I tumori mesoteliali Flashcards
(16 cards)
Classificazione dei tumori mesoteliali
1) Benigni (pre-invasivi)
2) Maligni (mesoteliomi)
Tipologie di tumori mesoteliali benigni
1) Tumore adenomatoide
2) Tumore mesoteliale papillare ben differenziato
3) Mesotelioma in situ
Caratteristiche del tumore adenomatoide mesoteliale
Frequente in peritoneo e utero
Al microscopio strutture simil-cavitarie rivestite da epitelio squamoso semplice con nuclei appiattiti
DDS con linfangiomi e patologie invasive con CK+ e marker mesoteliali positivi a IHC
Caratteristiche del tumore mesoteliale papillare ben differenziato
Papille rivestite da mesotelio di cellule cubiche monomorfe e benigne
Eziopatogenesi del mesotelioma pleurico
Associato a esposizione decennale dose-indipendente a asbesto (patologia occupazionale)
Altro fattore predisponente è mutazione della proteina BAP1
Diagnosi di mesotelioma pleurico
Generalmente con citologia siccome spesso primo segno è versamento pleurico monolaterale, ma gold standard è biopsia chirurgica, dove appare come una cotenna
DDS con altre neoplasie (es. ADC, BCa e OCa) e patologie pleuritiche (abbondante infiltrato infiammatorio)
Citologia nell’ambito della diagnosi di mesotelioma pleurico
Cellule mesoteliali atipiche disposte in modo variabile (occasionalmente in pseudopapille), cellule infiammatorie (Ly e macrofagi) e fibre di asbesto, visibili sia con Papanicolau che Pearls
FIbre di asbesto possono essere presenti anche in caso di asbestosi (comunque RF per mesotelioma)
Tipologie di mesotelioma pleurico
1) Localizzato
2) Diffuso: può essere epitelioide, adenomatoide (aspetto mesenchimale) o bifasico/sarcomatoide (più fre
Caratteristiche del mesotelioma pleurico diffuso epitelioide
Aspetto papillare
Cellule cubiche con citoplasma eosinofilo
Possibili corpi psammomatosi
Caratteristiche del mesotelioma pleurico diffuso adenomatoide
Aspetto mesenchimale
Caratteristiche del mesotelioma pleurico diffuso bifasico/sarcomatoide
Forma più frequente
Cellule fusiformi atipiche con scarsa espressione di markers mesoteliali
Scarsa componente cellulare per abbondante fibrosi (DDS con pleurite sclerogena)
Ruolo di IHC nella diagnosi di mesotelioma pleurico
Si analizzano
1) Markers mesoteliali
2) Markers epiteliali
3) Markers per DDS di origine neoplastica o reattiva
Markers mesoteliali impiegati nella diagnosi di mesotelioma pleurico
1) Calretinina: buone Sn e Sp e impiegato per distinzione mesotelio da altre cellule del versamento
2) CK5/6 e D2-40: buone Sn e Sp (D2-40 espresso anche da dotti linfatici)
3) WT1: elevatissima Sp per mesotelio (anche sano), seppur espresso anche da OCa a localizzazione polmonare WT+; per distinzione, accoppiare a PAX8 (positivo in cellule urogenitali femminili)
Markers epitelia impiegati nella diagnosi di mesotelioma pleurico
Generalmente tutti negativi, ma se positivi suggestivi di secondarismo pleurico
1) CEA (su liquido pleurico) e B72.3 (su siero, ma Sn non elevata)
2) Napsina A: marker di ADC
3) TTF1: marker di ADC con Sp ≈100%
Markers per DDS di origine neoplastica o reattiva impiegati nella diagnosi di mesotelioma pleurico
1) BAP1: elevato VPN (delezione del locus se mesotelioma) ma scarso VPP (33% mesoteliomi è BAP1+); se esito poco diagnostico, si esegue FISH per CDKN2A (gene p16 su cro9), negativa in mesoteliomi per delezione del locus
2) EMA: pattern di membrana associato a mesotelioma, mentre pattern citoplasmatico associato a carcinomi epiteliali
3) Desmina: marker abbastanza specifico per mesotelio reattivo
Prognosi e linee di trattamento per mesotelioma pleurico
Prognosi infausta (8-19 mesi), specie variante sarcomatoide
Strategie di contenimento sono RT+CT e talcaggio, ma progressione inesorabile