UVEITE DA TOXOPLASMA Flashcards

1
Q

IMPORTANZA TOXOPLASMA TRA LE CAUSE DI RETINOCOROIDITE

A

La toxoplasmosi è la principale causa di retinocoroidite nell’adulto e nel bambino; l

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2
Q

SIEROPOSITIVITA’ PER TOXOPLASMA GONDII

A

sieropositività per Toxoplasma Gondii è estremamente variabile, questa oscilla fra il 3 e il 70% in USA ma presenta valori fra 50-80% in Francia,

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3
Q

IMPORTANZA ACQUISTO TOXOPLASMA IN GRAVIDANZA

A

può essere fortemente problematico non tanto per la futura mamma quanto per il feto perché può provocare alterazioni a carico di determinati organi e apparati incompatibili con la vita.

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4
Q

INCIDENZA TOXOPLASMOSI TRA DONNE GRAVIDE

A

0.2 e l’1% e circa il 40% di queste fa incontro a trasmissione materno-fetale dell’infezione.

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5
Q

FORME DI TOXOPLASMOSI

A

v Forme acquisite:

V forme congenite

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6
Q

forme acquisite toxoplasma

A

classicamente sono queste che si verificano negli adulti, e sono in
aumento

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7
Q

ospite definitivo toxoplasma

A

GATTO

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8
Q

toxoplasmosi gondi

A

oocistI

  • bradizoita
  • tachizoita.
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9
Q

come si infetta l’uomo

A

1 ingerendo carne cruda o poco cotta ingerendo cisti contenenti bradizoiti, acqua contaminata, verdure non lavate
2 tramite contatto con feci di gatto
3 tramite trasmissione transplacentare.

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10
Q

quadro oculare toxoplasmosi

A

corioretinite con classico quadro bianco cremoso e iniziale intorbidamento dell’umor vitreo, a focolai con tendenza all’evoluzione atrofica

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11
Q

riattivazione toxoplasmosi dove e frequenza

A

Si può verificare con relativa frequenza la riattivazione di lesioni in prossimità di focolai cicatriziali

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12
Q

QUANDO INDICAZIONE AL TRATTAMENTO

A

L’indicazione al trattamento c’è quasi sempre, in particolare quando si sviluppa una lesione a carico della macula o in sua prossimità, del fascio papillo maculare, del nervo ottico o dei grossi vasi ma anche nei soggetti immunodepressi.

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13
Q

TRATTAMENTO CLASSICO ADULTO

A

1 Sulfadiazina in associazione con Pirimetamina

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14
Q

A CHI NON PUO ESSERE SOMMINISTRATA LA SULFADIAZINA

A

vi essendo un sulfamidico non può essere somministrato a soggetti fabici).

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15
Q

trattamento di elezione donne gravide toxoplasmosi

A

Nelle donne gravide invece, il trattamento di elezione prevede la Clindamicina, questo perché Sulfadiazina e Pirimetamina sono potenzialmente embriotossici e non possono essere somministrati in gravidanza. Si ritiene abbia una certa efficacia anche la Azitromicina, che può essere data con relativa tranquillità anche alle gravide.

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16
Q

QUANDO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE TERAPIA STEROIDEA

A

può essere presa in considerazione nella toxoplasmosi ma unicamente nel
caso in cui mi trovi davanti a lesioni che vanno a compromettere la visione

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17
Q

QUANDO E’ PREFERIBILE NON PRENDERE IN CONSIDERAZIONE LA TERAPIA STEROIDEA mentre è

A

mentre è preferibile non utilizzarli negli immunodepressi.

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18
Q

PERCHE’ USARE STEROIDI IN PATOLOGIA INFETTIVA

A

Può sembrare una contraddizione usare steroidi in una patologia infettiva come la toxoplasmosi però bisogna tenere conto che in certi casi la risposta infiammatoria è talmente esagerata da creare più danno del microrganismo stesso.

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19
Q

ALTRI MICRORGANISMI CHE DANNO UVEITI

A
UVEITE DA TUBERCOLOSI
UVEITE DA SIFILIDE
UVEITE DA TOXOCARIASI
UVEITE DA HSV 1 E 2
UVEITI DA HZV
UVEITI DA CMV
20
Q

TOXOCARA, COS’E

A

Nematode, parassita che infesta i cani e che occasionalmente può infettare l’uomo e localizzarsi a livello della retina (forme non frequenti).

21
Q

UVEITE DA HSV 1 E 2 E VZV

A

FORME PIUTTOSTO GRAVI

22
Q

UVEITE DA CMV , QUANDO SI RISCONTRA

A

in soggetti immunodepressi, soprattutto in HIV+, di fatti
la presenza di corioretinite da CMV ci permetteva di sospettare precocemente un’infezione da HIV
nelle prime fasi.

23
Q

definizione toxoplasma

A

zoonosi causata dal protozoo ubiquitario toxoplasma gondii

24
Q

agente eziologico

A

, parassita obbligato che può infettare qualsiasi animale a sangue caldo, che invade il citoplasma delle cellule nucleate dell’ospite e moltiplicandosi per via asessuata. Con lo svilupparsi dell’immunità dell’ospite la moltiplicazione rallenta e si formano cisti tissutali.

25
Q

eziopatogenesi, riproduzione

A

La riproduzione asessuata avviene nelle cellule intestinali dei felini nelle quali si formano delle oocisti che vengono emesse con le feci. La trasmissione può avvenire per esposizione diretta o indiretta alle oocisti delle feci dei gastti, per ingestione di carni crude o poco cotte contenenti cisti tissutali o per via transplacentare

26
Q

clinica, tipi di malattia

A

acquisita, congenita

27
Q

clinica toxoplasmosi acquisitia

A

solitamente asintomatica o paucisintomatica con interessamento linfonodale, mentre nei soggetti immunodepressi si può verificare una toxoplasmosi disseminata fulminata acuta, spesso con febbre alta, brividi e prostrazione, polmoniti atipiche, miocardite, epatite,

28
Q

clinica toxoplasmosi congenita

A

determinata dal passaggio del parassita al feto attraverso la placenta, specie se l’infestazione interessa il terzo trimestre,

29
Q

tipi clinici toxoplasmosi congenita

A
  • 70% asintomatica
  • 10% solo interessamento oculare
  • 20% forma acuta generalizzata, febbre, anemia emolitica, petecchie, ecchimosi, eritema maculopapulare, sequele neurologiche,
30
Q

diagnosi toxoplasma

A

prevalentemente clinica, facilitata dal riscontro delle tipiche lesioni satelliti, sierologia alla ricerca di anticorpi anti igm ed igg specifiche, di scarso aiuto data la enorme prevalenza nella popolazione normale, nei casi dubbi utile contributo con pcr, sierologica,

31
Q

eziopatogenesi 2

A

toxoplasma gondii, protozoo obbligato intracellulare con una particolare propensione per i tessuti cardiaci, muscolare e nervosi, compresa la retina

32
Q

differenti esiti sulla base dell’epoca di contrazione

A

se entro il primo trimestre di gravidanza, può determinare la morte del feto, se contratta tra il terzo ed il quinto mese di gravidanza ha effetti neurologici importanti, come idrocefalo, calcificazioni cerebrali, ritardo psicomotorio, corioretinite,

33
Q

sintomi nell’adulto

A

annebbiamento visivo e miodesopsie

34
Q

manifestazioni forme congenite

A

gravi malformazioni o da gravi malformazioni retiniche come microftalmo, cataratta, irite, persistenza dell’arteria ialoidea, focolaio di retinite necrotizzante, frequentemente è presente vitreite, a volte si può associare uveite anteriore granulomatosa, neurite ottica retrobulbare

35
Q

IMPORTANZA ACQUISTO TOXOPLASMA IN GRAVIDANZA

A

può essere fortemente problematico non tanto per la futura mamma quanto per il feto perché può provocare alterazioni a carico di determinati organi e apparati incompatibili con la vita.

36
Q

incidenza toxoplasmosi tra donne gravide

A

0.2 e l’1% e circa il 40% di queste fa incontro a trasmissione materno-fetale dell’infezione.

37
Q

forme di toxoplasma gondi

A
  • oocistI
  • bradizoita
  • tachizoita.
38
Q

prognosi

A

Nell’adulto immunocompetente la malattia è autilimitante e la guarigione avviene nell’arco di alcune settimane o mesi, l’esito è rappresentato da una cicatrice corioretinica che lascia trasparire la sclera ed è circondata da un bordo iperpigmentato, espressione dell’ìiperplasia dell’epitelio pigmentato retinico, prognosi oculare è grave per il paziente immunocompromesso a causa dell’estensione dei focolai di retnite necrotizzante. nell’adulto immunocompetente malattia è autolimitante, guarigione nell’arco di alcune settimane o mesi.

39
Q

esito

A

cicatrice corioretinica che lascia trasparire la sclera, ed è circondatada un borbo iperpigmentata, prognosi visiva è legata alle eventuali complicanze, prognosi oculare è grave per il paziente immunocompromesso a causa dell’estensione dei focolai di retinite necrotizzante e per l’eventuale coinvolgimento del sistema nervoso centrale,

40
Q

terapia , indicazioni

A

L’indicazione al trattamento c’è quasi sempre, in particolare quando si sviluppa una lesione a carico della macula o in sua prossimità, del fascio papillo maculare, del nervo ottico o dei grossi vasi ma anche nei soggetti immunodepressi. raccomandata se le lesioni sono vicine al nervo ottico o allae arcate vascoalri, se sono localizzate al polo posteriore possono minacciare la visione centrale, potrà essere utile per ridurre il numero delle recidive ed estensione delle lesioni

41
Q

trattamento classico adulto

A

1 Sulfadiazina in associazione con Pirimetamina ed i folati, mentre i cortisonici si aggiungono solo nei casi di infiammazione severa dopo aver instaurato la terapia specifica

42
Q

trattamento di elezione donne gravide toxoplasmosi

A

Nelle donne gravide invece, il trattamento di elezione prevede la Clindamicina, questo perché Sulfadiazina e Pirimetamina sono potenzialmente embriotossici e non possono essere somministrati in gravidanza. Si ritiene abbia una certa efficacia anche la Azitromicina, che può essere data con relativa tranquillità anche alle gravide.

43
Q

quando prendere in considerazione terapia steroidea

A

può essere presa in considerazione nella toxoplasmosi ma unicamente nel
caso in cui mi trovi davanti a lesioni che vanno a compromettere la visione

44
Q

quando è preferibile non prendere in consideerazione terapia steroidea

A

mentre è preferibile non utilizzarli negli immunodepressi.

45
Q

perchè usare steroidi in patologia infettiva

A

Può sembrare una contraddizione usare steroidi in una patologia infettiva come la toxoplasmosi però bisogna tenere conto che in certi casi la risposta infiammatoria è talmente esagerata da creare più danno del microrganismo stesso.