Lezione 36 Flashcards
(7 cards)
Quale di questi film di Eric Rohmer mette in scena un dramma di Kleist facendo citando nella composizione delle inquadrature alcuni capolabori della
pittura romantica?
La mia notte con Maud
La Marchesa von…
Il segno del leone
La nobildonna e il duca
La Marchesa von…
Quale di questi film di Alain Resnais è caratterizzato dalla collaborazione di Alain Robbe-Grillet, caposcuola del “nouveau roman”?
Notte e nebbia
Hiroshima mon amour
L’anno scorso a Marienbad
La guerra è finita
L’anno scorso a Marienbad
Quale tra questi registi della Nouvelle Vague francese ha realizzato una serie di film di matrice autobiografica, incentrati sul personaggio di Antoine Doinel?
François Truffaut
Jacques Rivette
Eric Rohmer
Jean-Luc Godard
François Truffaut
Quale cineasta della Nouvelle Vague ha realizzato uno sconvolgente documentario sui campi di concentramento nazisti?
Eric Rohmer
Louis Malle
Alain Resnais
Claude Chabrol
Alain Resnais
Di quale procedimento sono esemplificative, secondo le videolezioni, queste inquadrature che si succedono rapidissimamente nel film Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc G
Jump-cut
Montaggio intellettuale
Candid camera
Piano sequenza
Jump-cut
Quale di questi film di Jean-Luc Godard inserisce per la prima volta elementi documentaristici (un’inchiesta sulla prostituzione) all’interno di un contesto
finzionale, determeninando un effetto straniante?
Questa è la mia vita
Fino all’ultimo respiro
Due o tre cose che so di lei
La cinese
Questa è la mia vita
Scegliete uno degli autori della nouvelle vague e illustrate le caratteristiche del suo cinema, soffermandovi sui titoli più importanti da lui realizzati
François Truffaut (nato a Parigi nel 1932) è approdato alla redazione dei «Cahiers du cinéma» negli anni Cinquanta dopo un’infanzia “difficile”. È esordito nel cinema alla fine del decennio.
Le caratteristiche del suo cinema includono:
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Una forte dimensione autobiografica, in particolare nel suo primo lungometraggio.
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La confusione tra realtà e finzione, evidente nella serie dedicata al personaggio di Antoine Doinel.
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La cinefilia e la vocazione metalinguistica, manifestate pienamente in film come Effetto notte.
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Una profonda ammirazione per Alfred Hitchcock e il cinema classico hollywoodiano.
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Una predilezione per il genere del melodramma, incentrato sui sentimenti e sul binomio amore-morte.
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L’inserimento di soluzioni visive audaci all’interno di un solido impianto narrativo.
I suoi film più importanti citati nelle fonti sono:
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I quattrocento colpi (Les quatre cent coups, 1959). Il suo primo lungometraggio, vincitore a Cannes, descrive l’adolescente Antoine Doinel in modo autobiografico, con un andamento ondivago e innovazioni visive come il finale in freeze frame. Ha inaugurato un ciclo di cinque film sullo stesso personaggio, interpretato da Jean-Pierre Léaud.
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Jules et Jim (1962). Tratto da un romanzo di Henri-Pierre Roché, è il film che lo ha consacrato a livello internazionale, narrando uno scandaloso triangolo amoroso.
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Effetto notte (La nuit americane, 1973). Una riflessione metalinguistica sul mestiere del cinema, dove lo stesso Truffaut interpreta il regista di una troupe.
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Film noir come La sposa in nero (La mariée était en noir, 1967) e Finalmente domenica (Vivement dimanche!, 1982), il suo ultimo lavoro.
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Melodrammi come Le due inglesi (Les deux anglaises et le continent, 1971), Adele H., una storia d’amore (L’histoire d’Adèle H., 1975) e La signora della porta accanto (La femme d’à côté, 1981).
