Cap5_STatutoRegolamenti Flashcards
(29 cards)
Qual è il fondamento della potestà statutaria degli enti locali?
L’art. 114 Cost. riconosce i Comuni, le Province e le Città metropolitane quali enti autonomi dotati di propri Statuti, poteri e funzioni.
Cosa stabilisce l’art. 4 della L. 131/2003?
Detta le basi per l’attuazione degli articoli della Costituzione in materia di autonomia normativa degli enti locali.
Qual è il significato della potestà normativa?
È il potere di dettare norme capaci di innovare l’ordinamento giuridico e di imporsi ai cittadini.
Quali sono i limiti della potestà statutaria?
Sottoposta ai principi della Costituzione e alle leggi statali che disciplinano la legislazione elettorale, gli organi di governo e le funzioni fondamentali.
Cosa deve contenere obbligatoriamente lo Statuto degli enti locali secondo l’art. 4 della L. 131/2003?
Principi di organizzazione e funzionamento dell’ente, forme di controllo, garanzie delle minoranze e forme di partecipazione popolare.
Quali sono alcuni contenuti obbligatori dello Statuto?
- Attribuzioni degli organi
- Forme di garanzia e partecipazione delle minoranze
- Criteri generali in materia di organizzazione dell’ente
Quali norme devono garantire le pari opportunità nello Statuto degli enti locali?
Norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna e garantire la presenza di entrambi i sessi nelle Giunte.
Cosa si intende per contenuto facoltativo dello Statuto?
Rientrano norme non obbligatorie che possono essere incluse nello Statuto.
Fai un esempio di contenuto facoltativo dello Statuto.
- Previsione di applicabilità delle norme del testo unico ai consorzi
- Disciplina dell’ordinamento delle istituzioni
- Istituzione del Difensore civico
Quali norme fondamentali deve stabilire lo Statuto della Città metropolitana?
Norme fondamentali di organizzazione dell’ente, attribuzioni degli organi e articolazione delle loro competenze.
Cosa regola lo Statuto della Città metropolitana riguardo ai Comuni?
Disciplina i rapporti tra i Comuni e la Città metropolitana in ordine all’organizzazione e all’esercizio delle funzioni.
Qual è il procedimento di approvazione dello Statuto comunale?
Richiede il voto favorevole dei 2/3 dei consiglieri e, in caso contrario, una seconda votazione con maggioranza assoluta.
Cosa prevede la L. 56/2014 riguardo gli Statuti provinciali?
Lo Statuto e le sue modifiche vengono formulate dal Consiglio e presentate all’Assemblea dei Sindaci per approvazione.
Qual è la maggioranza necessaria per adottare lo Statuto provinciale secondo la L. 56/2014?
Voti che rappresentano almeno 1/3 dei Comuni e la maggioranza della popolazione residente.
Il procedimento di formazione degli Statuti è applicabile anche alle modifiche statutarie?
Sì, il procedimento si applica anche nel caso di modifiche statutarie.
Qual è la conseguenza dell’abrogazione dell’art. 130 Cost.?
È venuta meno la fase di invio dello Statuto all’organo regionale di controllo.
Qual è il requisito per l’adozione o il rifiuto dello Statuto da parte della Conferenza metropolitana?
Rappresentare almeno 1/3 dei Comuni e la maggioranza della popolazione residente.
Riferimento all’art. 1, comma 55 della legge Delrio.
Chi è responsabile della formulazione dello Statuto delle Città metropolitane secondo la L. 56/2014?
Il Consiglio metropolitano.
Riferimento all’art. 1, comma 8 della L. 56/2014.
Cosa deve fare il Consiglio metropolitano dopo aver formulato lo Statuto o le sue modifiche?
Proporre lo Statuto o le sue modifiche alla Conferenza metropolitana.
Riferimento all’art. 1, comma 9 della L. 56/2014.
Cosa prevede l’art. 6 del TUEL riguardo alla pubblicazione dello Statuto approvato?
Affissione nell’Albo pretorio per trenta giorni, pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione e inserimento nella Raccolta ufficiale degli Statuti.
Riferimento all’art. 6, comma 5 del TUEL.
Qual è la potestà regolamentare degli enti locali?
Riconosciuta a livello costituzionale, riguarda la disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni attribuite.
Riferimento all’art. 117 Cost. novellato dalla L. cost. 3/2001.
Secondo l’art. 7 del D.Lgs. 267/2000, chi adotta regolamenti nelle materie di propria competenza?
Il Comune e la Provincia.
Riferimento all’art. 7 del D.Lgs. 267/2000.
Cosa afferma la L. 131/2003 riguardo alla potestà regolamentare?
È un’esplicazione della potestà normativa e deve rispettare i principi della Costituzione.
Riferimento all’art. 4 della L. 131/2003.
Quali sono alcuni ambiti specifici in cui i regolamenti locali possono intervenire?
- Organizzazione e funzionamento delle istituzioni
- Funzionamento degli organi e degli uffici
- Esercizio delle funzioni
- Servizi pubblici
- Situazioni di degrado del territorio
Riferimento all’art. 7 del T.U. e art. 50, comma 7ter del T.U.