš đżđ˛đŽđđź đąđśđđ˛đżđđź per il semplice fatto che è conseguenza đąđ˛đšđšđŽ đđđŽ đŽđđśđźđťđ˛.
Secondo questâultima interpretazione il criterio sotteso dalla norma sarebbe quello đąđ˛đšđšđŽ đżđ˛đđ˝đźđťđđŽđŻđśđšđśđĂ đźđ´đ´đ˛đđđśđđŽ e quindi il rinvio alla responsabilitĂ colposa opererebbe đťđ˛đšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đ´đŻ solo quod poenam, cioè il rinvio alla fattispecie colposa servirebbe solo a fondare una responsabilitĂ e allâindividuazione della pena applicabile nel caso di specie, pena diversa
rispetto a quella della fattispecie dolosa.
Errore sulle cause di giustificazione
Abbiamo giĂ visto nella lezione dedicata allâantigiuridicitĂ che le đ°đŽđđđ˛ đąđś đ´đśđđđđśđłđśđ°đŽđđśđźđťđ˛ si
applicano sulla base di đđť đ°đżđśđđ˛đżđśđź đąđś đżđśđšđ˛đđŽđťđđŽ đźđ´đ´đ˛đđđśđđŽ.
Ai sensi đąđ˛đšđšâđŽđżđđśđ°đźđšđź đąđľ, đ°đźđşđşđŽ đ, infatti: ââđđŚ đ¤đŞđłđ¤đ°đ´đľđ˘đŻđťđŚ è đ¤đŠđŚ đŚđ´đ¤đđśđĽđ°đŻđ° đđ˘ đąđŚđŻđ˘ đľđłđ˘ đ¤đśđŞ đđŚ đ¤đ˘đśđ´đŚ đĽđŞ đ¨đŞđśđ´đľđŞđ§đŞđ¤đ˘đťđŞđ°đŻđŚ, đ´đ°đŻđ° đˇđ˘đđśđľđ˘đľđŚ đ˘ đ§đ˘đˇđ°đłđŚ đĽđŚđđđ˘ đ¨đŚđŻđľđŚ đ˘đŻđ¤đŠđŚ đ´đŚ đĽđ˘ đđśđŞ đŻđ°đŻ đ¤đ°đŻđ°đ´đ¤đŞđśđľđŚ, đ° đĽđ˘ đđśđŞ đąđŚđł đŚđłđłđ°đłđŚ đłđŞđľđŚđŻđśđľđŚ đŞđŻđŚđ´đŞđ´đľđŚđŻđľđŞâ.
Si đŽđ˝đ˝đšđśđ°đŽđťđź đđ˛đşđ˝đżđ˛ đšđ˛ đ°đŽđđđś đąđś đ´đśđđđđśđłđśđ°đŽđđśđźđťđ˛, laddove ne đđđđđśđđđŽđťđź đś đ˝đżđ˛đđđ˝đ˝đźđđđś anche
se ignorati dallâagente.
Errore sulle cause di giustificazione
Scriminante putativa
Immaginiamo che il soggetto agente agisca credendo erroneamente che il suo comportamento sia giustificato da una delle scriminanti previste dal Codice Penale, delle quali però non sussistano nel caso concreto i presupposti normativi.
Si parla di đđ°đżđśđşđśđťđŽđťđđ˛ đ˝đđđŽđđśđđŽ (creduta esistente solo dallâagente in virtĂš di un errore), ovvero di una đđ°đżđśđşđśđťđŽđťđđ˛ đżđśđđ˛đťđđđŽ đ˛đżđżđźđťđ˛đŽđşđ˛đťđđ˛ đđđđđśđđđ˛đťđđ˛ ma della quale nel caso concreto mancano i presupposti.
Questa si ha nel caso di chi, supponendo erroneamente di essere aggredito, reagisce contro lâaggressore cagionando un evento lesivo.