patologie del cristallino Flashcards

1
Q

definizione cristallino

A

Il cristallino è un organo trasparente, elastico, avascolare, di origine ectodermica (stessa origine della pelle).

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2
Q

cosa avviene al cristallino con invecchiamento

A

Durante il processo di invecchiamento il cristallino tende a diventare più marrone, esattamente come succede con la pelle.

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3
Q

anatomia cristallino adulto,

A

ADULTO, ASPETTO

  • forma di lente biconvessa con diametro di circa 10 millimetri.
  • bambino è più piccolo, aumentando di spessore con l’età.
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4
Q

parti cristallino,

A

nucleo centrale, corteccia attorno al nucleo

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5
Q

cosa si trova nella parte periferica corteccia

A

la zona germinativa che contiene le cellule in replicazione, che una volta cresciute, tendono ad accumularsi nella parte centrale e si
distribuiscono esattamente come succede in una cipolla.

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6
Q

cosa si trova esternamente al cristallino,

A

le capsule

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7
Q

quali capsule sono presenti esternamente al cristallino

A

anteriore

2 posteriore, che insieme formano il sacco del cristallino.

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8
Q

caratteristica fondamentale cristallino

A

trasparenza

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9
Q

a che cosa è dovuta la trasparenza del cristallino

A

disposizione regolare delle fibre al suo interno, che sono sprovviste di organuli, soprattutto nella parte centrale, dove passa l’asse visivo.

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10
Q

cosa consente la trasparenza del cristallino

A

di passare diretta attraverso e raggiungere il piano retinico, dove andrà a stimolare i fotorecettori.

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11
Q

caratteristiche istologiche peculiari cristallino

A

gli spazi extracellulari sono minimi e gli scambi ionici sono garantiti da gap junctions e le proteine lenticolari sono molto concentrate e di piccole dimensioni

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12
Q

cosa avviene nell’intervento di cataratta

A

1 si fa un taglio nella zona centrale della capsula anteriore, un’apertura.
2 rimozione nucleo e la corteccia, ma viene lasciato il sacco, dove verrà poi inserita la lente artificiale (lente intraoculare)]

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13
Q

zone presenti in cristallino

A

-zona equatoriale, che è il punto in cui si attaccano le

fibrille, connesse al corpo ciliare,

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14
Q

funzione fibre connesse al corpo ciliare

A

responsabili della contrazione e del rilasciamento del

cristallino.

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15
Q

cosa consentono fibre connesse al corpo ciliare

A

Permettono un processo fisiologico, denominato accomodazione, rendendo il cristallino una lente a potere variabile, che ci consente di vedere gli oggetti sia a distanza ravvicinata che lontani.

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16
Q

degradazione potere accomodativo, quando e cosa comporta

A

la comparsa della cosiddetta presbiopia, quando non si è più in grado di vedere gli oggetti a distanze ravvicinate

17
Q

cosa avviene in soggetti miopi nel tempo

A

incapaci di vedere bene da lontano tendono a non accomodare da giovani, perché il loro occhio è per struttura anatomica predisposto alla visione a distanza ravvicinata e non per quella da lontano, e a non accorgersi della presbiopia quando superano i 45 anni, se non portano gli occhiali. Questi infatti eliminando la miopia andranno ad evidenziale la presbiopia.

18
Q

metabolismo cristallino

A

organo avascolare, si nutre dell’umor acqueo per il suo nutrimento e l’eliminazione cataboliti

19
Q

vie metaboliche coinvolte nel metabolismo cristallino

A
  • via del sorbitolo,
  • la glicolisi,
  • la via del pentosofosfato
  • il ciclo dell’acido tricarbossilico.
20
Q

come viene prevenuto stress ossidativo in cristallino

A

dal ciclo ossido-riduttivo del glutatione e dell’acido ascorbico, che nel cristallino sono molto ben rappresentati.

21
Q

cosa puo’ determinare deficit meccanismi che combattono stress ossidativo

A

Un deficit di questi meccanismi che combattono lo stress ossidativo può anticipare l’insorgenza della cataratta in soggetti predisposti.

22
Q

patologie cristallino , tipi

A
  • malformazioni,
  • modificazioni della sede
  • alterazioni della trasparenza
23
Q

malformazioni cristallino, congenite

A
  • Afachia congenita,
  • Coloboma,
  • Presenza di residui di membrana pupillare;
  • Microfachia
  • Microsferofachia
  • Cristallino a forma conica – queste però sono forme più o meno rare.
24
Q

definizione afachia

A

Assenza del cristallino, rara

25
Q

definizione coloboma

A

assenza di una porzione del cristallino

26
Q

definizione microfachia

A

cioè cristallino più piccolo rispetto alla norma;

in cui il cristallino è più piccolo e di forma

27
Q

definizione microsferofachia

A

ferica anziché a forma di lente biconvessa;

28
Q

modificazione della sede

A

ectopia lentis
alterazioni della trasparenza
cataratta

29
Q

definizione ectopia lentis

A

sublussazione cristallino,

30
Q

a quali patologie si associa ectopia lentis

A

Non solo, ma, La sindrome di Marfan, in cui il
cristallino non si trova nella sua sede anatomica, cioè immediatamente dietro il diaframma irideo e poggiato sul corpo vitreo, quindi può essere lussato in camera vitrea o lussato in camera anteriore.