La teoria della selezione, definizione obiettivi Flashcards
(69 cards)
Cos’è l’Indice di Selezione e qual è il suo ruolo?
L’Indice di Selezione è il criterio utilizzato per selezionare i riproduttori (animali che generano la progenie futura). Definisce le caratteristiche genetiche prioritarie (es. produttività, resistenza a malattie) in base alle quali vengono scelti gli animali. Solo i riproduttori con un indice soddisfacente trasmettono i loro geni alla generazione successiva.
Quali livelli del sistema produttivo influenzano la definizione degli obiettivi di selezione?
I livelli considerati sono:
Animale (prestazioni individuali).
Unità di allevamento (gestione dell’allevamento).
Filiera produttiva (commercializzazione dei prodotti).
Interazioni economico-produttive (regionalinazionali/sovranazionali).
Perché è fondamentale adattare la razza all’ambiente?
Razze non adatte all’ambiente (es. Frisone in paesi tropicali) possono subire stress da caldo, problemi riproduttivi o malattie. Le razze/popolazioni locali, invece, sono già adattate a condizioni estreme, garantendo migliori performance e sostenibilità.
Quali domande guidano la definizione di un obiettivo di selezione?
Le domande chiave includono:
Perché vengono allevati gli animali?
Come sono commercializzati i prodotti?
Quali sono le esigenze di alimentazione o gestione?
Esistono già programmi di selezione?
Quali caratteri possono essere registrati?
È possibile utilizzare l’inseminazione artificiale?
Quali sono esempi di obiettivi specifici di miglioramento genetico?
Gli obiettivi possono includere:
Aumento della quantità prodotta (es. latte, carne).
Miglioramento della qualità (es. contenuto proteico del latte).
Resistenza alle malattie.
Miglioramento della fertilità.
Ridefinizione della conformazione fisica (es. muscolosità).
Qual è il ruolo dell’inseminazione artificiale nei programmi di selezione?
L’inseminazione artificiale permette di diffondere rapidamente i geni migliori attraverso l’uso mirato di riproduttori selezionati, accelerando il miglioramento genetico della popolazione.
Perché un programma di selezione richiede tempo per essere efficace?
Il miglioramento genetico si ottiene attraverso molte generazioni (tempo). Ad esempio, selezionare per la resistenza alle malattie richiede anni di riproduzioni controllate per consolidare i tratti desiderati.
Cosa si intende per “caratteri rilevanti” in un programma di selezione?
Sono caratteri misurabili (es. peso, produzione di latte, conta cellule somatiche) che riflettono direttamente gli obiettivi del programma (es. qualità della carne, efficienza produttiva).
Perché è importante considerare la filiera produttiva nella selezione?
La filiera produttiva (es. mercato dei formaggi Dop) influenza la scelta dei caratteri da migliorare (es. grasso nel latte per certi formaggi). Senza questa analisi, gli sforzi di selezione potrebbero non allinearsi alla domanda commerciale.
Cosa rende una razza “adattata” a un ambiente?
Una razza è adattata quando possiede caratteristiche innate (es. tolleranza al caldo, efficienza alimentare) che le permettono di prosperare in condizioni ambientali specifiche senza necessità di interventi esterni massicci.
Cos’è l’Intensità di Selezione (i) e come si calcola?
L’Intensità di Selezione (i) misura quanto è “estrema” la selezione in unità standardizzate. Si calcola con la formula:
i = S / σ
S (Differenziale Selettivo): Differenza tra la media degli individui selezionati (Hs) e la media della popolazione originale (H).
σ (Deviazione Standard): Variabilità degli indici genetici nella popolazione.
Esempio: Se i = 2, i riproduttori selezionati sono 2 deviazioni standard sopra la media.
Come si determina il Differenziale Selettivo (S)?
Il Differenziale Selettivo (S) è la differenza tra la media degli individui selezionati (Hs) e la media della popolazione originale (H):
S = Hs – H.
Maggiore è S, più i riproduttori selezionati sono superiori alla media della popolazione.
Qual è la formula per calcolare il Guadagno Genetico (ΔG)?
Il Guadagno Genetico (ΔG) si calcola con:
ΔG = i × h² × σ
i (Intensità di Selezione).
h² (Ereditabilità): Frazione della variabilità del carattere dovuta a fattori genetici.
σ (Deviazione Standard della popolazione).
Maggiore è i o h², maggiore sarà il miglioramento genetico nella generazione successiva.
Come influisce la Proporzione Selezionata (p) sull’Intensità di Selezione (i)?
La Proporzione Selezionata (p) è la percentuale di animali scelti come riproduttori (es. 5%). Minore è p, maggiore è l’Intensità di Selezione (i).
Esempio: Per p = 5%, il punteggio z (posizione della linea di troncamento) è ≈ 1.645. La formula per i è: i = z / p.
Cosa indica l’Ereditabilità (h²) nel calcolo del Guadagno Genetico?
L’Ereditabilità (h²) indica quanto il carattere è influenzato dalla genetica (valore tra 0 e 1). Un h² alto (es. 0.8) implica che la selezione sarà efficace, mentre un h² basso (es. 0.2) riduce il ΔG, poiché il carattere è più influenzato dall’ambiente.
Cosa accade alla Risposta alla Selezione se si riduce la Proporzione Selezionata (p)?
Riducendo p (es. dal 10% al 5%), aumenta l’Intensità di Selezione (i) e quindi il ΔG. Questo perché si selezionano individui con valori genetici più estremi, accelerando il miglioramento genetico.
Come si posiziona la Linea di Troncamento in una distribuzione normale?
La Linea di Troncamento è il valore soglia che separa i riproduttori selezionati (a destra) da quelli scartati (a sinistra). Per p = 5%, si colloca al 95° percentile della distribuzione.
Perché è importante la Deviazione Standard (σ) nella Risposta alla Selezione?
La σ misura la variabilità genetica nella popolazione. Popolazioni con σ alta hanno maggiore diversità genetica, permettendo un ΔG più elevato a parità di i e h².
Cosa succede se le Generazioni sono Sovrapposte?
Nelle generazioni sovrapposte, riproduttori attivi in più generazioni riducono il ΔG perché diluiscono l’effetto della selezione. Il modello presuppone generazioni non sovrapposte per massimizzare l’efficienza.
Cos’è l’Intensità di Selezione (i) e come si calcola?
L’Intensità di Selezione (i) misura quanto i riproduttori selezionati sono superiori alla media della popolazione, espresso in unità di deviazione standard. Si calcola con:
i = z / p
z: Altezza della curva normale al punto di troncamento (valore tabulato in base alla proporzione selezionata).
p: Proporzione di animali selezionati (es. 5% = 0.05).
Esempio: Per p = 5%, z ≈ 2.06 → i = 2.06 / 0.05 = 1.03.
Qual è la relazione tra Intensità di Selezione (i) e Risposta Genetica (ΔG)?
La Risposta Genetica (ΔG) è direttamente proporzionale a i:
ΔG = i × h² × σₐ
h² (Ereditabilità): Frazione della variabilità del carattere dovuta a fattori genetici (tra 0 e 1).
σₐ (Deviazione Standard Genetica Additiva): Variabilità genetica nella popolazione.
Maggiore è i o h², maggiore sarà il miglioramento genetico.
. Cosa si intende per “Accuratezza degli Indici Genetici”?
L’Accuratezza (rₐᵢ) misura quanto gli indici genetici riflettono i veri valori genetici degli animali. Se rₐᵢ = 1, gli indici sono perfettamente correlati ai valori reali. In questo caso, la deviazione standard degli indici (σᵢ) coincide con σₐ, e la risposta alla selezione diventa:
ΔG = i × σₐ.
Come correggere l’Intensità di Selezione (i) per piccoli gruppi?
Se il numero di animali selezionati (s) è < 500, si applica la correzione:
i_corretto = i_tabulato – (1 / (4 × s)).
Esempio: Se s = 100 e i_tabulato = 1.858, allora:
i_corretto = 1.858 – (1 / (4 × 100)) = 1.858 – 0.0025 = 1.8555.
Cos’è l’Intervallo di Generazione (L) e come influisce sul miglioramento genetico?
Risposta:
L’Intervallo di Generazione (L) è l’età media dei genitori alla nascita della progenie (espressa in anni). Per confrontare schemi di selezione, si calcola il progresso genetico annuo come:
ΔG_annuo = ΔG / L.
Un L più breve accelera il miglioramento genetico.