Lezione 62 Flashcards
(9 cards)
A quale anno risale l’introduzione del colore nella televisione italiana?
1975
1977
1962
1968
1977
Quale tra questi NON è uno dei punti salienti contenuti nella legge di riforma Rai del 1975?
Lo Stato ribadisce il proprio diritto a mantenere il monopolio dei programmi a diffusione nazionale, purché sia garantito il pluralismo. A questo fine, il controllo della Rai
viene trasferito dal governo al parlamento.
Lo Stato, recependo una sentenza della Corte Costituzionale, autorizza le emittenti straniere di confine a trasmettere in Italia e in lingua italiana
Per favorire il decentramento, viene progettata la creazione di un terzo canale, che trasmetterà prevalentemente programmi realizzati nelle sedi distaccate Rai e rivolti al
pubblico locale.
Lo Stato, recependo una sentenza della Corte Costituzionale, autorizza le emittenti locali a trasmettere via etere, purché in ambito locale
Lo Stato, recependo una sentenza della Corte Costituzionale, autorizza le emittenti locali a trasmettere via etere, purché in ambito locale
Quale tra queste è una delle caratteristiche distintive del palinsesto della Rai successiva alla riforma del 1975?
La collocazione dei programmi in appuntamenti fissi su base settimanale
La preminenza dei programmi a carattere pedagogico-educativo rispetto all’intrattenimento
L’assenza di competizione tra il Programma nazionale e il Secondo canale
La nascita di programmi-contenitore che mettono in discussione la rigida separazione tra le diverse fasce di pubblico.
La nascita di programmi-contenitore che mettono in discussione la rigida separazione tra le diverse fasce di pubblico.
. In che anno la Rai avvia le sperimentazioni sulla trasmissione del colore?
1970
1962
1967
1977
1962
Quale standard a colori adotterà la televisione italiana?
Sécam
Ntsc
Pal
Nessuno di quelli riportati nelle altre risposte
Pal
Da cosa viene sostituita la prosa del venerdì sera?
Da un ciclo di film
Da un programma di intrattenimento leggero
Da una serie televisiva americana
Da un programma contenitore
Da un programma di intrattenimento leggero
In che anno arriva la sentenza della Corte costituzionale che autorizza la trasmissione sul territorio italiano e in lingua italiana da parte di emittenti straniere
come Telecapodistria?
1974
1975
1976
,
1975
Quale tra questi NON è uno dei motivi del rinvio dell’introduzione del colore dal 1970 al 1977?
Il timore, da parte di esponenti della politica come Ugo La Malfa, che l’avvento del colore favorisca il consumismo in un periodo di rigore economico
Le perplessità estetiche della dirigenza e degli addetti ai lavori, che ritengono che il bianco e nero assolva meglio la funzione pedagogica che deve avere la televisione,
mentre il colore tenderebbe a distrarre il pubblico dai contenuti
Le pressioni da parte dell’industria automobilistica, convinta che l’arrivo della televisione a colori possa spingere il pubblico a non acquistare una seconda macchina
L’indecisione da parte della Rai sullo standard da adottare, tra il PAL, lo NTSC
Le perplessità estetiche della dirigenza e degli addetti ai lavori, che ritengono che il bianco e nero assolva meglio la funzione pedagogica che deve avere la televisione,
mentre il colore tenderebbe a distrarre il pubblico dai contenuti
Parlate della riforma Rai del 1975
La riforma della Rai è contenuta nella legge n. 103 del 14 aprile del 1975. Nasce in risposta alla sentenza della Corte Costituzionale del 1974 che si era pronunciata contro il monopolio Rai e dal dibattito interno ai partiti.
I punti salienti della riforma sono tre:
1.
Viene ribadito il diritto dello Stato a mantenere il monopolio dei programmi a diffusione nazionale, purché sia garantito il pluralismo. A questo fine, il controllo della Rai viene trasferito dal governo al parlamento.
2.
Viene progettata la creazione di un terzo canale per favorire il decentramento, con programmi prevalentemente locali.
3.
Lo Stato recepisce la sentenza della Corte Costituzionale e perciò autorizza le emittenti straniere a trasmettere in Italia.
In pratica, la riforma portò alla spartizione dei due canali nazionali tra i partiti (lottizzazione) e fu concepita come se il monopolio dovesse perdurare, rivelandosi inadeguata per la successiva era di concorrenza.
