Lezione 55 Flashcards
(8 cards)
Quale modalità di consumo risulta essere la prevalente all’avvio delle trasmissioni televisive da parte della Rai nel 1954?
Nessuno dei precedenti
Familiare
Collettivo
Individuale
Collettivo
Quale partito politico controlla la televisione italiana a partire dagli anni Cinquanta?
Partito Repubblicano
Democrazia Cristiana
Partito Comunista
Partito Socialista
Democrazia Cristiana
. Come si chiamava il primo amministratore delegato Rai, in carica al momento dell’inizio delle trasmissioni nel 1954?
Oscar Mammì
Biagio Agnes
Filiberto Guala
Ettore Bernabei
Filiberto Guala
Qual è la logica che governa le scelte di programmazione della Rai degli anni Cinquanta?
L’assecondamento delle scelte degli spettatori
Le logiche di mercato imposte dagli sponsor che finanziano Carosello
Criteri morali imposti direttamente dalla Santa Sede
Un disegno di elevazione culturale del pubblico
Un disegno di elevazione culturale del pubblico
Quale genere televisivo si rivela da subito di così grande successo da esercitare una minacciosa concorrenza per le sale cinematografiche?
Il teleteatro
Lo sceneggiato
Il varietà
Il quiz
Il quiz
Qual è il modello editoriale della Rai degli anni Cinquanta?
L’americana CBS
L’americana ABC
La televisione della Germania Ovest
La britannica Bbc
La britannica Bbc
Parlate delle caratteristiche della Rai degli anni Cinquanta
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La Rai (Radio Audizioni Italia, poi Radio Televisione Italiana dal 1954) nasce nell’ottobre 1944 dalla trasformazione dell’EIAR, ereditando una rete danneggiata dalla guerra e dedicando gli anni ‘40 alla ricostruzione e potenziamento.
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Le trasmissioni regolari iniziano ufficialmente il 3 gennaio 1954.
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È una società per azioni a maggioranza statale (IRI), operante in regime di monopolio con il controllo in mano al governo. Gli introiti derivano dal canone e dalla pubblicità gestita da Sipra.
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La gestione della Rai è strettamente legata al potere politico, in particolare alla Democrazia Cristiana che governava in quel periodo (“era del centrismo”), rendendo l’informazione espressione diretta di questo partito. Questo legame politico fu una delle ragioni dell’ostilità di parte del mondo intellettuale.
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Adotta il modello di servizio pubblico della BBC, con una missione pedagogica orientata all’educazione culturale e morale del pubblico. Questa impostazione è fortemente influenzata dalla cultura cattolica, anche grazie alla figura del primo amministratore delegato, Filiberto Guala.
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Le scelte di programmazione sono imposte dall’alto per trasmettere una “cultura di base” e combattere l’analfabetismo (adattamenti letterari, ecc.), non rispondendo a logiche di mercato o alle preferenze degli spettatori.
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Il primo pubblico vive in un paese prevalentemente agricolo, con elevato analfabetismo e uso dei dialetti. La visione è inizialmente un’esperienza collettiva, diffusa in bar e latterie o nelle case dei pochi possessori di televisori.
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Questo rituale collettivo causa una crisi all’industria cinematografica a metà anni ‘50. Il successo del quiz «Lascia o raddoppia?» è così grande che le associazioni cinematografiche chiedono di spostarne la programmazione e successivamente installano schermi TV nelle sale per proiettarlo. Con il boom economico, la visione diventerà progressivamente più individuale e familiare.