Gli indici genetici in pratica

Question 1

Quali fattori influenzano l’attendibilità di un indice genetico?

Answer 1

L’attendibilità dipende da:

Ereditabilità del carattere (h²): Maggiore è l’ereditabilità, più il fenotipo riflette il genotipo, migliorando la precisione della stima.

Profondità del pedigree: Numero di progenitori noti, utile per tracciare il flusso degli alleli.

Numero di discendenti con registrazioni fenotipiche: Più dati sulla progenie, più affidabile è l’indice dei genitori.

Numero di rilevazioni fenotipiche per soggetto: Più controlli funzionali, maggiore attendibilità.

Numero di allevamenti: Progenie distribuita in più allevamenti riduce l’influenza di fattori ambientali specifici.

Numero di contemporanee: Confronto tra più animali nello stesso controllo migliora la stima della componente ambientale.

Question 2

Quali risultati ha ottenuto l’ANAFIBJ dal 2011 al 2020?

Answer 2

Tra il 2011 e il 2020, grazie al miglioramento genetico:

Produzione di latte: Aumentata da circa 9.200 kg/anno a 10.300 kg/anno.

Numero di vacche: Rimasto stabile.

Contenuto di grasso e proteine: Mantenuti invariati.

Question 3

Come sono evoluti i parametri genetici analizzati dall’ANAFIBJ?

Answer 3

Inizialmente si analizzavano caratteri produttivi come:

kg di latte, % di grasso e proteine, cellule somatiche, persistenza.
Oggi si includono oltre 35 caratteri, tra cui morfologici (es. mammella, arti) e relazionati alla longevità.

Question 4

Cos’è l’Indice PFT e come è strutturato? (Frisona)

Answer 4

Il PFT (Produttività, Funzionalità e Tipo) è l’indice di selezione della Frisona Italiana, con rapporto:
47:36:17 (Produzione:Funzionalità:Morfologia).

Produzione (47%): kg latte, kg grasso, kg proteina, % grasso, % proteina.

Funzionalità (36%): Longevità, cellule somatiche, fertilità, mastite.

Morfologia (17%): Tipo, mammella, arti e piedi.

Question 5

Come funziona il rank del PFT?(Frisona)

Answer 5

Il rank classifica gli animali da 0 a 99, suddividendoli in percentili.

Rank 99: Miglior 1% di tori e vacche.

Rank 98 (dal 2011): Limite per l’autorizzazione dei tori alla Fecondazione Artificiale (F.A.).

Question 6

Perché l’ereditabilità influenza l’attendibilità degli indici genetici?

Answer 6

Un’ereditabilità elevata (h² alta) implica che il fenotipo è un buon indicatore del genotipo, semplificando la stima precisa del valore genetico.

Question 7

Cosa si intende per “contemporanee” nel calcolo dell’attendibilità?

Answer 7

Le contemporanee sono vacche valutate nello stesso controllo funzionale. Un numero elevato permette un confronto più accurato, isolando meglio gli effetti ambientali.

Question 8

Qual è il ruolo del numero di allevamenti nell’attendibilità?

Answer 8

Se la progenie è distribuita in più allevamenti, si riduce l’impatto di condizioni ambientali specifiche, migliorando la precisione della stima genetica.

Question 9

Come viene utilizzato il PFT nella selezione dei tori? (Frisona)

Answer 9

I tori con rank 98 o superiore (top 2%) sono autorizzati per la Fecondazione Artificiale, garantendo l’uso di soggetti geneticamente superiori.

Question 10

Quali caratteri sono inclusi nella componente “Funzionalità” del PFT? (Frisona)

Answer 10

La Funzionalità (36%) include:

Longevità, cellule somatiche, fertilità, resistenza alla mastite.

Question 11

Qual è il ruolo dell’ANARB?

Answer 11

L’ANARB (Associazione Nazionale Allevatori Razza Bruna) coordina i programmi di selezione genetica per la razza Bruna in Italia, gestendo:

Controlli funzionali (es. produzione di latte, morfologia).

Registrazioni genealogiche (libro genealogico).

Collaborazioni internazionali (es. Interbull).

Question 12

Quanti capi di razza Bruna sono presenti in Italia?

Answer 12

Patrimonio totale: Circa 400.000 capi.

Vacche allevate: Oltre 300.000.

Iscritti al Libro Genealogico: 120.000 capi.

Sottoposti a controlli funzionali: 90.000 vacche, con oltre il 90% inseminato artificialmente.

Question 13

Come è strutturato il processo di valutazione genetica nella Bruna Italiana?

Answer 13

Il processo include:

Anagrafica (verifica delle ascendenze tramite certificati e microchip).

Valutazioni morfologiche (conformazione fisica) e misurazioni della velocità di mungitura.

Calcolo degli indici (produttivi, morfologici, funzionali).

Valutazione internazionale (calcolo dell’ITE – Indice Totale Economico).

Valutazione genetica di tori e vacche (EBV – Valori Genetici Stimati).

Question 14

Cosa si intende per “Indici preliminari”?

Answer 14

Gli indici preliminari sono stime nazionali basate su:

Caratteri produttivi (es. kg di latte, % di grasso).

Caratteri morfologici (es. mammella, arti).

Caratteri funzionali (es. fertilità, resistenza alle mastiti).

Question 15

Cos’è l’ITE e come viene calcolato?

Answer 15

L’ITE (Indice Totale Economico) è un indice internazionale che combina:

Produttività (latte, grasso, proteine).

Salute (riduzione costi veterinari).

Sostenibilità (efficienza alimentare, emissioni).
Viene calcolato dopo l’invio dei dati a Interbull.

Question 16

Quali tecnologie utilizza l’ANARB per il miglioramento genetico?

Answer 16

BLUP (Best Linear Unbiased Prediction: metodo statistico per stimare il valore genetico).

Dati genomici (integrati con il pedigree per aumentare l’affidabilità).

Question 17

Cosa sono le “valutazioni morfologiche”?

Answer 17

Valutazioni che analizzano la conformazione fisica degli animali, come:

Struttura della mammella.

Qualità degli arti e statura.
Vengono eseguite con schede di punteggio standardizzate da esperti.

Question 18

Qual è l’obiettivo finale dell’ANARB?

Answer 18

Produrre animali:

Con alte prestazioni produttive.

Salute robusta (resistenza a malattie, facilità di parto).

Adattabilità alle condizioni italiane.

Question 19

Come vengono valutati i tori nella selezione genetica?

Answer 19

I tori sono valutati tramite:

EBV (Estimated Breeding Values: Valori Genetici Stimati).

Test genomici (analisi del DNA).

Prove di progenie (valutazione della qualità della discendenza).

Question 20

Cosa misura la “velocità di mungitura”?

Answer 20

La velocità di mungitura indica la quantità di latte munto per minuto, parametro critico per ottimizzare l’efficienza negli allevamenti.

Question 21

Quali caratteri produttivi hanno indici genetici stimati per la razza bruna?

Answer 21

Gli indici genetici sono stimati per:

kg di latte (quantità totale di latte prodotto).

kg di proteina (quantità di proteine nel latte).

kg di grasso (quantità di grasso nel latte).
Da questi, si calcolano anche:

% di grasso (formula: rapporto tra kg di grasso e kg di latte).

% di proteina (formula: rapporto tra kg di proteina e kg di latte).

Question 22

Quali requisiti devono avere i controlli funzionali per la stima degli indici? Per la razza bruna

Answer 22

I controlli funzionali devono rispettare:

Parto successivo al 1990.

Effettuati tra il 5° e il 380° giorno di lattazione.

Almeno 3 vacche controllate nello stesso giorno e allevamento (per confronto tra contemporanee).

Question 23

Quale modello statistico viene utilizzato per il calcolo degli indici genetici nella bruna italiana?

Answer 23

Il modello è il Testday repeatability BLUP Animal Model (Best Linear Unbiased Prediction: metodo che stima il valore genetico considerando ripetizioni dei controlli e parentele).

Alternative: Razze esterne usano la Random Regression (regressione casuale), ma nella Bruna Italiana è meno efficace per la necessità di allevamenti medio-grandi.

Question 24

Quali fattori ambientali influenzano la stima degli indici genetici? Nella razza bruna

Answer 24

I fattori considerati sono:

Età al parto (classi di 2 mesi fino a 7 anni).

Ordine di parto (primipare vs. pluripare).

Giorni di lattazione (classi di 5, 10 o 20 giorni a seconda della fase).

Stadio di gravidanza (4 classi: non gravido, 1°-4° mese, 4°-7° mese, >7° mese).

Effetto allevamento-giorno (confronto tra vacche controllate nello stesso giorno/allevamento).

Effetto ambientale permanente (fattori non genetici che influenzano tutte le produzioni di una vacca, es. mastite).

Question 25

Come vengono gestite le interazioni tra fattori ambientali?

Answer 25

Fattori come età al parto, ordine di parto, lattazione e gravidanza sono analizzati in interazione, confrontando animali con le stesse combinazioni di questi parametri. Questo migliora l’accuratezza delle stime genetiche.

Question 26

Cosa si intende per "effetto ambientale permanente"?

Answer 26

È un fattore statistico che considera alterazioni non genetiche (es. danni fisici da mastite) che influenzano tutte le produzioni di una vacca, senza riflettersi sul suo valore genetico.

Question 27

Perché non si usa il modello "Random Regression" per la Bruna Italiana?

Answer 27

La Random Regression richiede allevamenti medio-grandi per stime attendibili. Nella Bruna Italiana, dove prevalgono allevamenti piccoli, questo modello creerebbe più problemi che vantaggi.

Question 28

Come viene calcolata la % di grasso e proteina nel latte?

Answer 28

Le percentuali sono derivate da formule di rapporto: % grasso = (kg di grasso / kg di latte) × 100. % proteina = (kg di proteina / kg di latte) × 100.

Question 29

Qual è lo scopo dell’"effetto allevamento-giorno"?

Answer 29

Isolare l’impatto di condizioni specifiche (es. gestione dell’allevatore, clima improvviso) confrontando vacche controllate nello stesso giorno e allevamento.

Question 30

Perché si suddividono i giorni di lattazione in classi diverse?

Answer 30

Le prime fasi di lattazione (es. prime 3 settimane) influenzano maggiormente la produzione. Classi più strette (5-10 giorni) in queste fasi aumentano la precisione del modello.

Question 31

Qual è l'importanza dei caratteri morfologici nella selezione degli animali?

Answer 31

I caratteri morfologici rivestono un’importanza sia tecnica sia tradizionale nella selezione perché permettono di valutare e differenziare gli animali sulla base di tratti visibili e misurabili. Nel contesto del testo vengono stimati gli indici genetici per 19 caratteri lineari, 5 caratteri parziali e per il punteggio finale, in modo da aiutare nella scelta degli animali da utilizzare per il miglioramento genetico e nella classificazione delle qualità produttive e funzionali.

Question 32

Quali requisiti devono essere soddisfatti per la valutazione morfologica delle bovine nella razza Bruna?

Answer 32

Per la stima degli indici genetici nella razza Bruna si utilizza una sola valutazione morfologica per bovina, purché siano soddisfatti i seguenti requisiti: La bovina deve essere primipara (cioè che stia partorendo per la prima volta); La vacca deve essere valutabile (assenza di edema, stadio fisiologico adeguato); La valutazione deve essere effettuata entro il 365° giorno di lattazione; Devono essere trascorse non più di 14 ore dall’ultima mungitura; L’età al parto deve essere compresa tra 18 e 42 mesi; Devono esistere almeno altre due vacche con valutazione morfologica valida, valutate nello stesso allevamento nell’arco di un triennio.

Question 33

Qual è il modello di calcolo adottato per la stima degli indici morfologici nella razza bruna e in cosa si differenzia da quello per i caratteri produttivi?

Answer 33

Per la stima degli indici morfologici viene adottato un modello BLUP Animal Model ad osservazioni singole. BLUP: (Best Linear Unbiased Prediction – Predizione Lineare Migliore Non Distorta) Questo modello si differenzia da quello utilizzato per i caratteri produttivi principalmente per i fattori ambientali considerati e perché viene applicato a osservazioni singole per ogni animale, anziché aggregare dati in blocchi più grandi.

Question 34

Quali fattori esplicativi della variabilità ambientale sono considerati nel modello di stima degli indici genetici?

Answer 34

I fattori esplicativi della variabilità ambientale considerati nel modello sono: Età al parto (l'età della bovina al momento del parto); Giorni di lattazione al momento della valutazione (il numero di giorni trascorsi dall'inizio della lattazione fino alla valutazione); Allevamento entro triennio (l'appartenenza ad un allevamento in cui, nell’arco di tre anni, sono state effettuate valutazioni morfologiche valide); Ore intercorse dall’ultima mungitura alla valutazione (questo fattore è utilizzato esclusivamente per i caratteri della mammella ed il punteggio finale).

Question 35

Come vengono espressi gli indici genetici dei caratteri morfologici nella razza bruna e perché si utilizza una scala unica?

Answer 35

Il risultato grezzo della stima degli indici genetici viene espresso sulla stessa scala con cui sono rilevati i dati, ed ogni carattere morfologico possiede la propria ereditabilità e una specifica distribuzione di frequenza. Tuttavia, per rendere queste informazioni più accessibili, soprattutto considerando la mole di dati (19 caratteri per n tori), è stato deciso di esprimere tutti gli indici genetici su una scala unica e identica a quella utilizzata per i caratteri funzionali.

Question 36

Qual è la scala unica utilizzata per esprimere gli indici genetici e cosa significano i relativi parametri? Razza bruna

Answer 36

La scala unica utilizzata ha i seguenti parametri: Media: μ=100 (dove 𝜇 significa "media aritmetica", ovvero il valore medio centrale della scala) Deviazione Standard: σ=12 (dove 𝜎 indica la "deviazione standard", ovvero la misura della dispersione dei dati attorno alla media) Ciò significa che circa il 68% degli animali ha indici compresi tra: Limite inferiore: 100−12=88 Limite superiore: 100+12=112

Question 37

Quali sono i limiti di pubblicazione degli indici per la valutazione genetica morfologica di bovine e tori? Razza bruna

Answer 37

I limiti di pubblicazione sono differenti per bovine e tori: Bovine: È sufficiente avere una sola valutazione morfologica da primipara valida per poter pubblicare i loro indici morfologici. Tori: La valutazione genetica morfologica è ufficializzabile solo se il riproduttore ha almeno 10 figlie con valutazione morfologica, distribuite in un minimo di 5 allevamenti.

Question 38

In che modo viene ottenuto l'indice complessivo della mammella e come può essere rappresentato formalmente? Razza bruna

Answer 38

L'indice complessivo della mammella è ottenuto aggregando gli indici dei singoli caratteri lineari, che sono specificamente legati alla mammella, utilizzando un'importanza relativa (peso) per ciascun carattere. Formalmente, questo può essere rappresentato con la seguente formula: 𝐼mammella=∑𝑖=1𝑛𝑤𝑖⋅𝐼𝑖 dove: 𝐼mammella è l'indice complessivo della mammella (valore finale ottenuto dalla combinazione); 𝑛 rappresenta il numero totale dei caratteri lineari considerati; w i è il peso (importanza relativa) assegnato al carattere 𝑖 (coefficiente che indica quanto quel carattere contribuisce all’indice complessivo); 𝐼𝑖 è l'indice genetico del carattere 𝑖 (valore stimato per il carattere specifico). Questa espressione permette di combinare in modo ponderato le informazioni dei vari caratteri per ottenere un valore rappresentativo dell'assetto morfologico della mammella.

Question 39

Quali caratteri funzionali vengono valutati nella razza Bruna?

Answer 39

I caratteri funzionali includono: Longevità (durata della carriera produttiva). Contenuto di cellule somatiche nel latte (SCS: indicatore di salute della mammella). Stato della condizione corporea (BCS: Body Condition Score, valutazione dello stato nutrizionale). Attitudine alla mungitura (efficienza nella produzione di latte).

Question 40

Come viene calcolato l’indice genetico della longevità funzionale (LF) nelle vacche? Razza bruna

Answer 40

L’LF nelle vacche si basa su correlazioni genetiche tra caratteri morfologici e longevità. La formula considera: Statura contenuta. Arti tendenti allo stangato (postura corretta). Mammelle alte e ben attaccate. Groppe spioventi. L’indice ha media 100 e deviazione standard 12, con punteggi più alti per vacche con morfologia ottimizzata per la longevità.

Question 41

Cos’è la Survival Analysis e come viene applicata ai tori? Razza bruna

Answer 41

La Survival Analysis (analisi di sopravvivenza) è un metodo statistico che stima il rischio di riforma (eliminazione) delle figlie di un toro. Include: Età al primo parto. Allevamento e dimensione dinamica dell’allevamento. Ordine di parto e scostamento produttivo dalla media. Gruppo di contemporanee (vacche valutate nello stesso periodo/allevamento).

Question 42

Quali fattori ambientali influenzano la longevità funzionale?

Answer 42

Nel modello si considerano: Età al primo parto (classi specifiche). Gestione dell’allevamento (capacità gestionali e condizioni geografiche). Ordine di parto (primipare vs. pluripare). Prestazioni produttive rispetto alla media aziendale.

Question 43

Come viene calcolata la Longevità Combinata nei tori?

Answer 43

La Longevità Combinata unisce: Longevità diretta (dati di sopravvivenza delle figlie). BCS (Body Condition Score: condizione corporea). SCS (Somatic Cell Score: cellule somatiche nel latte). Longevità da morfologici (correlazioni morfologiche come per le vacche). Formula: Longevità Combinata = Longevità diretta + BCS + SCS + Longevità da morfologici. L’indice ha media 100 e deviazione standard 12.

Question 44

Perché è importante la longevità nelle vacche?

Answer 44

Vacche longeve offrono vantaggi come: Riduzione dei costi di rimonta (sostituzione degli animali). Aumento della media produttiva (le vacche più anziane producono più latte). Maggiore resistenza a malattie (es. mastiti, problemi podali).

Question 45

Cosa indica il BCS (Body Condition Score)?

Answer 45

Il BCS valuta lo stato nutrizionale e la riserva energetica della vacca, influenzando fertilità, produzione lattea e resistenza alle malattie.

Question 46

Quali limiti ha la Survival Analysis per i tori giovani?

Answer 46

La Survival Analysis fornisce stime meno affidabili per tori giovani o in prova di progenie, poiché mancano dati sufficienti sulla longevità delle figlie. Per questo si integra con BCS, SCS e dati morfologici.

Question 47

Come influisce la morfologia sulla longevità?

Answer 47

Caratteri come mammelle ben attaccate e arti robusti riducono il rischio di patologie (es. mastiti, zoppie), prolungando la carriera produttiva.

Question 48

Qual è l’obiettivo della selezione per caratteri funzionali?

Answer 48

Ottenere animali che riducano i costi gestionali (minori spese veterinarie, minor ricambio) e migliorino l’efficienza aziendale, combinando produzione elevata e salute duratura.

Question 49

Cosa si intende per "mungibilità"?

Answer 49

La mungibilità è la capacità delle bovine di rilasciare latte in modo veloce e completo. Viene valutata attraverso parametri come: Flusso Massimo (MMF) (quantità massima di latte emesso in un minuto). Flusso Medio (DMHG) (quantità media di latte emesso per minuto). Tempo Totale di Mungitura (TMT) (durata totale della mungitura).

Question 50

Come viene misurata la velocità di mungitura?

Answer 50

La velocità di mungitura è misurata con un lattoflussometro elettronico e espressa in kg/minuto. Le prove sono valide solo se effettuate tra il 30° giorno e il 10° mese dal parto, escluse anomalie come: Produzione < 2 kg di latte. Tempi di mungitura < 1,5 minuti o > 10 minuti. Uso di ossitocina o problemi mammari (es. mastite).

Question 51

Quale modello statistico si usa per gli indici genetici della mungitura?

Answer 51

Si utilizza il Test day Animal Model, che include: Fattore allevamento-giorno (es. livello del vuoto nell’impianto). Ordine di parto (8 classi: dalla prima alla ottava). Stadio della lattazione (distanza dal parto in mesi). Quantità totale di latte emessa. Fattore ambientale permanente (alterazioni non genetiche). L’indice ha media 100 e deviazione standard 12.

Question 52

Quali requisiti deve avere un toro per pubblicare il suo indice di mungitura? Razza bruna

Answer 52

Un toro deve avere almeno 5 figlie con dati validi sulla velocità di mungitura.

Question 53

Come differisce il modello per le cellule somatiche da quello produttivo?

Answer 53

Per le cellule somatiche (SCS): Sono considerati solo controlli con almeno un dato in prima lattazione. Ordine di parto suddiviso in 5 classi (vs. primipare/pluripare per i produttivi). Non si considera lo stadio di gravidanza (effetto trascurabile). I tori devono avere figlie con minimo 120 controlli funzionali per pubblicare l’indice.

Question 54

Qual è la correlazione genetica tra BCS e interparto?

Answer 54

La correlazione genetica tra BCS (Body Condition Score) e interparto (intervallo tra parti) è -0,35. Ciò significa che vacche con BCS più alto (miglior condizione corporea) tendono ad avere interparti più brevi, indicando maggiore fertilità.

Question 55

Come viene valutato il BCS?

Answer 55

Il BCS valuta lo stato nutrizionale e la riserva energetica della vacca. La valutazione genetica è identica a quella dei caratteri morfologici, ma non vengono pubblicati i dati delle vacche, solo quelli dei tori.

Question 56

Perché il BCS è importante per la fertilità?

Answer 56

Vacche con BCS ottimale recuperano più velocemente la condizione corporea dopo il picco di lattazione, riducendo l’interparto e migliorando la fertilità.

Question 57

Quali parametri influenzano la velocità di mungitura?

Answer 57

Oltre ai fattori genetici, influiscono: Livello del vuoto nell’impianto di mungitura. Tipologia dell’impianto. Ordine di parto (classi da 1 a 8+). Fase della lattazione (dal 1° al 10° mese).

Question 58

Perché le cellule somatiche non considerano lo stadio di gravidanza?

Answer 58

Lo stadio di gravidanza ha un effetto trascurabile sul contenuto di cellule somatiche nel latte, a differenza di altri parametri produttivi.

Question 59

Che cos’è l’Indice di duplice Attitudine (IDA) utilizzato per la pezzata rossa e quale scopo ha?

Answer 59

L’Indice di duplice Attitudine (IDA) è un indice genetico che valuta gli animali della Pezzata Rossa Italiana sulla base della loro capacità di eccellere contemporaneamente in due ambiti: Produzione di latte (attitudine lattifera) Produzione di carne (attitudine carnea) (L’IDA: Un valore che sintetizza le prestazioni genetiche per due linee produttive; "attitudine lattifera" indica la capacità di produrre latte di alta qualità, mentre "attitudine carnea" si riferisce alla qualità e resa della carne.) L’obiettivo principale è selezionare animali equilibrati, in grado di garantire redditività da entrambe le produzioni mantenendo salute e sostenibilità.

Question 60

Quali tratti genetici e percentuali contribuiscono alla componente LATTE dell’IDA?(Pezzata rossa)

Answer 60

La componente LATTE contribuisce per il 44% all’IDA e comprende i seguenti tratti: Proteine Kg (37%): Quantità totale di proteine nel latte, fondamentale per la qualità casearia. Grasso Kg (2%): Quantità di grasso nel latte, con un ruolo minore rispetto alle proteine. Proteine % (5%): Percentuale di proteine nel latte, importante per la resa nel processo di trasformazione in formaggio. (I termini "Proteine Kg" e "Proteine %" indicano rispettivamente la quantità assoluta e la concentrazione delle proteine; "Grasso Kg" si riferisce alla quantità totale di grasso presente nel latte.)

Question 61

Perché il peso delle proteine nel latte (Proteine Kg) è così elevato nella composizione dell’IDA? Pezzata rossa

Answer 61

Il peso elevato delle Proteine Kg (37%) riflette la notorietà della Pezzata Rossa per produrre latte ad alto contenuto proteico. Tale qualità è essenziale per formaggi DOP (Denominazione di Origine Protetta) come l’Asiago, garantendo un alto valore commerciale e qualitativo del latte destinato alla trasformazione casearia.

Question 62

Quali componenti compongono la parte CARNE dell’IDA e quali sono i relativi pesi?

Answer 62

La componente CARNE contribuisce per il 24% all’IDA e include: Indice Carne PT (18%): Valuta la resa alla macellazione e la qualità della carne, considerando aspetti come tenerezza e marmorizzazione. Muscolosità Bovine (6%): Misura lo sviluppo muscolare, correlato al peso vivo e al valore commerciale della carcassa. (“Indice Carne PT” indica un indice che sintetizza le prestazioni in termini di qualità e resa della carne; “Muscolosità Bovine” rappresenta la misura del grado di sviluppo muscolare.)

Question 63

Che cosa comprende la componente MORFOLOGIA dell’IDA e perché è rilevante?

Answer 63

La componente MORFOLOGIA incide per il 19,5% sull’IDA e si compone dei seguenti aspetti: Arti & Piedi (5%): Valuta la struttura e la solidità degli arti, importante per garantire la longevità e la resistenza agli stress meccanici. Mammella (14,5%): Considera la conformazione della mammella, fondamentale per facilitare la mungitura e ridurre il rischio di mastiti.

Question 64

Quali elementi compongono la componente FITNESS dell’IDA e come incidono sull’indice? (Pezzata rossa)

Answer 64

La componente FITNESS rappresenta il 12,5% dell’IDA ed è suddivisa in: Mungibilità (7,5%): Indica la velocità e completezza della mungitura, contribuendo all’efficienza operativa dell’allevamento. Cellule Somatiche (-5%): Penalizza gli animali che presentano alti livelli di cellule somatiche nel latte, un indicatore di mastiti e problemi di salute della mammella.

Question 65

In che modo l’IDA contribuisce alla sostenibilità e alla strategia di selezione della Pezzata Rossa Italiana?

Answer 65

L’IDA è fondamentale perché permette di realizzare una dualità economica, massimizzando il reddito sia dalla vendita del latte ad alto valore proteico che dalla carne di qualità premium. Inoltre, promuove la sostenibilità selezionando animali con buone caratteristiche di fitness e morfologia, riducendo i costi sanitari e aumentando la longevità. Infine, l’IDA supporta l’adattamento locale della razza, che opera in contesti agricoli diversificati tipici del Nord Italia.

Question 66

Qual è il confronto tra la Pezzata Rossa Italiana e altre razze specializzate e come si posiziona l’IDA in tale contesto?

Answer 66

A differenza di razze specializzate – come la Frisona per il latte o la Charolaise per la carne – la Pezzata Rossa Italiana punta su un bilancio strategico che valorizza sia la produzione di latte sia quella di carne. L’IDA riflette questa filosofia premiando animali “completi” anziché estremizzati in una sola direzione, rendendo la razza ideale per allevamenti che richiedono versatilità in entrambi i settori produttivi.

Question 67

Quale ruolo svolgono gli allevatori nell’utilizzo dell’IDA?

Answer 67

Gli allevatori utilizzano l’IDA per orientare le scelte riproduttive in base alle esigenze aziendali, ad esempio: Selezionare riproduttori con maggior focus su latte o carne in funzione delle priorità aziendali. Ottimizzare gli accoppiamenti, evitando la consanguineità. Partecipare a programmi di miglioramento genetico coordinati da associazioni di razza, che facilitano l’evoluzione qualitativa e la competitività della produzione.

Question 68

Come si potrebbe rappresentare formalmente una formula ipotetica per il calcolo dell’IDA, indicando il significato dei simboli utilizzati?

Answer 68

Pur non essendo fornita nel testo una formula esplicita, una rappresentazione ipotetica dell’IDA potrebbe essere la seguente: IDA=0.44×𝐼Latte+0.24×𝐼Carne+0.195×𝐼Morfologia+0.125×𝐼Fitness IDA=0.44×I Latte +0.24×I Carne +0.195×I Morfologia +0.125×I Fitness ​ dove: IDA (Indice di duplice Attitudine) è il valore complessivo che riassume l’attitudine produttiva in latte e carne. I Latte (Indice Latte) rappresenta la prestazione dell’animale per la produzione di latte, che include componenti come Proteine Kg, Grasso Kg e Proteine %. iCarne (Indice Carne) indica la qualità della produzione di carne, derivante dall’Indice Carne PT e dalla Muscolosità Bovine. I Morfologia (Indice Morfologia) esprime la valutazione della struttura fisica, comprensiva di Arti & Piedi e Mammella. 𝐼Fitness (Indice Fitness) misura l’efficienza operativa e la salute, considerando la Mungibilità e il livello di Cellule Somatiche.

Question 69

Qual è l’obiettivo principale dello schema di selezione ANAPRI?

Answer 69

L’obiettivo è migliorare geneticamente la razza Pezzata Rossa Italiana, mantenendo la sua duplice attitudine (latte e carne), garantendo salute, sostenibilità e adattamento agli allevamenti del Nord Italia.

Question 70

Cosa prevede il Performance-Test iniziale sui tori? (Pezzata rossa)

Answer 70

Circa 250 tori giovani sono valutati su: Produttività: Quantità e qualità del latte nelle figlie. Morfologia: Conformazione di mammella, arti e muscolosità. Funzionalità: Fertilità, resistenza a malattie e facilità di parto. Lo scopo è identificare i soggetti più promettenti prima dell’uso intensivo in riproduzione.

Question 71

Come funziona la Valutazione Genomica (BLUP-AM)?

Answer 71

Il modello BLUP-AM (Best Linear Unbiased Prediction - Animal Model) combina: Dati tradizionali (pedigree e performance). Dati genomici (analisi del DNA). Parametri valutati includono IMG (Indice Morfologico Globale), taglia, muscolosità e robustezza degli arti.

Question 72

Qual è la composizione dell’Indice Duplice Attitudine (IDA)?

Answer 72

L’IDA ha un rapporto latte/carne di 2:1 e include: Latte (44%): Proteine e grasso nel latte. Carne (24%): Resa alla macellazione e muscolosità. Morfologia (19,5%): Mammella (14,5%) e arti (5%). Fitness (12,5%): Mungibilità (7,5%) e riduzione delle cellule somatiche (-5%).

Question 73

Quali vantaggi offre la Valutazione Genetica "Single Step"?

Answer 73

Integra in un unico modello: Dati genomici. Pedigree. Performance individuali. Vantaggi: maggiore precisione e riduzione dei tempi per validare i tori.

Question 74

Come vengono selezionati i riproduttori finali? (Pezzata rossa)

Answer 74

~50 Padri di Toro: Tori elite con i migliori IDA. ~600 Madri Selezionate: Vacche con alti EBV (Valori Genetici Stimati) per tratti materni (fertilità, produzione lattea).

Question 75

Quali limiti operativi ha l’uso dei tori in Fecondazione Artificiale (F.A.)? (Pezzata rossa)

Answer 75

Età massima del toro: 30 mesi (garantisce qualità genetica "fresca"). Dosi max per toro: 7.000 (previene consanguineità). Tempo max distribuzione: 180 giorni (ottimizza l’impatto genetico).

Question 76

Quale ruolo ha il monitoraggio delle 62.000 vacche? Pezzata rossa

Answer 76

Il database raccoglie dati su: Produzione. Morfologia. Salute. Questi dati aiutano a ricalibrare gli indici genetici e migliorare l’accuratezza delle valutazioni.

Question 77

Perché lo schema è considerato sostenibile?(Pezzata rossa)

Answer 77

Limiti sulle dosi di seme (7.000/toro) e età dei tori (30 mesi) prevengono consanguineità. Valutazioni su arti e fitness riducono costi sanitari negli allevamenti.

Question 78

Qual è l’impatto economico dello schema ANAPRI?

Answer 78

Redditività: Un toro con 7.000 dosi influenza migliaia di capi, migliorando redditi da latte e carne. Competitività: La razza mantiene una nicchia premium grazie a latte per formaggi DOP e carne di qualità.

Question 79

Quale metodo statistico utilizza ANABIC per valutare gli indici genetici? (Bovini italiani carne)

Answer 79

ANABIC utilizza il BLUP – Animal Model (Best Linear Unbiased Prediction: modello statistico che stima contemporaneamente gli effetti genetici e ambientali sulle performance degli animali). Questo sistema considera sia le performance dell’animale sia quelle di tutti i suoi parenti testati.

Question 80

Come viene suddiviso l’accrescimento nel modello ANABIC?(Bovino carne)

Answer 80

L’accrescimento è valutato in due fasi: Dalla nascita all’inizio della prova: Modello con effetti fissi di azienda di origine, numero ordine di parto e gruppo di performance. Durante la prova di performance: Modello con effetti fissi di azienda di origine e gruppo di performance.

Question 81

Come si calcola l’Indice Genetico di Accrescimento?(Bovino carne)

Answer 81

L’indice è una combinazione ponderata dei due sottoindici: 30% Indice di Accrescimento Pre-performance. 70% Indice di Accrescimento in Performance. Formula: Indice Genetico di Accrescimento = (0.3 × Pre-performance) + (0.7 × Performance).

Question 82

Come viene valutata la muscolosità nei tori?

Answer 82

La muscolosità è valutata da tre esperti nazionali attraverso: Valutazioni lineari a fine prova. Modello che include: Effetti fissi: gruppo di performance, esperto. Covariata: età alla fine della prova (al quadrato). Il risultato è l’Indice Genetico di Muscolosità.

Question 83

Cos’è l’Indice di Selezione Toro (I.S.T.)?(ANABIC)

Answer 83

L’I.S.T. combina: Indice Genetico di Accrescimento. Indice Genetico di Muscolosità. Obiettivo: Sintetizzare la capacità di crescita veloce, produzione muscolare, resea in carne e adattamento al mercato. La graduatoria (Rank) dei tori si basa su questo indice.

Question 84

Quali caratteri include l’Indice di Morfologia (I.M.)?

Answer 84

L’I.M. si basa su 27 caratteri della scheda lineare, raggruppati in: 8 caratteri di muscolosità. 7 caratteri di dimensioni. 8 caratteri di arti e struttura. 2 caratteri di finezza. 2 caratteri riproduttivi.

Question 85

Come vengono semplificati i 27 caratteri per l’I.M.? Bovino carne

Answer 85

Attraverso la fattorizzazione, i 27 caratteri sono raggruppati in 4 fattori: Muscolosità. Dimensioni. Finezza. Arti. Per ogni fattore viene calcolato un indice genetico specifico (es. Indice di Muscolosità).

Question 86

Come varia l’Indice di Morfologia tra le razze?(Bovini carne - ANABIC)

Answer 86

Per il calcolo dell’I.M., ogni razza (es. Chianina, Marchigiana) utilizza coefficienti di peso diversi per i 4 fattori (muscolosità, dimensioni, finezza, arti), riflettendo le priorità specifiche della razza.

Question 87

Qual è lo scopo della scheda lineare?(ANABIC)

Answer 87

La scheda lineare standardizza la raccolta di dati su 27 caratteri morfologici e 4 voci sintetiche, facilitando la valutazione oggettiva degli animali da parte degli esperti.

Question 88

Quali vantaggi offre il sistema di indicizzazione ANABIC?

Answer 88

Precisione: Integra dati genetici, ambientali e parentali. Adattabilità: Coefficienti personalizzati per razza nell’I.M. Mercato: Produce animali con crescita rapida, elevata muscolosità e resea ottimale, allineati alle richieste del mercato.