Lezione 005 Flashcards
(15 cards)
- I fosfolipidi differiscono dai trigliceridi in quanto i primi…
A) non contengono acidi grassi.
B) non possiedono porzioni idrofiliche e porzioni idrofobiche.
C) sono anfipatici.
D) non sono derivati del glicerolo.
C) Sono anfipatici.
Questo significa che possiedono una parte idrofobica (che respinge l’acqua, costituita dalla catena di acidi grassi) e una parte idrofila (che è attratta dall’acqua, costituita dal gruppo fosfato e da altre molecole polari). Sia i fosfolipidi che i trigliceridi sono derivati dal glicerolo. La differenza sta nel fatto che nei fosfolipidi, uno dei legami del glicerolo è occupato da un gruppo fosfato, mentre nei trigliceridi sono legati tre acidi grassi al glicerolo.
- Nella struttura a doppio filamento del DNA…
A) i monomeri di ogni filamento sono reciprocamente uniti da legami ionici.
B) i due filamenti sono tenuti assieme da legami covalenti.
C) i due filamenti sono tenuti assieme da legami idrogeno.
D) entrambi i filamenti decorrono nella stessa direzione.
C) I due filamenti sono tenuti assieme da legami idrogeno.
A) I monomeri di ogni filamento sono reciprocamente uniti da legami ionici
Questa affermazione è falsa perché i monomeri di ogni filamento nel DNA (nucleotidi) sono uniti da legami covalenti tra il gruppo fosfato e lo zucchero, non da legami ionici. I legami ionici non sono coinvolti nella struttura primaria del DNA.
B) I due filamenti sono tenuti assieme da legami covalenti
Questa è anche errata. I due filamenti del DNA non sono tenuti insieme da legami covalenti tra i loro monomeri. I legami covalenti si trovano all’interno di ciascun filamento (tra zucchero e fosfato), ma i due filamenti sono tenuti insieme da legami idrogeno, che si formano tra le basi azotate complementari (adenina con timina, citosina con guanina).
D) Entrambi i filamenti decorrono nella stessa direzione
Questa affermazione è sbagliata perché i due filamenti del DNA hanno orientamenti opposti, cioè decorrono in direzioni antiparallele. Un filamento corre in direzione 5’ → 3’, mentre l’altro corre in direzione opposta, 3’ → 5’.
- Gli acidi grassi sono…
A) Polimeri di monosaccaridi di elevate dimensioni
B) Generalmente presenti nelle proteine idrosolubili.
C) Idrocarburi saturi.
D) Acidi carbossilici dotati di lunghe code idrocarburiche.
D) Acidi carbossilici dotati di lunghe catene idrocarburiche
Gli acidi grassi sono acidi carbossilici (ovvero, contengono un gruppo funzionale -COOH) con una lunga catena di atomi di carbonio e idrogeno, che costituisce la “coda idrocarburica”. La parte della molecola composta dal gruppo carbossilico è polare e idrosolubile, mentre la lunga catena di carbonio è apolare e idrofobica (lipofila). Questo li rende adatti a formare strutture come i lipidi.
A) Polimeri di monosaccaridi di elevate dimensioni
Questa affermazione è errata perché gli acidi grassi non sono polimeri e non sono composti da monosaccaridi (zuccheri).
B) Generalmente presenti nelle proteine idrosolubili
Questa è falsa perché gli acidi grassi non fanno parte delle proteine, che sono costituite da amminoacidi. Gli acidi grassi sono componenti principali dei lipidi. Inoltre, gli acidi grassi sono non idrosolubili e tendono a dissolversi in solventi grassi, non in acqua. Le proteine idrosolubili, come gli enzimi, non contengono acidi grassi come componenti strutturali.
C) Idrocarburi saturi
Questa affermazione è parzialmente corretta, ma non completa. È vero che alcuni acidi grassi sono saturi (cioè non hanno doppi legami tra i carboni), ma non tutti gli acidi grassi sono saturi. Gli acidi grassi possono essere saturi o insaturi (contenere uno o più doppi legami nella catena di carbonio).
- La struttura primaria di una proteina, formata da una o più catene polipeptidiche, è definita da:
A) l’ordine di successione degli aminoacidi nelle catene polipeptidiche
B) la disposizione assunta dalle catene polipeptidiche quando sono denaturate
C) la posizione nella catena proteica dei gruppi amminici primari
D) il ripiegamento ad alfa-elica presente in alcuni tratti delle catene polipeptidiche
A) L’ordine di successione degli aminoacidi nelle catene polipeptidiche
La struttura primaria di una proteina è definita dalla sequenza di amminoacidi che costituiscono la catena polipeptidica. Ogni proteina è caratterizzata da una sequenza specifica di amminoacidi, che determina la sua funzione e la sua struttura tridimensionale finale. Questo ordine è determinato geneticamente e è la base per la formazione delle altre strutture proteiche (secondaria, terziaria, e quaternaria).
- Quale di queste affermazioni sui lipidi è vera?
A) si sciolgono tutti in solventi apolari
B) si sciolgono tutti in solventi polari
C) Sono solubili in acqua
D) Contengono tutti acidi grassi
A) si sciolgono tutti in solventi apolari
I lipidi sono generalmente solubili in solventi apolari (come etere, cloroformio e benzene), ma non sono solubili in acqua. La solubilità dei lipidi in solventi apolari è dovuta alla loro natura chimica: i lipidi contengono catene idrocarburiche (apolari), che li rendono compatibili con solventi apolari. La parte idrofobica (apolare) dei lipidi interagisce con il solvente apolare, consentendo loro di dissolversi.
B) Si sciolgono tutti in solventi polari:
Questa affermazione è falsa. La maggior parte dei lipidi non è solubile in solventi polari come l’acqua, perché i lipidi sono per lo più idrofobici (non attratti dall’acqua). Esistono eccezioni, come alcuni lipidi anfipatici (ad esempio i fosfolipidi), che possiedono sia una parte idrofobica che idrofila, ma la maggior parte dei lipidi non è solubile in acqua o in solventi polari.
C) Sono solubili in acqua:
Questa risposta è errata perché, come già detto, i lipidi sono in generale non solubili in acqua a causa della loro natura idrofobica. Alcuni lipidi anfipatici, come i fosfolipidi, possono interagire con l’acqua in determinate condizioni (ad esempio, nella formazione di doppie membrane), ma non sono completamente solubili.
D) Contengono tutti acidi grassi:
Questa affermazione è falsa. Non tutti i lipidi contengono acidi grassi. Ad esempio, gli steroidi, come il colesterolo, sono lipidi che non contengono acidi grassi, ma sono composti da anelli di carbonio. Invece, trigliceridi e fosfolipidi contengono acidi grassi, ma non tutti i lipidi rientrano in queste categorie.
- I polimeri possono essere degradati nei monomeri che li compongono mediante
A) Esterificazione
B) Isomerizzazione
C) Condensazione
D) Idrolisi
D) Idrolisi
L’idrolisi è il processo mediante il quale un polimero viene degradato nei suoi monomeri componenti tramite l’aggiunta di acqua. Durante questo processo, i legami chimici che uniscono i monomeri nel polimero si rompono, e l’acqua interviene per separare i monomeri.
A−B + H₂O → A−H + B−OH
- I legami peptidici che formano una proteina si costituiscono coinvolgendo
A) Un gruppo ossidrilico terminale e un gruppo aminico terminale
B) Un gruppo ossidrilico interno e un gruppo aminico terminale
C) Un gruppo carbossilico terminale e un gruppo aminico terminale
D) Un gruppo ossidrilico terminale e un idrogeno
C) Un gruppo carbossilico terminale e un gruppo aminico terminale
Il legame peptidico si forma tra il gruppo carbossilico (-COOH) di un amminoacido e il gruppo amminico (-NH2) di un altro amminoacido. Durante la formazione di questo legame, viene rimosso una molecola di acqua (un processo di condensazione) tra il gruppo carbossilico di un amminoacido e il gruppo amminico dell’altro. Questo legame è ciò che unisce i singoli amminoacidi in una catena polipeptidica, formando la struttura primaria di una proteina.
- I fosfolipidi presentano una porzione della molecola idrofila perché
A) Presentano delle code di acidi grassi polari
B) Sono dei lipidi privi di acidi grassi
C) Uno degli acidi grassi è sostituito da un fosfato legato a una colina
D) Uno degli acidi grassi è sostituito da un solfato
C) Uno degli acidi grassi è sostituito da un fosfato legato a una colina
I fosfolipidi sono una classe di lipidi che presentano una struttura anfipatica: una parte idrofila e una parte idrofobica. La parte idrofila è costituita dalla testa che contiene un gruppo fosfato, spesso legato a una colina o a un altro gruppo polare. Questo gruppo fosfato-carico negativamente è idrosolubile, quindi si “affeziona” all’acqua. La coda idrofobica è costituita dalle lunghe code di acidi grassi, che sono idrofobiche e apolari. La disposizione di questi gruppi conferisce ai fosfolipidi la capacità di formare strutture come le membrane cellulari, con la testa idrofila rivolta verso l’acqua e le code idrofobiche rivolte verso l’interno.
- Gli acidi nucleici sono tenuti insieme da legami fosfodiesterici (o fosfodiestere) che si formano tra
A) Una base azotata e uno zucchero
B) Due basi azotate
C) Un gruppo fosfato e due zuccheri
D) Due purine
C) Un gruppo fosfato e due zuccheri
Gli acidi nucleici (DNA e RNA) sono formati da nucleotidi, che sono a loro volta composti da una base azotata, uno zucchero (deossiribosio per il DNA e ribosio per l’RNA) e un gruppo fosfato. I legami fosfodiesterici (o fosfodiestere) sono legami covalenti che si formano tra il gruppo fosfato di un nucleotide e lo zucchero di un altro nucleotide. In pratica, un gruppo fosfato si lega al carbonio 3’ di un altro zucchero e al carbonio 5’ dello zucchero del nucleotide di cui fa parte, creando una colonna vertebrale stabile per la struttura del polimero (DNA o RNA). La base azotata è legata al carbonio 1’ dello zucchero con un legame glicosidico.
- Denaturazione di una proteina significa che:
A) Si perde momentaneamente la sua attività biologica, che viene poi recuperata in condizioni favorevoli
B) Aumenta la temperatura dell’organismo
C) Si perde la sua attività biologica, a causa della rottura di legami e apertura delle catene peptidiche
D) Varia la sua attività biologica in seguito al cambiamento della struttura terziaria
C) Si perde la sua attività biologica, a causa della rottura di legami e apertura delle catene peptidiche.
La denaturazione di una proteina si riferisce alla perdita della sua struttura tridimensionale (struttura quaternaria, terziaria e secondaria) a causa della rottura dei legami non covalenti (come legami idrogeno, legami ionici e interazioni idrofobiche) che stabilizzano la sua forma. Questa perdita di struttura comporta anche la perdita della sua attività biologica, poiché una proteina funziona correttamente solo quando la sua struttura è mantenuta. La denaturazione può essere causata da fattori come alte temperature, cambiamenti di pH, o alte concentrazioni di sali.
- Un gruppo -OH è presente:
A) Negli idrocarburi
B) Nelle ammine
C) Negli alcoli
D) Nei chetoni
C) Negli alcoli.
Il gruppo -OH è chiamato gruppo idrossilico e si trova caratteristicamente negli alcoli. Gli alcoli sono composti chimici che contengono uno o più gruppi idrossilici legati a un atomo di carbonio saturo. La formula generale degli alcoli è R-OH, dove R rappresenta una catena di atomi di carbonio (o un gruppo organico) e il gruppo -OH è legato a uno di questi atomi di carbonio. Un esempio comune di alcol è l’etanolo (C₂H₅OH), che contiene un gruppo idrossilico.
A) Negli idrocarburi:
Questa risposta è errata. Gli idrocarburi sono composti costituiti solo da atomi di carbonio e idrogeno e non contengono gruppi funzionali come il -OH. Gli idrocarburi possono essere saturi (come gli alcani) o insaturi (come gli alcheni e alchini), ma non contengono gruppi idrossilici.
B) Nelle ammine:
Questa affermazione è sbagliata. Le ammine sono composti che contengono un atomo di azoto legato a uno o più gruppi alchilici o aromatici (ad esempio, il gruppo -NH₂), non il gruppo -OH. Le ammine non contengono gruppi idrossilici, ma amminici.
D) Nei chetoni:
Questa risposta è errata. I chetoni sono composti che contengono un gruppo carbonilico (C=O) legato a due gruppi alchilici o aromatici, ma non contengono gruppi idrossilici. La struttura del chetone è tipicamente R-CO-R’, dove “R” e “R’” rappresentano gruppi di carbonio legati al carbonio del gruppo carbonilico.
- Le proteine con struttura quaternaria:
A) Presentano tutte legami ionici tra amminoacidi acidi e basici
B) Sono formate da almeno 2 subunità distinte
C) Sono formate da almeno 4 subunità
D) Contengono un gruppo eme che collega le 4 subunità
B) Sono formate da almeno 2 subunità distinte.
La struttura quaternaria di una proteina si riferisce all’organizzazione e all’associazione di più catene polipeptidiche (subunità) che si uniscono per formare una proteina funzionale. Queste subunità possono essere identiche o diverse e sono legate tramite legami non covalenti (come legami idrogeno, ionici, o interazioni idrofobiche) o, in alcuni casi, legami covalenti. Una proteina con struttura quaternaria richiede almeno due subunità che si associano tra loro per svolgere una funzione biologica. Un esempio classico di proteina con struttura quaternaria è l’emoglobina, che è composta da quattro subunità (gruppi eme).
- Nelle proteine, la struttura primaria è definita:
A) Dalla sequenza dei fosfolipidi
B) Dalla formazione di una alfa elica
C) Dalla composizione in amminoacidi
D) Dalla sequenza degli amminoacidi
D) Dalla sequenza degli amminoacidi.
La struttura primaria di una proteina è definita dalla sequenza lineare degli amminoacidi che la compongono. Questa sequenza è determinata dal codice genetico e determina la forma e la funzione della proteina. La sequenza degli amminoacidi è il primo livello di organizzazione della proteina e costituisce la base per l’assunzione delle strutture superiori (secondaria, terziaria, quaternaria).
- La struttura generale di un amminoacido è
A) Una struttura assiale composta da atomi di carbonio
B) Un atomo di carbonio a cui sono legati due gruppi carbossilici, che cedendo protoni formano legami
C) Un atomo di carbonio a cui sono legati un gruppo amminico, un gruppo carbossilico e un gruppo R
D) Un atomo di carbonio da cui partono catene polisaccaridiche ramificate
C) Un atomo di carbonio a cui sono legati un gruppo amminico, un gruppo carbossilico e un gruppo R.
La struttura generale di un amminoacido è costituita da un atomo di carbonio centrale (chiamato carbonio α) a cui sono legati:
Un gruppo amminico (-NH₂),
Un gruppo carbossilico (-COOH),
Un gruppo laterale R, che varia a seconda dell’amminoacido specifico e determina le caratteristiche chimiche della proteina in cui l’amminoacido è incluso.
Questa struttura consente agli amminoacidi di legarsi tra loro tramite legami peptidici per formare le proteine. Il legame peptidico avviene tramite condensazione di una molecola d’acqua tra il carbonio del gruppo carbossilico e l’azoto del gruppo amminico.
R−COOH + NH₂−R R−OCN−R + H₂O
- Un acido grasso si definisce saturo
A) Se al suo interno non si ritrovano gruppi funzionali
B) Se presenta degli atomi di carbonio uniti da doppi legami
C) Se non presenta doppi legami
D) Se non è solubile in acqua
C) Se non presenta doppi legami.
Un acido grasso saturo è un tipo di acido grasso che non contiene doppi legami tra gli atomi di carbonio nella sua catena idrocarburica. Tutti gli atomi di carbonio nella catena sono legati da legami singoli e sono saturi di atomi di idrogeno. Questo tipo di struttura conferisce agli acidi grassi saturi una forma dritta che consente loro di formare legami intermolecolari, il che è una delle ragioni per cui tendono a essere solidi a temperatura ambiente (come nel caso del burro e degli altri grassi animali).