Lezione 051 Flashcards
(11 cards)
- Oggi si sa che l’assortimento indipendente (seconda legge di Mendel) non avviene sempre; quale meccanismo spiega questa evidenza?
A) I gameti ricombinanti si formano con frequenza maggiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più frequentemente tra loci vicini
B) I gameti ricombinanti si formano con frequenza maggiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più raramente tra loci vicini
C) I gameti ricombinanti si formano con frequenza inferiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più raramente tra loci vicini
D) I gameti ricombinanti si formano con frequenza inferiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più frequentemente tra loci vicini
C) I gameti ricombinanti si formano con frequenza inferiore rispetto alla previsione della seconda legge di Mendel (atteso rapporto 4:1 alla F2) perché il crossing over avviene più raramente tra loci vicini
La seconda legge di Mendel, o legge dell’assortimento indipendente, afferma che i geni situati su cromosomi diversi si assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro durante la formazione dei gameti. Tuttavia, questa legge non si applica in modo perfetto quando i geni sono vicini sullo stesso cromosoma.
In tali casi, i loci vicini tendono ad essere trasmessi insieme più frequentemente, un fenomeno noto come linkage (legame genetico). Il crossing over (o ricombinazione genetica) può separare questi loci, ma la frequenza di eventi di crossing over diminuisce quando i loci sono molto vicini tra loro. Di conseguenza, i gameti ricombinanti (che portano una combinazione diversa di alleli rispetto ai genitori) si formano con frequenza inferiore rispetto a quanto previsto dalla legge di Mendel.
Se i loci sono molto distanti tra loro, la probabilità di crossing over aumenta, e quindi la frequenza di gameti ricombinanti aumenta, ma se sono vicini, il crossing over è meno probabile e quindi i gameti ricombinanti si formano con minore frequenza.
Quindi, la formazione di gameti ricombinanti è influenzata dalla distanza tra i loci, e non avviene sempre con la stessa frequenza prevista dalla legge dell’assortimento indipendente.
- Se si incrociano le discendi dell’incrocio di due linee pure di pianta di Pisum sativum, per la lunghezza dello stelo definite generazione F1 ibride, che tipo di generazione F2 si ottiene per il carattere dello stelo della pianta?
A) La F2 è data da 3:4 con stelo lungo e 1:4 con stelo corto
B) La F2 è data da tutte piante con stelo lungo
C) La F2 è data da tutte piante con stelo corto
D) La F2 è data da piante con stelo di lunghezza intermedia
A) La F2 è data da 3:4 con stelo lungo e 1:4 con stelo corto
Se due linee pure di Pisum sativum (una con stelo lungo e l’altra con stelo corto) vengono incrociate tra loro, nella generazione F1 (ibrida), tutti gli individui avranno steli lunghi, poiché il carattere “stelo lungo” è dominante sul “stelo corto”. Quindi, i figli della F1 sono tutti eterozigoti per il gene dello stelo (L/l), dove L è il gene per lo stelo lungo (dominante) e l è il gene per lo stelo corto (recessivo).
Quando gli individui della F1 vengono incrociati tra loro, la generazione F2 avrà una distribuzione mendeliana tipica per un carattere monogenico con un allele dominante e uno recessivo. Il rapporto fenotipico nella F2 sarà 3:1, con 3/4 piante con stelo lungo e 1/4 pianta con stelo corto.
- Gregor Mendel scelse la pianta del Pisum sativum per i suoi studi di genetica; quali erano le sette caratteristiche fenotipiche di cui creò delle pure (generazione parentale) con caratteri fenotipici alternativi della pianta che lui scelse di studiare?
A) Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), , forma del baccello (pieno o irregolare), numero dei baccelli (cinque o dieci), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale)
B) Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), forma del baccello (pieno o irregolare), forma delle radici (corte o lunghe), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale)
C) Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), , forma del baccello (pieno o irregolare), numero dei fiori (cinque o dieci), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale)
D) Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), , forma del baccello (pieno o irregolare), colore del baccello (giallo o verde), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale)
D) Colore del fiore (bianco o viola), colore del seme (giallo o verde), forma del seme (liscio o rugoso), , forma del baccello (pieno o irregolare), colore del baccello (giallo o verde), lunghezza dello stelo (lungo o corto), posizione del fiore (assiale o terminale)
seme COLORE + FORMA
baccello COLORE + FORMA
fiore COLORE + POSIZIONE
pianta ALTEZZA
- Sulla base della relazione tra frequenza di crossing-over e distanza tra due loci su un cromosoma è stato possibile
A) Sequenziare i geni sui cromosomi
B) Costruire mappe per ogni cromosoma andando a posizionare gli alleli alle distanze corrispondenti alle loro frequenze di ricombinazione
C) Stabilire che gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due formealternative (allele)
D) Stabilire che due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro
B) Costruire mappe per ogni cromosoma andando a posizionare gli alleli alle distanze corrispondenti alle loro frequenze di ricombinazione
La frequenza di crossing-over (o ricombinazione genetica) è direttamente correlata alla distanza tra due loci su un cromosoma. Quando due loci sono più distanti tra loro, la probabilità di ricombinazione tra i loro alleli aumenta. Se i loci sono molto vicini, la ricombinazione è meno probabile.
Questa relazione ha permesso agli scienziati di costruire mappe genetiche (o mappe di linkage), che sono rappresentazioni grafiche dei cromosomi in cui i loci dei geni sono disposti in base alla loro distanza relativa, determinata dalla frequenza di ricombinazione. La distanza tra i loci viene misurata in morgan (o centimorgan, cM), dove 1 cM corrisponde a una probabilità di ricombinazione del 1%.
A) Sequenziare i geni sui cromosomi: Anche se la mappatura genetica ha contribuito al sequenziamento dei geni, il sequenziamento implica determinare la sequenza nucleotidica del DNA, che è un processo diverso dalla costruzione di mappe di linkage.
C) Stabilire che gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti: Questa affermazione si riferisce alla prima legge di Mendel (legge della segregazione), che riguarda come i due alleli di un gene si separano durante la meiosi. Non riguarda direttamente la costruzione delle mappe genetiche.
D) Stabilire che due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro: Questa è una descrizione della seconda legge di Mendel (legge dell’assortimento indipendente), che afferma che i geni su cromosomi diversi si assortiscono in modo indipendente. Tuttavia, se i loci di due geni sono sullo stesso cromosoma, la frequenza di ricombinazione può variare a seconda della distanza tra di loro, e questo non è in accordo con l’assortimento indipendente.
- Oggi si sa che l’assortimento indipendente (terza legge di Mendel) non avviene sempre; quando si verifica questa condizione?
A) Quando i geni che determinano due caratteri sono associati tra loro (sono, cioè, in linkage)
B) Quando un gruppo di geni sullo stesso cromosoma è ereditato insieme
C) Quando due geni si trovano vicini tra loro sullo stesso cromosoma
D) Tutte le risposte sono corrette
D) Tutte le risposte sono corrette
La terza legge di Mendel (legge dell’assortimento indipendente) afferma che i geni per caratteri diversi si assortiscono indipendentemente durante la formazione dei gameti, cioè la segregazione degli alleli di un gene non influenza quella degli alleli di un altro gene. Tuttavia, in alcune situazioni, questo principio non si applica completamente, e i seguenti fenomeni spiegano quando e perché l’assortimento non è indipendente:
A) Quando i geni che determinano due caratteri sono associati tra loro (sono, cioè, in linkage): Quando i geni sono situati sullo stesso cromosoma, tendono a essere ereditati insieme, specialmente se sono vicini tra loro. Questo fenomeno è noto come linkage e fa sì che l’assortimento dei geni non avvenga in modo indipendente.
B) Quando un gruppo di geni sullo stesso cromosoma è ereditato insieme: I geni che si trovano sullo stesso cromosoma possono essere ereditati come un gruppo. Se sono molto vicini tra loro, la probabilità che si verifichi un crossing-over tra di essi è bassa, quindi vengono ereditati insieme, violando l’assortimento indipendente.
C) Quando due geni si trovano vicini tra loro sullo stesso cromosoma: Quando due geni sono molto vicini tra loro, sono meno propensi a essere separati dal crossing-over durante la meiosi, quindi vengono ereditati insieme. Questo è un esempio di violazione della legge dell’assortimento indipendente.
- La legge dell’assortimento indipendente (o terza legge di Mendel) afferma che:
A) Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due forme alternative (allele)
B) Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro
C) Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi
D) Nessuna delle risposte è corretta
B) Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro
La terza legge di Mendel (legge dell’assortimento indipendente) afferma che i geni che determinano caratteri diversi si assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro durante la formazione dei gameti. Ciò significa che l’allele di un gene non influisce sull’allele di un altro gene, e quindi i due caratteri vengono trasmessi separatamente, in modo indipendente.
A) Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti: Questa affermazione descrive la prima legge di Mendel (legge della segregazione), non la terza legge.
B) Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro: Questa affermazione è corretta e rappresenta la terza legge di Mendel.
C) Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi: Questo descrive l’incrocio per un solo carattere e la prima legge di Mendel, non la terza.
- La legge della segregazione degli alleli (seconda legge di Mendel) afferma che:
A) Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi
B) Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro
C) Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due forme alternative (allele)
D) Nessuna delle risposte è corretta
C) Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due forme alternative (allele)
La seconda legge di Mendel, nota anche come legge della segregazione degli alleli, afferma che durante la formazione dei gameti (ovvero nella meiosi), i due alleli di un gene si separano in modo che ciascun gamete riceva uno solo degli alleli.
A) Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi: Questa affermazione descrive l’incrocio monofenico (per un solo carattere), ma riguarda più precisamente la prima legge di Mendel, non la seconda.
B) Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro: Questa affermazione è la terza legge di Mendel (legge dell’assortimento indipendente), non la seconda.
C) Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti: Questa è la definizione della seconda legge di Mendel, ed è corretta.
- Che cosa è il fenotipo?
A) Tutte le risposte sono vere
B) Si definisce fenotipo l’insieme di tutte le caratteristiche manifestate da un organismo vivente
C) Si definisce fenotipo come un organismo appare
D) Si definisce fenotipo l’aspetto fisico di un organismo determinate dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente
A) Tutte le risposte sono vere
Il fenotipo si riferisce all’insieme delle caratteristiche osservabili di un organismo, che sono il risultato dell’interazione tra la sua costituzione genetica (genotipo) e l’ambiente. Queste caratteristiche possono includere aspetti fisici (come il colore degli occhi, l’altezza, la forma del corpo) e anche caratteristiche fisiologiche e comportamentali.
B) Si definisce fenotipo l’insieme di tutte le caratteristiche manifestate da un organismo vivente: Questa è una definizione completa e corretta del fenotipo.
C) Si definisce fenotipo come un organismo appare: Questa risposta si riferisce al fenotipo visibile o esteriore, ed è corretta ma incompleta rispetto alla definizione più ampia.
D) Si definisce fenotipo l’aspetto fisico di un organismo determinato dall’interazione fra la sua costituzione genetica e l’ambiente: Questa è una definizione accurata, che sottolinea l’influenza sia della genetica che dell’ambiente nel determinare le caratteristiche osservabili.
- Che cosa è il genotipo?
A) Il genotipo è l’insieme dei geni che compongono di un organismo o di una popolazione
B) Tutte le risposte sono vere
C) Il genotipo è il patrimonio genetico di un organismo o di una popolazione
D) Il genotipo è l’assetto genetico di un organismo o di una popolazione
B) Tutte le risposte sono vere
Il genotipo si riferisce all’insieme delle informazioni genetiche che un organismo possiede, e che determinano il suo patrimonio genetico. Il genotipo può riguardare un singolo individuo, ma anche una popolazione, e si riferisce alla composizione genetica a livello di alleli per specifici geni.
A) Il genotipo è l’insieme dei geni che compongono un organismo o una popolazione: Questa definizione si concentra sul concetto che il genotipo comprende tutti i geni, e può essere applicato sia a un singolo individuo che a una popolazione.
C) Il genotipo è il patrimonio genetico di un organismo o di una popolazione: Il termine “patrimonio genetico” è una descrizione adeguata per il genotipo, poiché include l’insieme dei geni ereditati.
D) Il genotipo è l’assetto genetico di un organismo o di una popolazione: Questa definizione enfatizza la composizione specifica dei geni in un individuo o in una popolazione.
- Se si incrociano due linee pure di pianta di Pisum sativum, una dominante (stelo lungo) e una recessiva (stelo corto), che rappresentano la generazione parentale; che tipo di generazione F1 si ottiene per il carattere dello stelo della pianta?
A) La F1 è data da tutte piante con stelo corto, che sono dette ibride
B) La F1 è data da piante con stelo di lunghezza intermedia, che sono dette ibride
C) La F1 è data da 3:4 con stelo lungo e 1:4 con stelo corto
D) La F1 è data da tutte piante con stelo lungo, che sono dette ibride
D) La F1 è data da tutte piante con stelo lungo, che sono dette ibride
Quando si incrociano due linee pure di Pisum sativum, una con stelo lungo (carattere dominante) e una con stelo corto (carattere recessivo), tutti gli individui della generazione F1 avranno un genotipo eterozigote (Ll), poiché l’allele per lo stelo lungo (L) è dominante su quello per lo stelo corto (l).
Pertanto, tutti gli individui F1 manifesteranno il fenotipo dominante, ossia stelo lungo, perché l’allele dominante maschera l’effetto dell’allele recessivo. Queste piante sono definite ibride (perché hanno due alleli diversi per quel carattere, uno dominante e uno recessivo).
La separazione del carattere (stelo lungo vs stelo corto) avverrà solo nella generazione successiva, F2, dopo un incrocio tra individui F1.
- La legge della dominanza (prima legge di Mendel) afferma che:
A) Nessuna delle risposte è corretta
B) Due fattori, responsabili di due caratteri diversi, assortiscono indipendentemente l’uno dall’altro
C) Gli alleli di un dato gene si separano durante la formazione dei gameti, infatti, ciascun carattere è determinato da un fattore (gene) di cui esistono due forme alternative (allele)
D) Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi
D) Dall’incrocio tra due linee pure che differiscono per un solo carattere, si ottiene una F1 in cui gli individui manifestano uno solo dei due fenotipi
La prima legge di Mendel, conosciuta anche come legge della dominanza, afferma che quando si incrociano due linee pure che differiscono per un solo carattere, nella generazione F1 (prima generazione filiale) tutti gli individui mostreranno il fenotipo dominante.
In altre parole, se un allele per un carattere è dominante (ad esempio, stelo lungo in Pisum sativum) e l’altro è recessivo (ad esempio, stelo corto), gli individui della generazione F1 avranno un genotipo eterozigote (es. Ll), e quindi esprimeranno solo il fenotipo dominante.
Le altre risposte si riferiscono ad altri aspetti delle leggi di Mendel, come la segregazione e l’assortimento indipendente.